cioccolato fondente

Bignè

Bignè
Bignè

Bignè

Questi bignè sono una ricetta per un dessert semplice da servire ai vostri ospiti, farciti con crema chantilly e ricoperti con cioccolato fondente e codette.
La crema chantilly fu inventata nel 1676 dal pasticcere francese F. Vatel e non era altro che una mousse realizzata con panna fresca, vanillina e zucchero a velo.
La crema chantilly nota a tutti noi e’ detta “all’italiana” perché prevede l’unione dell’originaria crema chantilly alla crema pasticcera, ottenendo così una crema soffice e deliziosa.
Una ricetta semplice e facile per deliziare i vostri ospiti senza spendere troppo.

 

 

Ingredienti per 15 bignè:

15 bignè confezionati

250 ml di latte

125 ml di panna fresca

75 gr di zucchero

2 cucchiai di farina

3 tuorli

1 bustina di vanillina

Zucchero a velo q.b.

1/2 tavoletta di cioccolato fondente

Codette q.b.

 


Procedimento
:

Mettere il latte e la vanillina in un pentolino sul fuoco e portarlo al limite dell’ebollizione, poi spegnere il fuoco e lasciare intiepidire.

In una ciotola lavorare i tuorli con lo zucchero e la farina setacciata, e mescolare per ottenere una crema omogenea.

Versare a filo il latte tiepido, amalgamare il tutto, riversarlo nel pentolino e mettere sul fuoco.

Cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti, mescolando continuamente.

Quando la crema sarà densa, spegnere il fuoco e lasciar intiepidire la crema.

Nel frattempo, in una ciotola, montare la panna montata con lo zucchero a velo.

Riporre la panna montata in frigo fino a quando la crema pasticcera non sarà fredda.

Con una spatola, incorporare gradualmente la panna montata alla crema pasticcera, con un movimento delicato dal basso verso l’alto, per evitare che la panna si smonti.

Versare la crema chantilly in un sac a poche e farcire i bignè.

Sciogliere il cioccolato in un pentolino a bagnomaria poi versarne qualche goccia di ogni bignè e infine decorare con le codette.

Lasciare riposare i bignè in frigorifero per almeno 1 ora, in modo che il cioccolato solidifichi, e poi servire.

Bounty

Bounty
Bounty

BOUNTY

I Bounty sono dei gustosi cioccolatini ripieni di cocco e ricoperti di cioccolato, ideali da servire come dessert durante il periodo estivo in una cena con amici, oppure da mangiare da soli, davanti a un bel film alla TV.

Io solitamente ne preparo una decina, li ripongo in un contenitore ermetico e li conservo in frigorifero per 2-3 giorni, in modo da avere “una scorta di zuccheri e cioccolato” 😉😉

Per la preparazione io ho usato la farina di cocco ma, in alternativa, potete usare la farina 00 e aggiungere le scaglie di cocco grattugiato, a voi la scelta!

Si tratta di una ricetta facile e veloce da realizzare, con pochi ingredienti e anche economici. Perfetta direi.

 

 

INGREDIENTI PER 10 BOUNTY:

100 gr di farina di cocco

70 gr di zucchero di canna

60 gr di panna fresca

35 gr di burro a temperatura ambiente

200 gr di cioccolato fondente (io ho usato le tavolette fondenti al 75%)

 

PROCEDIMENTO:

Scaldare in un pentolino, a fuoco basso, la panna, lo zucchero di canna e il burro tagliato a cubotti.

Quando il composto sarà ben caldo, toglierlo dal fuoco e aggiungere la farina di cocco mescolando con un cucchiaio di legno. La farina di cocco dovrà assorbire tutti i liquidi.

Lasciare intiepidire l’impasto a temperatura ambiente.

Una volta tiepido, formare con l’impasto 10 cilindri (anche se la forma non sarà perfetta, non vi preoccupate perché una volta raffreddati in frigorifero sarà più facile lavorarli e potrete perfezionarli prima di immergerli nel cioccolato fuso).

