cioccolato fondente

Susumelle calabresi

Susumelle calabresi
Susumelle calabresi

Susumelle calabresi

Le susumelle sono dei dolcetti natalizi calabresi: morbidi biscotti preparati con farina, miele, uva passa, cannella, chiodi di garofano e ricoperti con una glassa al cioccolato fondente o al cioccolato bianco. L’assenza di burro, uova e olio rende queste prelibatezze poveri di grassi e quasi adatti a chi segue una dieta vegana, a condizione di usare un miele proveniente da agricoltura biologica.

Ingredienti:
500 gr di farina 00
200 gr di zucchero (io ho usato lo zucchero di canna)
200 gr di miele (io ho usato il miele millefiori)
150 ml di acqua
100 gr di uva passa
1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Un pizzico di noce moscata
Per la glassa: 2 tavolette di cioccolato bianco, 150 gr di zucchero, 250 ml di acqua

Procedimento:
Versare un bicchiere d’acqua in un pentolino e portarlo a bollore.
Giunto il bollore, spegnere il fuoco e immergere l’uva passa nell’acqua calda per una decina di minuti.
Dopo 10 minuti, scolare l’acqua, strizzare l’uva passa e metterla da parte.
In una ciotola unire la farina, lo zucchero, il lievito in polvere per dolci, la cannella, i chiodi di garofano in polvere, la noce moscata, l’acqua, il miele, l’uva passa e cominciare a impastare per ottenere un impasto omogeneo, morbido ed elastico.
Con il mattarello, stendere una sfoglia abbastanza spessa e ricavarne dei rombi (aiutatevi con una formina da cucina o usando un coltello).
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Distribuire i rombi di pasta sulla teglia rivestita di carta forno, ben distanziati l’uno dall’altro.
Cuocerei biscotti in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti, fino a doratura.
Sfornare i biscotti e trasferirli su una gratella per farli raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, preparare la glassa al cioccolato bianco per la copertura.
Unire in un pentolino l’acqua e lo zucchero e portare a bollore.
Tagliare le tavolette di cioccolato bianco a cubetti e versarle nel pentolino, quindi mescolare con un cucchiaio di legno per far sciogliere interamente il cioccolato.
Una volta fido, spegnere il fuoco e distribuire la glassa sui biscotti freddi.
Servire le susumelle fredde e conservarle in un contenitore di latta per 3-4 giorni.

Le migliori cioccolaterie di Roma

Le migliori cioccolaterie di Roma

“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!” diceva Forrest Gump… e come dargli torto?!?

Non c’è leccornia più buona di un piccolo cioccolatino, fondente o al latte, magari ripieno di crema gianduia, liquore o frutta secca.. mmm.. ho l’acquolina in bocca solo a pensarci!

Ma dove recarsi nella capitale per fare un peccato di gola con i fiocchi?!?

Ecco le boutique del gusto imperdibili, dove vi sentirete un po’ Willy Wonka e un po’ Alice nel paese delle meraviglie..

Piccoli angoli di paradiso che riusciranno a far spuntare il sorriso sul vostro viso anche nelle giornate più dure…

 

 

 

Said – San Lorenzo

Una ex fabbrica di cioccolato aperta nel 1923 e oggi trasformata in un caffè bistrot molto accogliente, ben arredato, dove è possibile gustare leccornie a base di cioccolato ma anche primi e secondi piatti molto accattivanti.

Said, il cui nome non è inglese ma solo l’acronimo di Società Anonima Industrie Dolciarie, è da sempre sinonimo di qualità, esperienza e tradizione.

Qui si possono trovare torte al cioccolato (fenomenale la Sacher), creme spalmabili, praline, tartufi, cheesecake, tutti da gustare in loco o in versione take away.

I prezzi sono elevati ma, per una volta, ci si può concedere una pausa gustosa.. giusto??

 

 

Grezzo raw chocolate – Monti

In via Urbana, ecco la prima pasticceria crudista al mondo: Grezzo, dove Nicola Salvi e Vito Cortese (i due fondatori) vi tenteranno con cioccolatini, dolci, torte, dessert e frullati preparati con ingredienti di alta qualità, biologici, senza glutine, senza lattosio, senza additivi e senza zuccheri raffinati.

Una pasticceria adatta per tutti: celiaci, sportivi, intolleranti e vegani.

I prezzi sono eccessivi ma giustificati dall’ottima qualità dei prodotti offerti.

Gli imperdibili? Le praline ripiene, la torta mini Sacher e le tavolette di cioccolato.

