Maritozzi con la panna – Ricetta della tradizione romana

Maritozzi con la panna: uno dei dolci più apprezzati e amati nel Lazio e non solo, il dolce romano per eccellenza.

Buoni, soffici, golosi, ripieni di tanta panna montata e leggermente zuccherata, sono di una bontà unica.

Entrare nei bar e nelle pasticcerie della Capitale e dintorni e vedere una distesa di colline bianche è una gioia per la vista e per il palato. Il modo migliore per cominciare la giornata….

La ricetta che vi proponiamo oggi è completa di tutti gli ingredienti, decidete voi quale preparare se quella semplice o arricchita, come la tradizione richiede, con uvetta e pinoli. Un impasto quest’ultimo molto saporito e goloso anche se quello più richiesto e senza dubbio quello semplice.

Una volta cotto, il maritozzo assume quella classica colorazione dorata e lucida grazie alla glassatura di acqua e zucchero spennellata poco prima del termine della cottura. Una volta freddi, vengono tagliati trasversalmente nel senso della lunghezza per poterli riempire con una montagna di panna.

Quest’ultima deve essere freschissima, montata preferibilmente al momento, appena zuccherata e va inserita in abbondanza all’interno del maritozzo, pareggiata successivamente con una spatola o un coltello.

Evitate di fare ghirigori con la sac-à-poche, non serve.

Il maritozzo è perfetto così, semplice, come vuole la tradizione

Di seguito riportiamo la nostra ricetta dei maritozzi con la panna e per dare la possibilità a tutti di prepararli troverete negli ingredienti sia la quantità di lievito madre che di lievito di birra.

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Procedimento

Impastare tutti gli ingredienti in una ciotola o in una planetaria tranne il burro che andrà aggiunto poco alla volta dopo che l’impasto avrà preso consistenza e sarà lucido ed amalgamato. Ci vorranno circa 10 minuti.

Potete usare anche la macchina del pane con la funzione impasto senza cottura inserendo prima gli ingredienti liquidi e poi quelli solidi, lasciando il burro per ultimo che in questo caso dovrà essere freddo. Anche qui aggiungerlo poco alla volta.

Quando l’impasto risulterà liscio e compatto, aggiungere se avete deciso di fare la ricetta tradizionale anche i pinoli e l’uvetta ( ammollata in acqua tiepida, lavata e asciugata bene con la carta da cucina). Lavorare a bassa velocità fino a quando saranno ben amalgamati.

Una volta pronto l’impasto, formare un panetto e sistemarlo in una ciotola capiente, coprire con la pellicola trasparente e lasciar lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio del suo volume.

Terminata la lievitazione, dividere l’impasto in panetti di circa 80 g ciascuno. Arrotolare ogni pezzo con il palmo della mano fino a formare delle palline con la superficie ben liscia. Lasciarle riposare per circa 5 minuti e poi ripetere (la pirlatura) dando la classica forma ovale tipica dei maritozzi.

Disporre i dolci direttamente sulla teglia foderata con carta forno ben distanziati tra di loro, coprire con pellicola e far lievitare in un luogo tiepido fino a quando avranno raddoppiato di volume.

I tempi di lievitazione cambiano a seconda della tipologia di lievito usato.

A lievitazione ultimata scoprire i panetti ed attendere 10 minuti prima di infornarli.

Nel frattempo portare il forno a 220° e raggiunta la temperatura, cuocere i maritozzi per 8-10 minuti.

Nel frattempo versare 1 cucchiaio di zucchero in un cucchiaio di acqua calda e mescolare fino a scioglierlo completamente.

Spegnere il forno, tirar fuori i maritozzi e spennellarli con lo sciroppo di zucchero.

Rimetterli nel forno spento e lasciar asciugare lo sciroppo per circa un minuto.

Sfornarli e solo dopo che si sono freddati, inciderli nel senso della lunghezza senza tagliarli del tutto e riempirli con la panna montata zuccherata.