Per realizzare un’ottima frittura di pesce basta davvero poco, piccoli accorgimenti da rispettare e soprattutto utilizzare solo materie prime fresche e di qualità.
Il fritto è da sempre amato da tutti, grandi e piccoli e anche a casa nostra come in molte famiglie italiane, soprattutto nel periodo estivo, ne consumiamo in quantità industriali. La frittura di pece si può preparare in tantissimi modi, di solito ci affidiamo a quello che il mercato ci offre: calamari, gamberetti, pesce da paranza, alici, ecc. Il nostro consiglio è di farvi consigliare dal vostro pescivendolo di fiducia e ovviamente anche in base ai vostri gusti personali.
Per una buona frittura fondamentale è la panatura, per questa ricetta abbiamo utilizzato un mix di semole, quella per panzerotti e quella per fritture e panature della Linea “Le semole d’autore” di Selezione Casillo. Grazie alla struttura più compatta del grano duro, la semola dona a tutte le preparazioni croccantezza, rendendole ancora più buone!
Ingredienti
calamari
gamberi
polipetti
Per friggere:
olio di arachide
Per panare:
semole q.b.
Vi serve inoltre:
limone
Procedimento
Iniziare pulendo il pesce, lavarli velocemente sotto l’acqua corrente e far asciugare bene su un canovaccio.
Tagliare i calamari ad anelli e i polipetti a metà, se sono grandi.
Nel frattempo prendere un tegame capiente adatto alla frittura, meglio se di ferro e aggiungere abbondante olio.
Portare la temperatura a circa 170°-180°.
Per un’ottima frittura consigliamo di impanare il pesce nella semola poco alla volta (per evitare che l’umidità possa rovinare la panatura).
Friggere cercando di non abbondare nelle quantità per ottenere un prodotto croccante. Con l’aiuto di una schiumarola o di un ragno, scolare il pesce quando sarà dorato e appoggiarlo man mano su un piatto con carta assorbente per fritti.
Far assorbire l’olio in eccesso e trasferire su un piatto da portata, quindi salare e servire. Se gradite potete accompagnare la frittura con del limone spremuto.
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