Quinoa

Lenticchie e cotechino

Lenticchie e cotechino
Lenticchie e cotechino

Lenticchie e cotechino

Il piatto tipico della tradizione italiana, servito durante il cenone di Capodanno e che molti (e anch’io) mangiano sperando che sia di buon auspicio per l’anno venturo. Ma perché l’usanza prevede che questo piatto si mangi proprio la notte di San Silvestro? Perché gli antichi romani usavano regalare una “scarsella”, cioè una borsa di cuoio legata alla cintura e colma di lenticchie, con l’augurio che queste ultime diventino monete.

Le lenticchie sono il legume più antico coltivato dall’uomo: dalle testimonianze storiche si deduce che fossero coltivate già nel 7.000 a.C. in Asia, per diffondersi successivamente in tutto il bacino del Mediterraneo. Presenti nella cucina dI antichi greci e romani, le lenticchie erano apprezzate per la loro gustosità e per le loro proprietà terapeutiche, essendo legumi dall’alto valore nutriente, ricche di proteine, vitamine, fibre, fosforo e potassio.

Una ricetta facile e gustosa, ideale per usare il cotechino che di solito fa parte dei classici cesti natalizi che ci vengono regalati.

Io ho usato le famosissime lenticchie di Castelluccio, ma voi potete usare quelle che più preferite, l’importante è che portino tanta, ma proprio tanta, tantissima fortuna!!!! 😉😉

 

Ingredienti per 4 persone:
250 gr di lenticchie di Castelluccio
1 cotechino precotto
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
150 ml di salsa di pomodoro
Maggiorana q.b.
Sale

 

Procedimento:
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi le lenticchie per 5-6 minuti, poi scolarle.
In un tegame, rosolare uno spicchio d’aglio con l’olio, poi aggiungere la salsa di pomodoro e 1 bicchiere d’acqua e portare a bollore.
Aggiungere anche le lenticchie e cuocere per 40-45 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo, riempire una pentola d’acqua, portarla a ebollizione e cuocervi il cotechino (con il suo involucro argentato) per circa 20 minuti.
Una volta cotto, lasciare intiepidire il cotechino poi estrarlo dal l’involucro, eliminare la pelle e tagliarlo a fette non troppo sottili.
Servire le lenticchie insieme alle fette di cotechino ben calde.

Insalata nizzarda

Insalata nizzarda
Insalata nizzarda

INSALATA NIZZARDA

Una ricetta proveniente dalle cucine della Francia del Sud: Insalata nizzarda, un piatto unico e sostanzioso, ideale da mangiare d’estate, a base di verdure fresche, uova sode, tonno e alici.

Una ricetta facile e veloce per un pranzo dalle note provenzali da gustare a casa per un pranzetto estivo (magari in terrazza 😉) o da portare in ufficio per far venire l’acquolina in bocca a tutti i colleghi: fidatevi, questa ricetta avrà un successone!!

INGREDIENTI PER UNA PORZIONE ABBONDANTE:

Insalata verde q.b.

1 uovo

1 patata media

Una manciata di fagiolini (io ho usato quelli già pronti, in lattina, ma voi potete usare quelli freschi o addirittura quelli surgelati, in base alle vostre preferenze)

1 pomodoro tondo da insalata

1 scatoletta di tonno al naturale (o sott’olio, come più vi piace)

2 filetti di alici

1 cetriolo

Una manciata di olive nere denocciolate

Sale, olio, pepe nero macinato

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi la patata già sbucciata è tagliata in 4.

Scolare la patata e farla intiepidire.

Lavare e tagliare le foglie di insalata e il pomodoro.

Sciacquare una manciata di fagiolini sotto acqua corrente (se usate i fagiolini surgelati, cuocerli in una pentola con acqua bollente per 8-10 minuti, poi scolarli e lasciar intiepidire a temperatura ambiente).

Riempire un pentolino d’acqua e portarlo a ebollizione, quindi immergervi l’uovo e cuocere per 10 minuti esatti dalla bollitura, in modo da farlo diventare sodo.

Scolare l’uovo, lasciarlo intiepidire, sbucciarlo e tagliarlo a fette.

Pelare e tagliare il cetriolo a dadini.

In una ciotola unire le foglie di insalata, l’uovo sodo, la patata lessa, i fagiolini, il pomodoro a fette, il tonno al naturale, le alici e una manciata di olive nere denocciolate.

Mescolare bene il tutto e condire con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato.

Dove fare colazione a Parigi

Dove fare colazione a Parigi
Dove fare colazione a Parigi

Dove fare colazione a Parigi

Fare colazione nella capitale francese non significa solamente sorseggiare un café crème e addentare un fragrante croissant.. no, è molto di più!

Tralasciando i café storici frequentati dagli intellettuali dell’800 ma tuttora in voga (come Le Café Procope o il Café de la Paix), si stanno facendo sempre più spazio caffetterie che propongono piatti innovativi da gustare per colazione o per il brunch.

