Tijelle e crescentine fritte

Cominciamo con un impasto lievitato ma abbastanza semplice non ha bisogno di lavorazioni e lievitazioni particolari.La “tijella” comunemente chiamata, non è altro che la “crescentina”, specialità dell’appennino modenese.In realtà le tijelle un tempo erano dischi fatti di argilla purissima e terra refrattaria che si facevano scaldare sul fuoco del camino e tra i quali veniva messo il disco di impasto la famosa “crescentina”.Venivano alternate tijelle e crescentine fino a formare una torre,e tutti intorno al fuoco ad aspettare la cottura.Oggi si fanno con uno stampo di alluminio sulla fiamma del gas e per i professionisti stampi elettrici,ci sono di varie misure di diametro e contengono da 4 a 15 crescentine.Sono buonissime calde con i salumi,io le congelo e all’occorrenza le tiro fuori magari per una sana merenda,un aperitivo o cena all’ultimo momento,buone anche con le verdure grigliate,formaggi insomma sono come il pane potete mettere ciò che volete.

Ingredienti per 30 pezzi
500gr farina
25gr lievito di birra
1\2 bustina di lievito per torte salate
150gr di latte intero fresco
150gr di acqua
40gr di strutto
Procedimento
In una ciotola oppure in planetaria lavorare tutti gli ingredienti frmare una palla e far lievitare 2h(poi dipende dall’ambiente se è abbastanza caldo un pò meno).Riprendere l’impasto e stenderlo sottilmente e con un coppapasta dello stesso diametro del posto per la tijella del vostro stampo tagliate dei dischi che lascerete lievitare ancora 30 minuti.Fate scaldare da ambedue i lati lo stampo e inserite le” crescentine” fate cuocere 2minuti ogni lato.Farcite con salumi….Se invece non avete lo stampo o siete golosi di fritto una volta steso l’impasto tagliate a rombi e dopo 30  minuti tuffate in olio bollente li vedrete gonfiare molto farcite allo stesso modo.