Pasta Brioche al latte morbidissima senza burro

La colazione in assoluto che preferisco è quella in cui posso gustare una bella brioche soffice e morbida.. questa pasta brioche al latte è davvero versatile, morbida morbida e non gommosa, dà davvero la giusta soddisfazione!!
L’aromatizzazione delle brioche è personalizzabile a seconda del gusto e del momento… io uso spesso 1 baccello di vaniglia, poi alterno con altre spezie, come l’anice, che amo molto, o le zeste grattugiate degli agrumi.

Per la pasta brioche al latte

  • 250 g farina tipo 0
  • 250 g farina manitoba
  • 3 g lievito di birra secco
  • 200 g latte
  • 100 g zucchero
  • 2 uova intere (le mie pesavano 110 g)
  • 70 g olio e.v.o. delicato o di semi
  • 8 g sale
  • aromi 
 

Per la glassa

  • 50 g latte
  • 50 g zucchero semolato

Disperdere il lievito nella farina, aggiungere lo zucchero e far partire la planetaria usando la foglia.
Aggiungere le spezie  ed una piccola parte delle uova sbattute. Procedere inserendole un po’ alla volte: prima di inserire dell’altro uovo, attendere che quello precedente sia stato assorbito.
Unire anche il latte
 un po’ alla volta ed impastare sino a quando si formerà una massa omogenea. Non è detto che serva tutto il latte, così come è possibile che possa esser necessario aggiungerne. Per i lievitati la parte dei liquidi non è sempre esattamente quella indicata nella ricetta, perché non tutte le farine hanno lo stesso potere di assorbire i liquidi, fermatevi quando si sarà formata una palla grezza.
A questo punto montare il gancio ed unire l’olio, anche questo versandolo un po’ alla volta e attendendo che quello precedente sia stato incorporato e che l’impasto tenda a staccarsi dai bordi della planetaria prima di versarne ancora. Tenere una parte di olio, aggiungervi il sale e mescolare, quindi unirlo all’impasto. La pasta brioche sarà pronta quando si staccherà dalle pareti e diventerà lucida, elastica e liscia. 
Aiutandosi con una spatola versare l’impasto in una ciotola, coprire e lasciar lievitare sino al raddoppio in luogo riparato (nel forno con luce accesa o nel forno a microonde), coprendo con della pellicola non a contatto.  Io invece ho lasciato riposare per circa 2h a temperatura ambiente eppoi riposto in frigo per 12 ore circa: consiglio di farlo perché l’impasto risulterà così più facile da gestire.

Formatura e cottura

Rovesciare l’impasto (dopo che, eventualmente, sarà tornato a temperatura ambiente) su un piano da lavoro infarinato e formare le pezzature con la pasta brioche al latte: si può procedere come più si preferisce. Il tempo di cottura, ovviamente, varierà in base alla scelta fatta.
Io ho optato per delle pezzature piccole dividendo in pezzi da 55 g e formando delle palline con un movimento antiorario della mano. 
Posizionare le palline su una teglia foderata con carta forno e porre a lievitare sino al raddoppio (assicurarsi che ci sia l’adeguata umidità per facilitare la lievitazione e non seccare le palline).
Nel mentre preparare la glassa facendo scaldare il latte con lo zucchero semolato, in modo che lo zucchero si sciolga bene.
Quando le brioche saranno raddoppiate, spennellarle delicatamente con il latte zuccherato. 
Infornare, in forno caldo, a 180°C sino a doratura (circa 20′, dipende dai forni). Quindi trasferirle su una gratella a raffreddare, spennellare nuovamente con il latte zuccherato e spolverare, a piacere, con lo zucchero a velo.

 brioche al latte onelav

Si possono congelare o conservare in un sacchetto per alimenti o in un porta torte, per evitare che si asciughino troppo. Nei giorni successivi, le brioche possono essere lievemente riscaldate al microonde in modo che tornino soffici.
Questa pasta brioche al latte l’ho già usata diverse volte ed il risultato è stato sempre super soddisfacente.

 brioche al latte onelav

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