Molte caffetterie hanno inserito nel loro menù viennoiserie e caffè speciali preparati con chicchi di alta qualità, piatti healthy e/o vegan, come acai bowl, toast con avocado, uova, tanto amati dagli sportivi o dai patiti del brunch.

E così, ecco a voi i migliori posti per fare colazione a Parigi.

 

 

Café Méricourt (22 Rue de la Folie Méricourt)

Una piccola caffetteria situata nell’11esimo Arrondissement, nei pressi della Bastiglia, frequentata da turisti ma anche gente del posto.

Il locale è colorato, accogliente ma con pochi tavoli a disposizione, per questo vi consiglio di prenotare (anche online) se non volete restare a pancia vuota.

Tra i piatti presenti sul menu, non potete assolutamente perdere il shakshuka , uova al forno con pomodori, peperone rosso, cipolle, aglio, spezie e harissa.

Se siete particolarmente affamati, buttatevi sul breakfast roll (con uova, pancetta, marmellata di peperoncino e arugula) e i pancake con ricotta al limone.

Se invece siete alla ricerca di qualcosa di più “light”, optate per la green bowl con quinoa, avocado, foglie di spinaci e salsa tahini.

 

 

 

Ten Belles Bread (17-19 Rue Breguet)

Come si può intuire dal nome, questo è il posto perfetto per gli amanti del pane.

Dopo aver lavorato in giro per il mondo, Alice Quillet è tornata nella sua patria per aprire una caffetteria dove il protagonista indiscusso è il pane.

Ogni giorno vengono sfornate infinite varietà di pane: semplice, ai cinque cereali, in stile “focaccia”, al carbone vegetale, senza glutine, ecc.

Fantastiche sono anche le brioche, le quiche, toast, pie, muffin, ecc.

Il Brunch, servito solo nel week-end, include uova alla benedict, french toast con pancetta e sciroppo d’acero, muffin, ecc.

 

 

 

Holybelly 5 (5 Rue Lucien Sampaix)

Una caffetteria nel 10mo Arrondissement, arredata come un tipico american diner e con un menu che include piatti tipici della cucina francese, americana, messicana e australiana, a seconda della disponibilità e della stagionalità degli ingredienti.

Qui non potrete esimervi dal fare colazione con il Savoury Stack. Di cosa si tratta? Pancakes farciti con uova fritte, bacon croccante, Bourbon, burro e sciroppo d’acero.

Se invece cercate qualcosa di “meno aggressivo”, puntate sullo Sweet Stack, pancakes farciti con frutta fresca di stagione, crema, frutta secca e sciroppo.

Per chi ama la colazione “salutare”, allora è il caso di scegliere il chia pudding (adatto a vegani e intolleranti al glutine) e la granola fatta in casa (servita con formaggio e frutta fresca).

 

 

 

Ob-la-di (54 Rue de Saintonge)

Una caffetteria nel Marais inconfondibile per via dei suoi colori marinari che dominano il locale.

Il menu è ampio e propone colazioni a base di granola, quinoa, tartine, toast di avocado (da molti ritenuti i migliori di Parigi), biscotti, scones e torte fatte in casa e sfornate giornalmente.

Il caffè è buono, il servizio veloce e cordiale, i piatti buoni e sfiziosi.. Non sarà difficile non sentirvi a casa in questo locale piccolo ma molto accogliente!

 

 

 

Fragments (76 Rue des Tournelles)

Un piccolo café nelle vicinanze di Places des Vosges, dove potrete accomodarvi e fare colazione assaporando fantastiche brioches alla cannella e caffè di prima qualità i cui chicchi provengono da Kenya, Guatemala e Colombia.

Il menu è curato da un giovane chef che crea piatti innovativi usando ingredienti sempre freschi e di stagione.

Le tartine du jour  sono fantastiche, farcite con verdure, formaggio di capra, miele o altri ingredienti a disposizione.

Per gli amanti dell’Avocado, consiglio di non perdere assolutamente l’avocado toast, cremoso e saporito come pochi.

Il Fragments rappresenta una buona scelta anche per gli intolleranti al glutine, che qui troveranno latte di soia e di avena.

 

Coutume Café (47 Rue de Babylone)

Situato sulla Rive Gauche, Coutume è una torrefazione fondata nel 2010 e che distribuisce le miscele prodotte nei suoi 5 locali sparsi tra Parigi, Tokyo e Osaka.

Coutume cura tutto il processo della fabbricazione del caffè, dalla semina alla tostatura.

In questo locale potrete assaporare un caffè espresso di prima qualità, preparato con chicchi di caffè di origine etiope, brasiliana e europea.

Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, il menu cambia stagionalmente ma i piatti forte sono sicuramente i pancakes con uova e bacon o lo yogurt artigianale servito con marmellata di more e granola.