Le Cozze Nere crude all’Aceto, questa, evidentemente, non è una vera e propria ricetta, è, piuttosto, l’occasione di raccontarvi di un modo antico e desueto di mangiare le Cozze Nere e crude. Per la loro pulizia ed apertura vi suggerisco di consultare lo specifico articolo, pubblicato recentemente in questo blog: Pulizia e Apertura delle Cozze Nere & C, vi troverete tutte le istruzioni e non solo, c’è anche un po’ di storia e qualche suggerimento per gustarle al meglio. Data l’importanza dell’argomento, specialmente per un articolo come questo, le Cozze Nere Crude vanno assolutamente gustate nel loro momento clou, quando la cozza è al suo massimo fulgore, ribadiamo che questo ricorre nei mesi di Giugno, Luglio ed Agosto, i mesi in assoluto più caldi, mi direte che fa caldo anche a Settembre, è vero però a Settembre le cozze migliori sono finite, sentite a me, non vi fate prendere in giro: so’ finite! Certo se chiedete a chi le vende vi dirà che pure a Natale le cozze sono buone, vi fornirà un sacco d’argomenti per giustificare questa sua tesi, non credetegli, anzi questa può essere l’occasione per giudicare l’affidabilità di questo fornitore. Come di diceva a Napoli: Acquajò l’acqua è fresca? cosa volete rispondesse il venditore d’acqua?
Allora come procedere? Semplicemente aprendo le cozze, lasciandole appese alla valva, è in effetti l’ultimo movimento nell’apertura, e prendendola per la scorza, intingere il frutto in una tazzina di eccellente Aceto Naturale di Vino Bianco e gustarla in tutto il suo splendore. Abbiamo saputo, lo riferiamo per onore di cronaca, di preparazioni più elaborate, prevedono la sistemazione in un piatto e il condimento, oltre che con il semplice aceto, anche con Olio Extra Vergine di Oliva, Prezzemolo tritato e Pepe Nero macinato, vi devo dire la verità, non l’abbiamo mai provato, riteniamo che sia una preparazione senz’altro buona, tutti gli elementi son quanto mai azzeccati. Giacché siamo in tema di sincerità, ve la voglio raccontare tutta, anche le semplici cozze con l’aceto non sono nelle mie corde, non mi piace l’aceto, forse perché amo profondamente il vino e vedere dell’ottimo vino, perché tale deve essere, mandarlo in aceto . . . mi piange il cuore, fosse per me . . . Cozze Nere Crude, solo al naturale, alla crudele, come dice qualcuno.
A Monopoli, c’è una ulteriore elaborazione, una sorta di marinatura, le chiamano ” alla pì pì “, significa “prendi prendi”, non quello che avete subito capito. Le mettono nel piatto disposte a corona, tolgono la loro acqua, e condiscono con aglio (pezzi grossolani), pepe, olio, prezzemolo, uno schizzo d’aceto e succo di limone. Lasciano marinare una mezz’ora e poi si offrono: pi’ pi’ accompagnandole con una fetta di Pane Pugliese ed un bicchiere di Bianco o Rosato secchi, freschi e pugliesi.
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