Panzerotti pugliesi

Panzerotti pugliesi

Panzerotti pugliesi
Panzerotti pugliesi

Panzerotti pugliesi

I panzerotti sono dei tipici finger food pugliesi, ideali da servire ai vostri ospiti come aperitivo.

Non sono altro che dei calzoni fritti preparati con l’impasto della pizza, farciti con mozzarella e pomodori.
Delle autentiche bontà che sono “uno tira l’altro”, una vera droga, al pari di tutti gli altri finger food fritti come i supplì, gli arancini ecc.

Attenendomi alla versione originale, ho fritto i panzerotti in abbondante olio bollente ma, per un risultato più leggero, potete optare per la cottura in forno caldo a 200 gradi per 15-20 minuti.

 

 

Ingredienti per 10 panzerotti:

150 gr di farina 00
70 ml di acqua
1 cucchiaio di latte
1 cubetto di lievito di birra
Un pizzico di sale
1 mozzarella
100 ml di salsa di pomodoro

 

Procedimento:

Versare la farina in una ciotola e fare un buco al centro.
In una ciotola, versare l’acqua calda e un cucchiaino di latte, e sciogliervi il lievito e un pizzico di sale.
Versare l’acqua nel buco al centro della farina e cominciare a impastare, cercando di creare una palla morbida e elastica.
Far lievitare l’impasto per almeno 3 ore, in un luogo caldo e coperto con un canovaccio.
Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, ricavare 10 palline dall’impasto, disporle su una spianatoia e farle lievitare per almeno 1 ora, coperte da un canovaccio.
Dopo 1 ora, stendere ogni pallina dandogli una forma rotonda.
Tagliare la mozzarella a cubetti.
Al centro di ogni dischetto disporre una manciata di mozzarella e qualche cucchiaio di salsa di pomodoro,
Chiudere i dischetti a mezzaluna, sigillando bene i bordi per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
Friggere i panzerotti in una pentola con olio bollente fino a doratura (in caso preferiate la cottura in forno, potete cuocere i panzerotti in forno caldo a 200 gradi per 15-20 minuti, fino a doratura).
Quindi scolare i panzerotti e adagiarli su carta assorbente.
Servire caldi.

Dove mangiare pugliese a Roma

Dove mangiare pugliese a RomaDove mangiare pugliese a Roma

Uno dei street food più amati nella capitale, oltre al Trapizzino, sono i panzerotti pugliesi, serviti caldi caldi e perfettamente dorati, ripieni di pomodoro oppure prosciutto, una vera leccornia!
Oltre al mitico Panzerotti and Friends, una vera mecca per gli amanti dei sapori pugliesi, di seguito vi illustro Dove mangiare pugliese a Roma , i migliori ristoranti e trattorie dove gustare i piatti forte della cucina pugliese.

 

 

Orecchietteria Banfi (Via Giuseppe Gioachino Belli, 116)

Probabilmente, il ristorante pugliese più famoso di Roma, creato dal mitico attore pugliese Lino Banfi e sito nel quartiere Prati.
All’Orecchietteria ci si sente un po’ come a casa: si ordina al bancone e si attende al proprio tavolo che l’ordinazione sia pronta per andarla a ritirare. Non c’è servizio a tavolo e le stoviglie sono tutte biodegradabili.
Il menu è appeso ai muri e comprende piatti della tradizione pugliese e rivisitati, preparati con ingredienti di stagione.
I primi piatti a base di orecchiette, vengono accompagnati con panzerotti, friselle e focacce farcite con burrata di Andria, culatello e ortaggi.
Se non è periodo di rape, ordinate le orecchiette veghene, con purea di ceci e peperoni, assolutamente indimenticabili! Buoni anche i panzerotti, perfettamente dorati, serviti caldi e per niente unti.
Prezzi bassi se rapportati alla qualità dei prodotti e al fatto di essere a due passi dal Vaticano.
Super raccomandato!

L’Apulia (Via degli Umbri 12)

Aperto a fine 2018, L’Apulia è un piccolo ristorantino nel cuore di San Lorenzo specializzato nello street food realizzato con piatti della tradizione pugliese.

Nel menu ci sono due soli primi (orecchiette con le cime di rapa e calamarata allo scoglio), 3 secondi (polpette al sugo, polpo arrosto e frittura di pesce), e poi panzerotti e panini gourmet.

Per uscire a pancia piena e soddisfatti, vi consiglio di assaggiare i panzerotti (superlativi, leggeri e poco unti, perfettamente dorati) o le puccie e, se ce la fate, lasciate un po’ di spazio per un pasticciotto leccese, buono come l’originale.

La qualità è alta e i prezzi sono nella media, cosa non sempre ovvia.

 

La locanda dei pugliesi (Via Napoli 76/A)

Nei pressi del Palazzo delle Esposizioni, questa locanda è aperta da circa 4 anni e gestita da due tarantini doc.

Tutte le materie prime utilizzate nella preparazione dei piatti provengono dalla loro terra: cime di rapa, latticini, salumi.

I piatti sono semplici e genuini, preparati con prodotti freschi e selezionati, assemblati sul momento e cotti nel forno a legna.

Nel menu ci sono le orecchiette con le cime di rapa, i paccheri con cardoncelli freschi e pancetta e naturalmente le bombette con cacio cavallo, pomodoro e lattuga.

Come dolce oltre ai classici tiramisù e mousse, ci sono i dolci della tradizione pugliese come i mostaccioli.

 

La locanda del macellaio (Via Virginia 41)

Nel quartiere Furio Camillo, come si intuisce dal nome, questa locanda è adatta agli amanti della carne.

Appena entrati, difatti, verrete accolti da un bancone sul quale campeggiano salsicce, bistecche, costate e filetti, tutti provenienti da allevamenti della Valle d’Itria.

Il piatto forte sono le bombette, ovvero involtini di carne ripieni e avvolti nella pancetta affumicata.

Il menu propone ben 25 tipi di bombette ma è difficile dire quale sia la più buona.

Buon rapporto qualità-prezzo e fortemente consigliata la prenotazione.

 

Puglificio (Via Ilia 19)

Altro localino in zona Furio Camillo che propone piatti saporiti e gustosi della tradizione pugliese, serviti in un ambiente accogliente e caloroso.

Il menù degustazione a 18€ (bevande escluse) comprende assaggi di antipasti ottimi (nodini, sttacciatella, lampascioni, focaccia, calzoni di cipolla e di verdure..), primi piatti (fave alla martinese e con cicoria, cavatelli, orecchiette alle cime di rapa, ecc.), panzerotti e, infine, pasticciotti leccesi e cartellate.

Tutto buonissimo e il top sono proprio i panzerotti, fantastici, serviti bollenti e con la mozzarella filante che si scioglie in bocca.

Una vera leccornia!

Il tutto da accompagnare con birre artigianali e vini entrambi pugliesi.

Che dire? Una vera chicca all’Appio Latino!