Gli anelli di totano panati al forno al limone o anelli di totano gratinati al forno sono anelli di totano al forno light croccanti e dorati come fritti.
Ti consiglio di acquistare i totani dal tuo pescivendolo di fiducia già puliti.
Nel nostro schema alimentare, calamari polpo seppie e totani sono tra gli alimenti indicati con due asterischi ovvero da consumare saltuariamente.
Infatti, nonostante si tratti di molluschi dalle carni magre, sono una fonte di colesterolo la cui assunzione va limitata.
Gli anelli di totano gratinati al forno sono un’ottima alternativa agli anelli di totano fritti.
In caso di iperglicemia, prediabete e diabete è consigliabile evitare il fritto.
I grassi, infatti, possono causare un innalzamento della glicemia a più ore dal pasto il che può significare valori di glicemia normali a distanza di 2 ore ma picco glicemico alle 4-6 o addirittura 8 ore.
Panatura home made semplice, leggera e sana a base di pangrattato integrale fatta aderire con succo di limone anziché olio.
Non dimenticare di tenere conto della panatura nel conteggio dei carboidrati totali del tuo pasto.
Cottura in forno o in friggitrice ad aria.
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni2Persone
- Metodo di cotturaForno elettricoFrittura ad aria
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti consigliati
Preparazione
Pulizia totani
Ti consiglio di acquistare i totani dal tuo pescivendolo di fiducia chiedendoli già puliti.
Eventualmente, pulizia dei totani:
• tira i tentacoli estraendoli dalla sacca;
• in questo modo verranno via anche le interiora e la sacca dell’inchiostro;
• prosegui la pulizia della sacca tirando la pelle ed estraendo la spina dorsale;
• prosegui la pulizia dei tentacoli estraendo il becco;
• sciacqua bene sotto l’acqua la sacca [esternamente e internamente] e i tentacoli.
Taglia i totani ad anelli e i tentacoli in più parti.
Lavali accuratamente sotto l’acqua corrente, lasciali sgocciolare in uno scolapasta e tampona l’acqua residua con dei fogli di carta assorbente da cucina.
Anelli di totano panati
Se possibile, estrai i totani dal frigo mezz’ora prima di cuocerli.
In un piatto fondo, versa:
• pangrattato integrale o pangrattato;
• formaggio grattugiato [facoltativo];
• un pizzico di sale;
• un pizzico di pepe;
• prezzemolo tritato;
e mescola.
Versa gli anelli di totano e i tentacoli in una ciotola e irrorali con il succo di limone.
Fodera una leccarda da forno* con un foglio di carta forno.
* ampia, i totani panati non vanno sovrapposti.
Puoi aiutarti con una pinza da cucina.
[un po’ alla volta non tutti insieme] Scola gli anelli* e i tentacoli , passali nella panatura facendoli aderire per bene e disponili sulla leccarda in un unico strato evitando di sovrapporli.
* se desideri degli anelli perfetti disponili sulla leccarda in verticale ben aperti.
Anelli di totano gratinati al forno
Riscalda brevemente il forno.
Inforna a 180° C in forno ventilato per 20 minuti e fino al grado di doratura desiderato.
Impiatta.
Irrora con un filo d’olio e servi con fette di limone e prezzemolo.
I tuoi anelli di totano gratinati al forno sono pronti.
Buon appetito!
Note
Iperglicemia, prediabete e diabete.
Qui trovi ricette dedicate.
Ricorda:
• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta];
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.
***
NON COPIARE E INCOLLARE MATERIALE DAL BLOG in generale e in particolare SUI PROFILI E SUI GRUPPI SOCIAL [foto, ingredienti, procedimento – NEANCHE SOTTO FORMA DI RIASSUNTO]: è corretto condividere le proprie foto delle ricette eseguite indicando la fonte cioè linkando il blog dove è possibile leggere la ricetta per intero.
PER MOTIVI DI COPYRIGHT E ANCHE PER IL TANTO LAVORO CHE C’È DIETRO.
Grazie.
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.