La frittura di pesce è un piatto che mi ha insegnato a cucinare mia suocera, perché prima se avevo voglia di mangiarla mi affidavo ad un buon ristorante. All’inizio pensavo fosse qualcosa di complicato perché l’impanatura non mi rimaneva mai attaccata, ma con il passare del tempo e affinando la tecnica ora mi riesce alla perfezione.
Col tempo ho capito che è tutta una questione di tempi e di farina giusta.

Frittura di pesce

Ingredienti

  • calamari, ciuffi, code di gambero o mazzancolle, latterini, totani
  • farina di grano duro
  • sale
  • olio di semi di arachidi

Preparazione

Io procedo così: una volta pulito e peparato il pesce lo asciugo bene bene con la carta assorbente, lo mischio con un paio di manciatine di sale fino e lo metto in uno scolapasta con sotto un piattto fondo nel frigorifero per una mezz’oretta. Intanto il pesce si asciuga ulteriormente così la farina si attacca meglio.
Per quanto rigfritture_biguarda la farina inizialmente usavo la 00 come mia suocera, ma non è che mi usciva tanto bene; poi un giorno, guardando la prova del cuoco, ho scoperto che era meglio quella di grano duro e da lì mi è riuscita. Poco tempo fa ho trovato al supermercato la farina per fritture de Le farine magiche e devo dire che merita molto: si attacca bene al pesce, è croccantissima e non assorbe per niente l’olio così il fritto risulta asciutto e più leggero.
Dopo aver passato il pesce nella farina ed aver eliminato l’eccesso lo friggo in olio di arachidi caldissimo, circa suo 170/180 gradi per pochi minuti fino a che non risulti dorato. Da servire bello caldo con un po’ di limone e dell’insalata dopo averlo lasciato un paio di minuti sulla carta assorbente.

2 Commenti su Frittura di pesce

    • Premetto che prima di conoscere mio marito non avevo mai provato a fare la frittura di pesce in vita mia… La mia suocera napoletana mi ha insegnato in questo modo e devo dire che viene sempre tutto molto buono e croccante. E non c’è nemmeno bisogno di salare alla fine. Il segreto sta nell’asciugare bene il pesce… Prova e poi mi fai sapere

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