Pesto di basilico light senza formaggio

Pesto di basilico light senza formaggio e senza aglio con mandorle

Il pesto di basilico light senza formaggio è un condimento digeribile, gustoso e leggero che consente di condire e insaporire i piatti limitando l’utilizzo dell’olio.

Breve premessa sul pesto alla genovese
Anzitutto si tratta di una ricetta della tradizione ligure ed è una di quelle preparazioni in cui è facilissimo incorrere in errore specie se vivi dall’altra parte della penisola.
Sugli ingredienti non si discute: basilico, parmigiano reggiano e pecorino sardo, pinoli, aglio, sale grosso e olio extravergine d’oliva.
Viene preparato con mortaio e pestello ed ha una consistenza cremosa.

Quello che andiamo a preparare oggi non è l’originale ma è un pesto di basilico light senza formaggio e senza aglio con mandorle.

Indubbiamente la buona riuscita del pesto dipende dalla freschezza e dalla qualità delle foglie di basilico.
Non ho aggiunto formaggio.
Ho utilizzato le mandorle.
Non ho aggiunto aglio.
Ho insaporito con un pizzico di sale e con un pizzico di pepe.
Ho aggiunto una quantità di olio pari alla quantità di basilico.

Quando lo preparo approfitto per creare una piccola scorta e conservarlo in freezer in modo da averlo sempre disponibile, pertanto predispongo due formati:
• boccette di vetro con coperchio da 100 g, per condire;
• formine per cubetti di ghiaccio, per insaporire.
Il formato cubetto di ghiaccio è perfetto come mini o mono porzione.

Lo utilizzo non solo come condimento ma anche come ingrediente nella preparazione di antipasti, primi e secondi, è ottimo nelle insalate che richiedono il basilico quando non disponi di quello fresco e da aggiungere ai legumi, al minestrone e alle zuppe.

Adesso vediamo come si prepara!

Pesto di basilico light senza formaggio e senza aglio con mandorle
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Porzioni2 vasetti da 100 g e 12 cubetti circa
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 60 gbasilico (foglie già pulite)
  • 2 cucchiaimandorle pelate
  • 1 pizzicosale
  • 1 pizzicopepe misto in grani (con macinino)
  • 60 mlolio extravergine d’oliva (a crudo)

***

  • 1 filoolio extravergine d’oliva (a crudo)

Strumenti

  • Tritatutto o mixer
  • 2 Contenitori a chiusura ermetica in vetro
  • Stampo per cubetti di ghiaccio

Preparazione

  1. Seleziona e lava le foglie di basilico.

    Falle scolare in un colapasta.

    Asciugale su un foglio di carta assorbente da cucina.

  2. Per preparare un pesto che non sia troppo calorico, la quantità di mandorle deve essere ridotta: considera che 25 g [8 circa] coprono la porzione giornaliera consigliata.

    Versa nel mixer le mandorle e trita.

  3. Aggiungi il basilico in tre step:

    • 1/3 di basilico e trita;

    • 1/3 di basilico e trita;

    • 1/3 di basilico e trita;

    in questo modo si avranno consistenze diverse evitando di ottenere un frullato di basilico.

    Nella preparazione del pesto il mixer va attivato a scatti e non in maniera continuativa inoltre occorre evitare che le lame surriscaldino.

  4. Aggiungi un pizzico di sale e un pizzico di pepe.

  5. Versa l’olio e frulla.

    Il rapporto basilico : olio è pari a 1:1.

    Se preferisci utilizzare meno olio, aggiungilo un po’ alla volta fermandoti quando ottieni la consistenza desiderata.

    Con questa proporzione ho ottenuto una consistenza perfettamente cremosa.

  6. Ripartisci il pesto nei contenitori: io ho riempito 2 boccette di vetro con coperchio da 100 g e ho versato il resto nelle formine per cubetti di ghiaccio.

  7. L’ho lasciato riposare una decina di minuti in modo che l’olio iniziasse a risalire e ne ho aggiunto qualche goccia in superficie ad ogni contenitore [boccette e formine cubetto] prima di riporlo o congelarlo affinché si conservi meglio.

  8. Il tuo pesto di basilico light è pronto.

    Da utilizzare fresco oppure da scongelare e utilizzare al bisogno.

  9. Se lo gradisci, aggiungi il formaggio [grana padano, parmigiano reggiano, pecorino o cacio cavallo ragusano grattugiato] al momento di consumarlo.

Note

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da azuccherozero

Mi chiamo Francesca e la mia mission è: prevenire o tardare l’insorgenza del diabete attraverso un’alimentazione corretta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.