Adagiare i cilindri su un vassoio e farli rassodare in frigorifero per almeno 1 ora.

Nel frattempo, sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria.

Dopo un’ora, immergere ogni cilindro nel cioccolato fuso e ricoprirlo interamente, ruotandolo con l’aiuto di un cucchiaio.

Adagiare i cioccolatini su un vassoio e poi farvi colare il cioccolato rimasto.

Riporre in frigo a rassodare per far ben solidificare il cioccolato.

Servire i Bounty freddi.

Sandwich panna e Nutella

Sandwich panna e Nutella
Sandwich panna e Nutella

SANDWICH PANNA E NUTELLA

Questa ricetta credo sia una delle poche che contiene tutti gli ingredienti segreti della felicità: cioccolato, panna montata e Nutella. Mmmm… Come possono dei soffici tortini a base di Nutella e ripieni di panna fresca montata non tirarci su il morale?? 

Per la preparazione dei tortini ho usato sia la farina 00 che la farina di riso (considerata da molti chef l’ingrediente segreto per ottenere dolci morbidi e soffici) ma voi, in mancanza, potete usare solo farina 00 oppure sostituire la farina di riso con la fecola di patate.

 

 

Ingredienti:

100 gr di farina 00

60 gr di farina di riso (o fecola di patate, a vostra scelta)

150 gr di zucchero di canna

3 uova

200 ml di latte

4 cucchiai di Nutella

1 bustina di lievito in polvere per dolci

250 ml di panna fresca

3 cucchiai di miele millefiori

 

 

Procedimento:

In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero di canna, per ottenere un composto spumoso.

Aggiungere il latte, la farina setacciata, la Nutella e il lievito, mescolando di continuo per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un composto liscio e senza grumi.

Ora potete procedere in due modi: se avete a disposizione dei pirottini da muffin, potete versare il composto nei pirottini e cuocerli come se fossero muffin, spaccandoli poi a metà per farcirli con la panna montata.

Oppure, potete fare come me: versate il composto in una tortiera rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30-35 minuti.

Nel frattempo, montate la panna con uno sbattitore.

Aggiungere 3 cucchiai di miele alla panna e mescolare.

Sfornare la torta e farla raffreddare.

Con un coppa pasta, tagliare la torta in tanti fischi e dividere ognuno a metà.

Farcire ogni disco con la panna e poi richiudere con un’altra disco, come a formare un sandwich.

Servire i Sandwich panna e nutella subito oppure riporre in frigorifero fino al momento di servire.

Tiramisù vegan

Tiramisù vegan
Tiramisù vegan

Tiramisù vegan

Il tiramisù è probabilmente il dolce al cucchiaio italiano più amato al mondo: friabili biscotti savoiardi inzuppati in una crema a base di mascarpone, uova, zucchero e caffè, semplicemente una bontà!
Due sono le regioni che si contendono la paternità di questo dolce: Veneto e Toscana.

Pare infatti che sul finire del XVII secolo, il Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici, assaggiò questa ricetta a Siena e la battezzò “zuppa del duca”.

Il Granduca rese subito celebre tale ricetta anche a Firenze, allora crogiolo di intellettuali e artisti, e da lì si diffuse poi in tutta Italia, fino ad arrivare nel Veneto; qui, la zuppa del duca diventò il dolce più amato dai cortigiani, che sostenevano che tale dolce avesse addirittura poteri afrodisiaci, e dunque lo consumavano prima dell’incontro amoroso.

Il dolce venne allora ribattezzato “Tiramisù'”.
Oggi esistono numerose varianti di questo dolce: chi usa i biscotti secchi al posto dei savoiardi, chi la ricotta al posto del mascarpone, chi omette le uova, chi lo condisce con frutta secca, chi sostituisce il caffè con il succo di frutta ecc.
Io vi propongo una variante “vegan”, senza uova e mascarpone, ma comunque ricca di gusto e sicuramente più leggera rispetto alla versione tradizionale. Che ne dite?

