Cuore di fondente con noci e pistacchi

San Valentino ormai è alle porte e anche io mi sto preparando a dovere con dei piccoli pensierini fatti in casa. Fino ad ora ho preparato: i cioccolatini al peperoncino i cioccolatini al caramello ed un cuore di cioccolato fondente con noci e pistacchi.

Cuore di fondente con noci e pistacchi
Cuore di fondente con noci e pistacchi


Tempo di preparazione: 20 minuti.

Ingredienti per un cuore di cioccolato:

80g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di noci
1 cucchiaio di pistacchi

Attrezzi:

  • 1 ciotola
  • 1 spatola
  • Tagliabiscotti grande a forma di cuore (ovviamente potete usare la forma che desiderate)

Preparazione:

  1. Temperate il cioccolato seguendo una delle tecniche descritte nell’articolo “temperare il cioccolato“.
  2. Foderate un piatto con la carta forno, quindi poggiatevi sopra lo stampino.
  3. Tritate le noci e i pistacchi e metteteli all’interno dello stampino.
  4. Versate la cioccolata fusa dentro lo stampino quindi mettetelo in frigo per 10 minuti per farlo raffreddare.
  5. Appena il cioccolato sarà indurito fate pressione con le dita per sformarlo.
  6. Impacchettate come preferite il vostro cuore e regalatelo a chi merita 🙂

[banner size=”300X250″]

 

 

Ingredienti per un cuore di cioccolato:80g di cioccolato fondente1 cucchiaio di noci1 cucchiaio di pistacchiAttrezzi:1 ciotola1 spatola

tagliabiscotti grande a forma di cuore (ovviamente potete usare la forma che desiderate)Preparazione:Temperate il cioccolato seguendo una delle tecniche descritte nell’articolo “temperare il cioccolato“.Foderate un piatto con la carta forno, quindi poggiatevi sopra lo stampino.Tritate le noci e i pistacchi e metteteli all’interno dello stampino.Versate la cioccolata fusa dentro lo stampino quindi mettetelo in frigo per 10 minuti per farlo raffreddare.Appena il cioccolato sarà indurito fate pressione con le dita per sformarlo.Impacchettate come preferite il vostro cuore e regalatelo a chi merita 🙂

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.