Le basi di cottura per ottenere una buona pasta

Le basi di cottura per ottenere una buona pasta

Oggi voglio parlarvi di come cuocere al meglio la pasta, ovvero le basi di cottura per ottenere una buona pasta: sono poche le regole da seguire e vorrei spiegarvi come cuocere al meglio una pasta fresca o secca, le fasi per ottenere una croccante pasta gratinata oppure come ottenere un’ottima pasta risottata. Bisogna, infatti, seguire delle regole precise anche durante l’ebollizione e saper calcolare il tempo di cottura a seconda del tipo di pasta o della ricetta che vogliamo realizzare. Trucchi e consigli che fanno davvero comodo quando, nell’incertezza andiamo un po’ a naso e un po’ ad occhio; a volte ci azzecchiamo e a volte meno ma è sempre il risultato finale poi che giudica l’operato. Per cuocere la pasta non basta far bollire l’acqua, occorre saper scegliere la pentola, la padella o la pirofila giusta che dovrà essere di misura adeguata alla quantità della pasta da cucinare. Ma ora andiamo nello specifico e vediamo insieme le basi di cottura per ottenere una buona pasta.

Le basi di cottura per ottenere una buona pasta

Le basi di cottura per ottenere una buona pasta

Le basi di cottura per ottenere una buona pasta

 1) Portiamo ad ebollizione in una pentola capiente abbondante acqua. Non esitate a scegliere una pentola grande e ponetela su un fuoco piuttosto largo che riscaldi bene tutto il fondo.

2) Soltanto quando l’acqua ha iniziato a bollire aggiungiamo il sale grosso; se aggiunto a freddo il sale “mangia” la pentola. ma sopratutto allunga il tempo in cui l’acqua arriva a bollire.

3) Abbassiamo leggermente la fiamma, aggiungiamo la pasta e con le mani sommergiamo delicatamente tutti gli spaghetti o mescoliamo con un cucchiaio di legno nel caso di pasta corta.

4) Per far riprendere il bollore velocemente, alziamo la fiamma e copriamo per qualche istante con un coperchio. Appena torna a bollire, scopriamo, ltrimenti l’acqua tende a fuoriuscire.

5) Una volta a cottura, generalmente seguendo i tempi indicati sulla confezione meno un paio di minuti, scoliamo la pasta con un colino in modo da conservare l’acqua di cottura.

6) Trasferiamo dunque dalla pentola alla padella con il condimento la nostra pasta, aiutandoci con un colino, in modo da completare la cottura nei sapori della salsa.

7) A fiamma piuttosto vivace, mescoliamo con un cucchiaio di legno, per insaporire bene. Se necessario aggiungiamo sale, pepe ed eventuali erbe fresche come il basilico.

8) Se la salsa dovesse asciugare troppo possiamo sempre aggiungere qualche mestolo di acqua bollente di cottura; a quel punto la mantecatura sarà a dir poco perfetta.

Le basi di cottura per ottenere una buona pasta

La pasta gratinata

1) Scoliamo la pasta molto al dente, senza passarla sotto acqua fredda e la mettiamo su un vassoio foderato con carta da forno, ad asciugare condita con un filo d’olio.

2) Condiamo la pasta con il sugo scelto ed eventualmente aggiungiamo un po’ d’acqua di cottura tenuta preventivamente da parte.

3) Mettiamo la pasta condita in una pirofila che possa andare in forno e sulla superficie spolverizziamo del pformaggio grattugiato.

4) Mettiamo la pirofila in forno già caldo a 180° per qualche minuto, poi accendiamo il grill e lasciamo gratinare fino a quando non si sarà formata una crosticina dorata.

 Le basi di cottura per ottenere una buona pasta

La pasta risottata

1) Scegliamo un formato di pasta corto e non troppo grosso (delle pennette sono perfette), cuciniamole in acqua bollente e salata per metà del tempo di cottura e le scoliamo. Se la pasta è fresca non serve la breve pre-cottura ma unitela direttamente al condimento.

2) Trasferiamo la pasta in una casseruola e aggiungiamo del brodo a mestoli, come se si trattasse di un risotto. In questa fase possiamo anche aggiungere gli ingredienti tagliati a pezzetti.

3) Assaggiamo il grado di cottura e, una volta terminata, mantechiamo la pasta con formaggio, regoliamo di sale e pepe fresco e lasciamo riposare 2 minuti coperta.

4) Ecco la pasta risottata, la consistenza cremosa dipende dal fatto che la pasta cuoce nell’amido che rilascia durante la cottura e alla fine sembra davvero legare i sapori.

Le basi di cottura per ottenere una buona pasta

 

2 Risposte a “Le basi di cottura per ottenere una buona pasta”

  1. Grazie mille Paola e benvenuta nel blog….inoltre, visto che è sabato, anche un sereno fine settimana!

  2. Buonasera,
    le devo rinnovare i complimenti per le sue sempre eccezionali ricette che danno oltre agli ottimi consigli e spiegazioni semplici e di perfetta riuscita sono fonte di idee per variate pietanze.

    Grazie ancora di cuore
    buona serata
    Paola

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