 

 

 

Ingredienti per 2 porzioni:

Biscotti secchi (io ho usato gli Oro Saiwa)
150 gr di latte di soia (io ho usato quello aromatizzato alla vaniglia)
1 cucchiaio di farina
2 cucchiai di zucchero di canna
Cacao amaro in polvere q.b.
1/4 tavoletta di cioccolato fondente (io ho usato il cioccolato vegan Gay Odin)
Caffè q.b.

 

 

Procedimento:

In un pentolino unire la farina, lo zucchero e il latte e mescolare bene per evitare la presenza di grumi.
Mettere il pentolino sul fuoco e portare ad ebollizione mescolando di continuo, ottenendo così una crema densa.
Dopo 5-7 minuti, spegnere il fuoco e mettere la crema da parte.
Nel frattempo, preparare una moka di caffè (da 3 tazze).
Inzuppare i biscotti nel caffè poi disponeteli in fila in un piatto da portata o in due coppette.
Iniziare dalla base e fare più livelli, spalmando su ogni strato di biscotti uno di crema.
Terminare quindi con uno strato di crema, una spolverata di cacao amaro e delle scaglie di cioccolato.
Lasciare riposare il Tiramisù vegan in frigo per almeno 2 ore e poi servirlo.

Rice crispies

Rice crispies
Rice crispies

Rice crispies

I rice crispies sono uno snack tipico americano a base di marshmallows e cereali al riso soffiato.

Il riso soffiato è un alimento ricco di carboidrati ed è ritenuto perfetto per essere consumato per una colazione sana ed equilibrata (la dose consigliata è pari a due cucchiai colmi), accompagnato da una tazza di latte o uno yogurt magro.

I marshmallows sono delle caramelle morbide super dolci, colorate, molto diffuse negli Stati Uniti e arrivate recentemente nel nostro Paese, con l’avvento delle bakery e del fenomeno del brunch americano.

Nel Nord America, nel Regno Unito, in Nuova Zelanda e in Australia, solitamente i marshmallows vengono consumati arrostiti, durante i campeggi, infilando i marshmallows negli spiedini e cuocendoli sul falò fino a farli caramellare. Mmm che bontà!!!

Si realizzano in poco tempo e sono ideali da sgranocchiare davanti alla TV, anche se dovrete fare attenzione perché non sono affatto leggeri ma anzi: sono tanto ricchi di gusto quanto di calorie! Vabbè però per una volta uno sgarro si può fare…

Io ho usato i marshmallows ma voi potete sostituirli tranquillamente con del cioccolato (fondente o bianco) sciolto in un pentolino a bagnomaria (per 130 gr di cereali servono circa 3 tavolette di cioccolato).

 

Ingredienti per 6 rice crispies:

45 gr di burro
40 marshmallows
130 gr di cereali al riso soffiato

 

 

Procedimento:

In un pentolino sciogliere il burro e i marshmallows mescolando per far amalgamare il composto.
Togliere il pentolino dal fuoco, aggiungere i cereali e continuare a mescolare per far amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Ungere una teglia o uno stampo in alluminio con una noce di burro poi versarvi il composto ottenuto, cercando di distribuire uniformemente il composto con l’aiuto di una spatola.
Lasciare raffreddare il composto in frigo per almeno un’ora.
Tagliare il composto con un coltello da cucina in rettangoli o quadrotti, a vostro piacimento, e servire.

Tiramisù al cappuccino

Tiramisù al cappuccino
Tiramisù al cappuccino

Tiramisù al cappuccino

Sarò strana ma a me non piace proprio quando nel tiramisù è troppo forte il sapore del caffè.

Mi viene il disgusto, un po come quando è troppo forte il sapore delle uova o quando la crema è poco solida.

Negli anni ho provato tante ricette per ovviare al problema del caffè e una buona alternativa è stato il Tiramisu al cappuccino.

Un tiramisù particolare, dove i savoiardi sono bagnati con una miscela di latte e caffè assumendo un gusto più “dolciastro” rispetto a quello conferito dalla sola bagna al caffè.

