PANDORO

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PANDORO

Si avvicina il Natale ed è arrivato il momento di fare un po’ di prove culinarie.. meglio non farsi cogliere impreparati!
Il primo non poteva essere che lui , quello più amato dai miei commensali il  dolce tipico di Verona: il ” Re dei Dolci ” ….. il PANDORO

L’ho preparato così:

INGREDIENTI:
1° IMPASTO – LIEVITINO:
100 GR FARINA MANITOBA
15 GR LIEVITO DI BIRRA
1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO SEMOLATO
1 TUORLO
100 ML CIRCA  DI ACQUA
2° IMPASTO:
200 GR FARINA MANITOBA
50 GR DI BURRO MORBIDO
75 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
1 BUSTINA DI VANILLINA
2 TUORLI
3° IMPASTO:
200 GR FARINA MANITOBA
50 GR DI BURRO MORBIDO
50 ML DI PANNA FRESCA
75 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
1 UOVO INTERO
1 TUORLO
4° IMPASTO :
150 GR DI BURRO ( ben freddo )
PER COMPLETARE:
ZUCCHERO A VELO QB
PREPARAZIONE:

  1. 1° IMPASTO:  preparare il lievitino. Sciogliere lievito e zucchero in acqua , versare in una ciotola tutti gli ingredienti per il lievitino , compreso il lievito sciolto in precedenza  e impastare il tutto. Il composto rimane molto morbido  ( eventualmente aggiungere un po’ d’acqua) .Lasciare lievitare coperto e lontano da correnti d’aria per  2 ore ( all’interno dl forno – spento .. oppure vicino a termosifoni , oppure ancora vicino ai fornelli ( se state cucinando qualcosa )pandoro-lievitino-1-impasto
  2. 2° IMPASTO: trascorso il tempo di levitazione versare nella ciotola tutti gli ingredienti elencati , unire il lievitino. Impastare fino ad ottenere un composto compatto, omogeneo, coprire e lasciare lievitare per  2 ore , sempre lontano da correnti d’aria .pandoro-2-impasto
  3. 3° IMPASTO: si procede nuovamente  versando nella ciotola,  tutti gli ingredienti elencati.  Unire il secondo impasto che nel frattempo è lievitato e lavorare fino ad ottenere un composto compatto , omogeneo  e liscio. Formare una palla , coprire e lasciare lievitare per altre 2 ore .pandoro-1-impasto
  4. Giunti al 4°  impasto :  stendere la pasta con il matterello. Ammorbire con una forchetta il burro e spalmare al centro della pasta il composto, lasciando liberi i bordi .pandoro-4-passaggio-del-3-impasto
  5. Ripiegare   2 lati  verso l’interno, sovrapponendoli , ottenendo 3 pieghe.Riporre in frigo  per circa 20 minuti ( il tempo che il burro solidifichi -Questa operazione non si fa .. se al centro si mettono pezzetti di burro molto freddo ) .pandoro-stesura-pasta-5
  6. Riprendere l’impasto stendere nuovamente con il matterello e ripiegare . Riporre in frigo nuovamente  per 30 minuti . Questa operazione si ripete per un totale di 3 volte , con gli stessi tempi di riposo in frigo .pandoro-stesura-pasta-6
  7. Terminato, imburrare abbondantemente lo stampo del pandoro e spolverizzare le pareti con zucchero semolato. Sulla spianatoia, lavorare la pasta e formare una palla , metterla nello stampo  e lasciarla lievitare ( sempre lontano da correnti d’aria .. minimo 2 ore  )  fino a che arriva ai bordi dello stampo .pandoro-ultimi-passaggi-7
  8. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per un totale di 40 minuti. Dopo i primi 15 minuti di cottura , abbassare la temperatura , senza aprire il forno , a 160°.. Sul fondo è bene mettere un recipiente con un po’ d’acqua, in questo modo il pandoro , mantiene la sua umidità. Sfornare appena prontopandoro-passaggio-8
  9. , lasciare raffreddare, poi a piacere cospargere con zucchero a velo …

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Pubblicato da Il Leccapentole...e le sue Padelle

Mi chiamo Fernanda, sono sposata e mamma di Chiara. Da sempre con la passione per la cucina e da sempre con le mani in pasta. Qualche anno, fa incoraggiata da amici e famiglia (stanchi di essere le cavie dei miei piatti), ho aperto il primo blog. Dopo un anno sono approdata con il mio blog su un'importante piattaforma televisiva, poi su una web. Ho partecipato a show cooking, ospitate in tv , spot pubblicitario per una grande azienda e a numerosi contest ottenendo riconoscimenti. Collaboro con le mie ricette per produttori di rilievo, un'importante Libreria on-line dedicata agli e-book di cucina e un Sito Web Regionale. Occasionalmente sono docente in una scuola di cucina a Genova. La mia è una cucina tradizionale, fatta con prodotti semplici del territorio lavorati con fantasia. Il mio blog è presente sui principali social network Che dire di più': e' giunta l’ora di andare in cucina !