Seguendo passo dopo passo il procedimento delle Conserve fatte in casa, sarete in grado di trasformare e conservare frutta, verdura, succhi di frutta, sciroppi, ecc. Con semplici tecniche casalinghe, così pratiche e poco faticose, potrebbe diventare anche un piacevole hobby. Non c’è un periodo migliore per questo tipo di tecnica, l’importante è usare sempre alimenti di stagione, possibilmente provenienti da agricoltura biologica. Con la conservazione, blocchiamo il processo di deperimento degli alimenti, e neutralizziamo i microorganismi che ne sono responsabili. Tutto ciò si ottiene utilizzando dei conservanti naturali ( aceto, zucchero, sale…), la cottura, la sterilizzazione e l’essiccazione. Sicuramente la trasformazione casalinga degli alimenti, mantiene molto più intatti i valori nutritivi dei cibi, rispetto ai prodotti industriali. Inoltre in questo modo, si ha la possibilità di gustare le pietanze di cui siamo golosi, durante tutto l’anno.
- Porzioni
- CucinaItaliana
Ingredienti
- zucchero
- aceto
- sale
- verdure fresche
- frutta fresca
- legumi freschi
Strumenti
- Barattolo
- Coperchio
- Pentola
- calzini spaiati/strofinacci
Come si preparano le Conserve fatte in casa
Per preparare le Conserve fatte in casa, organizzate il vostro piano di lavoro, con tutti gli utensili che vi serviranno, così da avere ogni cosa a portata di mano.
Le pentole nelle quali cuocere frutta e verdura, dovrebbero essere in acciaio inossidabile.
Altrimenti gli altri metalli, a contatto con ingredienti acidi, come l’aceto fra tutti, ma anche il pomodoro… potrebbero rilasciare, come reazione, sostanze tossiche.
Il materiale migliore, è il vetro, perché igienico, e non cede ai prodotti né odori né sapori.
E’ totalmente resistente ad eventuali passaggi di microbi dall’esterno, e permette di controllare che il contenuto non venga colpito da eventuali alterazioni.
E’ importante poi scegliere contenitori della giusta grandezza.
I migliori sono quelli medio-piccoli da 250/500 gr., così che, il contenuto, una volta aperto possa essere consumato il più velocemente possibile.
I tappi per le bottiglie e per i barattoli, andrebbero cambiati ad ogni invasamento.
Nel caso di un reimpiego, vanno scrupolosamente controllati, per accertarsi che siano in condizioni perfette.
I barattoli, comprese le capsule, vanno accuratamente sterilizzati prima di essere utilizzati.
Se non volete farli bollire, fate come me: metteteli in lavastoviglie, così avrete anche un risparmio economico e di tempo.
Un adeguato controllo, e il rispetto dell’igiene, oltre a garantire la conservazione, previene anche l’insorgere di possibili malattie, provocate da batteri patogeni.
Il rischio più pericoloso, è sicuramente quello legato allo sviluppo di un microorganismo chiamato Botulino.
Inodore e insapore ( anaerobico: prolifica in assenza di ossigeno), può causare serie forme di avvelenamento , ma anche la morte.
Ed è per questo motivo, che si utilizzano i conservanti naturali sopra citati, e le alte temperature per la sterilizzazione.
Sopra gli 80°C. le tossine vengono eliminate, quindi con la bollitura che arriva a 100°C per un periodo di circa 20/30 minuti, rendiamo più sicuri anche i cibi più sospetti.
Fatta questa premessa sulle Conserve fatte in casa, vi invito a seguire i prossimi articoli e le prossime ricette.
Note
Consigli e varianti:
Solitamente per far bollire i barattoli, vengono utilizzati gli strofinacci, affinché nel momento della bollitura, non vengano a contatto e si rompano.
Io utilizzo invece, la tecnica dei calzini spaiati, quelli estivi, e li tengo a portata di mano in uno dei cassetti della cucina.
Sono secondo me molto più pratici, perché ogni barattolo ne avrà uno, e quindi saranno più protetti.
Ovviamente poi li metto direttamente in lavatrice a lavare, assieme ai canovacci.
Se avete intenzioni di mettere le mani in pasta, allora aprite il prossimo link: Conserva di zucchine e melanzane
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