Nella preparazione non sono usate le uova ma la crema è composta da mascarpone e ricotta, e ciò spiega il colore più chiaro  rispetto al classico “giallino” dovuto alla presenza degli albumi.
Un dessert perfetto da gustare dopo cena, davanti ad una bella serie TV… Che ne dite? Vi ho convinto?

Ingredienti per 2-3 porzioni:

200 gr di savoiardi

250 gr di mascarpone

150 gr di ricotta fresca

3 tazze di caffè

3 cucchiai di zucchero

100 ml di latte

1/2 tavoletta di cioccolato fondente

Cacao in polvere q.b.

Un pizzico di sale

Procedimento:

In una ciotola, mescolare la ricotta con il mascarpone e lo zucchero con l’aiuto delle fruste elettriche, fino ad ottenere una bella crema soda.

In un’altra ciotola, mescolare il caffè con il latte e, se volete, aggiungete qualche cucchiaio di zucchero.

Cominciare a comporre il tiramisù.

Inzuppare i savoiardi nel latte e caffè, e formare il primo strato su un piatto.

Ricoprire con la crema poi proseguire con il secondo strato, e di nuovo fino ad esaurire gli ingredienti.

Tritare la tavoletta di cioccolato fondente in scaglie.

Cospargere la superficie del tiramisù con il cacao amaro in polvere e le scaglie di cioccolato fondente.

Mettere il tiramisù a riposare in frigorifero per almeno 3 ore.

Infine, tagliare a fette il Tiramisù al cappuccino e servire.

Panini con le gocce di cioccolato

Panini con le gocce di cioccolato
Panini con le gocce di cioccolato

Panini con le gocce di cioccolato

I Panini con le gocce di cioccolato sono una ricetta sfiziosa da gustare a merenda

o a colazione, accompagnati da una tazza di the o di cioccolato caldo.

Per chiarire, non ho mai acquistato la versione confezionata reperibile in tutti i

supermercati perché, in generale, non sono ghiotta di panini e lievitati, ma

questa ricetta mi ha stupito, forse per l’aroma dolce che ha lasciato nella mia cucina,

chissà…

In altre parole, ho preferito prepararli con le mie mani che comprarli!

I panini si conservano ben 2-3 giorni in una busta sigillata, in modo da

conservare la morbidezza, ma, se proprio dovessero indurirsi, consumateli

inzuppandoli in una bella tazza di cappuccino a colazione e, fidatevi, la giornata

comincerà con il piede giusto 😉😉

 

Ingredienti per 5-6 panini:

1 uovo
20 gr di zucchero di canna
30 ml di olio
50 ml di latte (io ho usato il latte di soia ma va bene qualsiasi tipo di latte a

vostra disposizione)
20 gr di burro a temperatura ambiente
1 cubetto di lievito di birra
250 gr di farina
40 gr di gocce di cioccolato fondente (o metà tavoletta di cioccolato fondente

tagliata a pezzettini piccoli piccoli)
Un pizzico di sale

 

 

Procedimento:

In una ciotola, mescolare l’uovo e lo zucchero di canna.
Aggiungere l’olio, il latte e il burro a temperatura ambiente e mescolare.
Quindi aggiungere il lievito di birra e un pizzico di sale, e mescolare.
Su una spianatoia (o in una ciotola capiente)
disporre la farina a montagna,

creando un buco in centro.
Versare il composto di uovo al centro del buco della farina e impastare con le mani.
Aggiungere anche le gocce di cioccolato, impastare bene e poi formare i panini.
Rivestire una teglia di carta forno, quindi adagiarvi i panini e lasciarli lievitare per almeno

3 ore a temperatura ambiente, coperti con un canovaccio.
Trascorso il tempo di lievitazione, i panini saranno raddoppiati nelle dimensioni.

Nel frattempo, preriscaldare il forno a 180 gradi.

Quindi cuocere i Panini con le gocce di cioccolato in forno caldo per 15 minuti.
Infine, sfornare e pappare!!!

 

Gelato alla stracciatella

Gelato alla stracciatella
Gelato alla stracciatella

Gelato alla stracciatella

Da piccola, il mio gelato preferito era il cono con cioccolato, stracciatella e panna montata: un classico!

Cioccolato a go go! Poi sono cresciuta e ho abbandonato la stracciatella per preferire altri gusti come il pistacchio, il variegato all’amarena, la vaniglia, ecc.

Oggi però, spulciando sul web alla ricerca di ricette per preparare gelati in casa, ho trovato questa del gelato alla stracciatella e non ho saputo resistere: cioccolato, latte, panna e zucchero.

Voi sareste in grado di rifiutare?!?

Il gelato alla stracciatella fu creato negli anni ’60 da Enrico Panattoni nella gelateria bergamasca “La Marianna”, a base di una crema di fiordilatte arricchita con pezzi di cioccolato fondente (Perugina nella versione originale) tagliati grossolanamente.

 

 

Ingredienti:

250 ml di panna fresca
450 ml di latte fresco
2 tavolette di cioccolato fondente (io ho usato il fondente all’80%)
130 gr di zucchero

 

 

Procedimento:

Riporre la ciotola che userete per il gelato in freezer per almeno 2 ore, in modo che sia ben fredda quando andrete a usarla.

Tagliare il cioccolato in scaglie, oppure tritarlo con un mixer, in base alla vostra comodità.

In una ciotola, mescolare lo zucchero con il latte e la panna.

Versare il composto in un pentolino e scaldarlo senza arrivare ad ebollizione.

Mescolare di continuo per ottenere un composto spumoso.

Quando il composto sarà ben caldo, spegnere la fiamma e farlo raffreddare a temperatura ambiente.

Quanto il composto sarà completamente freddo, trasferirlo bella ciotola messa precedentemente in freezer.

Riporre tutto in freezer per 30 minuti.

Dopo 30 minuti, riprendere il composto e mescolarlo con una spatola o con un frullatore, in modo da rompere tutti i cristalli di ghiaccio formatisi.

Aggiungere anche il cioccolato tritato poi rimettere la ciotola in freezer e, dopo 30 minuti, ripetere la stessa operazione.

Ripetere questo passaggio per 5-6 volte, fino ad ottenere un gelato cremoso.

Servire il gelato da solo oppure con delle cialde, ciuffi di panna fresca, topping al cio

Ciambellone mascarpone e cioccolato

Ciambellone mascarpone e cioccolato
Ciambellone mascarpone e cioccolato

Ciambellone mascarpone e cioccolato

La ricetta del ciambellone è una delle più antiche al mondo: una torta di forma rotonda con un buco in centro, preparata con farina, uova, latte, zucchero, olio extravergine d’oliva e lievito in polvere per dolci.

L’economicità e la facile reperibilità degli ingredienti ha reso il ciambellone, sin da subito, un dolce sempre presente sulle tavole contadine durante le feste religiose e non.

Con il passare del tempo, si sono diffuse molte varianti rispetto alla ricetta tradizionale: l’aggiunta di cacao in polvere, di un bicchierino di limoncello, di scorze di arancia/limone grattugiato, la sostituzione dell’olio extravergine di oliva con il burro, ecc.

La ricetta che oggi vi presento permette di preparare un dolce da gustare a colazione o a merenda, che unisce la morbidezza del mascarpone e il gusto superbo del cioccolato, pura libidine!

 

 

Ingredienti:

350 gr di farina 00
3 uova
200 gr di dolcificante (io ho usato la Stevia)
250 gr di mascarpone
100 ml di latte (intero o scremato, a vostra scelta)
1 bustina di lievito in polvere per dolci
25 gr di cacao amaro in polvere
100 gr di cioccolato fondente (io ho usato il fondente al 75%)
Codette (opzionali)

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
In una ciotola, unire le uova con il dolcificante, mescolando per ottenere una crema densa.
Aggiungere il latte a filo, il mascarpone, la farina setacciata, il cacao in polvere e infine il lievito.

Mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti e ottenere un impasto senza grumi.
Versare l’impasto in uno stampo in silicone (o in una teglia rivestita di carta forno) e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 35 minuti.
Sfornare e far raffreddare.
Nel frattempo, preparare la glassa al cioccolato per la decorazione, sciogliendo la tavoletta del cioccolato fondente in un pentolino a bagnomaria.
Quando il Ciambellone sarà freddo, colare sulla superficie il cioccolato fuso, cospargere di codette e riporre in frigorifero per almeno 1 ora, in modo che il cioccolato solidifichi.
Servire.

Cioccolato fondente a dieta

Cioccolato fondente a dieta
Cioccolato fondente a dieta

Cioccolato fondente a dieta

 

Quando si parla dieta, tutti pensiamo ad eliminare subito il cioccolato sotto qualsiasi forma, dalle barrette

alle merendine, passando per le torte e le beneamate tavolette.

In realtà, la scienza dimostra che il cioccolato, oltre ad avere effetti terapeutici sul nostro umore con il cd.

ormone della felicità (la serotonina), contribuisce anche a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) grazie alla

presenza di antiossidanti, riduce la pressione arteriosa ed è ricco di minerali.

Inoltre il cioccolato fondente è adatto anche a chi soffre di glicemia alta perché le sostanze in esso

contenute contribuiscono a ridurre la resistenza all’insulina e l’infiammazione sistemica, annoverate tra

le cause di rischio delle malattie cardiometaboliche.

 

 

Quanto cioccolato mangiare e quando?

 

Per non rischiare di ingrassare, è consigliabile mangiare non più di 50 gr al giorno e soprattutto mai a

digiuno (onde rischiare un’impennata della glicemia).

E’ consigliato mangiare cioccolato a metà mattina o a metà pomeriggio, quando il metabolismo è ancora

sufficientemente attivo per consumare le calorie assunte (quindi, mai la sera).

Ma quale cioccolato scegliere?

 

Senza dubbio, il cioccolato fondente almeno al 65% e ma quello al latte o addirittura il cioccolato bianco

perché ricchi di zuccheri aggiunti, aromi artificiali, zuccheri e additivi.

Da qualche tempo ho cominciato a sperimentare varie tipologie di cioccolato fondente e tra i miei preferiti

c’è il cioccolato fondente al 99% di Lindt, dall’aroma intenso e deciso, preparato con pasta di cacao,

cacao magro, burro di cacao, zucchero grezzo di canna, e con solo 1 gr di zuccheri per 100 gr di prodotto.

L’apporto calorico è di 590 kcal/100 gr.

 

Per i very chocolate-addicted c’è anche il fondente 100% Lindt, preparato solo con tre ingredienti (pasta

di cacao, burro di cacao, cacao magro), senza zuccheri ma con un apporto calorico leggermente superiore

al fondente 99% (618 kcal/100 gr).

 

Un altro cioccolato che mi ha conquistato è il Fondente 100% Ecuador Bio di Venchi, preparato con cacao

biologico, senza glutine, e con un quantitativo minore di zuccheri rispetto a Lindt (0,5 gr/100 gr al posto

di 1gr/100gr).

 

Ho apprezzato anche il Fondente 95% Bagua di Vanini, dal gusto deciso e raffinato, ma con un apporto di

zuccheri più elevato (quasi il doppio) rispetto ai prodotti Lindt.

 

Non mi hanno convinto le tavolette di cioccolata vendute da Naturasi e Sorgentenatura, tutte biologiche

ma dal gusto leggermente meno deciso e coinvolgente rispetto ai precedenti.

Dunque, il Cioccolato fondente a dieta si può mangiare ufficialmente! Chiaramente, in quantità moderate

e non tutti i giorni (altrimenti, che dieta è?).

 

Mi raccomando: nella scelta, leggete sempre le tabelle nutrizionali e preferite i prodotti senza zuccheri,

senza conservanti, senza additivi e senza aroma artificiali, insomma, il più naturali possibili!