 

 

 

 

Bottega del cioccolato – Colosseo

Una piccola bottega tentatrice su via Leonina, dove il Maitre Chocolatier Maurizio Proietti vi tenterà con cioccolatini raffinati e dal sapore inconfondibile.

Tante varietà di cioccolatini (fondente al 100%, al 90%, all’80%), tartufi, ripieni al liquore (al limoncello, alla sambuca, al whisky), marron glaces, scorzette di arancia, creme spalmabili, gélées, fruttini, ecc.

I prezzi? 100€ per 1 kg di cioccolatini. Decisamente elevato!

 

 

Gay Odin – Parioli

Una storica fabbrica di cioccolato partenopea, con punti vendita solo nelle città di Napoli, Roma e Milano.

I bestsellers? Il “Vesuvio”, un cioccolatino dalla forma del famoso vulcano campano e ripieno di crema gianduia, e il “Foresta”, un tronchetto di cioccolato al latte e sfoglia.

Nel negozio troverete anche un vasto assortimento di cioccolatini sfusi, praline, scorzette, creme spalmabili, torte e liquori a base di cioccolato, tutto pensato per soddisfare i palati più esigenti.

I miei consigli? Non perdetevi la crema spalmabile “Godinella”, a base di nocciole e cioccolato fondente, molto simile alla Nutella ma più amara.

I prezzi non sono proprio economici (500 gr di cioccolatini costano circa 35€) ma, per una volta, una piccola follia si può fare.

 

 

Venchi – Via della Croce

Una piccola boutique del gusto, nei dintorni di Piazza di Spagna, dove potrete scegliere tra cremosi gelato artigianali, cioccolatini ripieni, tavolette di cioccolato, tartufi e creme spalmabili.

Gli imperdibili? Le tavolette di cioccolato senza zuccheri aggiunti (fantastiche per assaporare il vero gusto del cioccolato), i cioccolatini chocaviar (ripieni di crema di pistacchio), i cremini, i “blocchetti di cioccolato” (simili a dei mini torroni) e le creme spalmabili a base di nocciole e cacao.

I prezzi? 400 gr di cioccolatini misti costano circa 30€, mentre le creme spalmabili vanno dai 4 agli 11 euro (a seconda del formato prescelto).

 

 

Lindt – Pantheon

Altra boutique tentatrice in zona Pantheon, dove potrete scegliere tra gelati artigianali (con cialda del cono ricoperta di cioccolato), torte dall’aspetto accattivante (come la cheesecake al cioccolato), caffè cremosi e serviti con cucchiaino di cioccolato, e migliaia di tavolette al cioccolato e praline di tutti i gusti.

Qui potrete acquistare anche preparati per budini, cioccolate calde e torte al cioccolato da fare a casa vostra, creme spalmabili, gelé e biscotti, tutti di indiscutibile qualità.

I miei preferiti? Le praline al cioccolato bianco, quelle classiche (con l’involucro rosso, per intenderci) e quelle ripiene di caramello.. mmm.. che delizia!

 

 

Cioccolato trappisti

Un marchio frutto del lavoro della famiglia Rugghia  che, negli anni ’70, ha iniziato la produzione di cioccolato artigianale all’interno dell’Abbazia delle Tre Fontane.

Le materie prime usate sono rigorosamente di alta qualità e ciò si denota dal gusto inconfondibile dei prodotti.

Tavolette di cioccolato, tartufini, praline, torroni, creme spalmabili, ecc. vi tenteranno al primo sguardo!

Oltre al punto vendita all’Eur (in Via delle Acque Salvie), potete trovare i prodotti Cioccolato Trappisti presso lo storico Caffè Sant’Eustachio (a Piazza Navona), da Eataly, nelle enoteche e nelle botteghe di prodotti artigianali.

I prezzi sono inferiori rispetto alle cioccolaterie presentate finora ma la qualità è senz’altro indiscutibile.

 

 

Cioccolata calda

Cioccolata calda
Cioccolata calda

Cioccolata calda

Per Natale mia zia, conoscendo bene i miei gusti e le mie passioni, mi ha regalato una cioccolatiera: eh si, un’idea molto apprezzata, soprattutto perché accompagnata da due belle sfoglie di cioccolato pregiato, pronte per finire in tazza! Del resto, chi non ama il cioccolato?? Per me è una droga, il modo perfetto per risollevare il morale dopo una faticosa giornata di lavoro o nei momenti difficili.

Oggi avevo voglia di una merenda “lussuriosa”, pronta a mettere alla prova le dure ore di allenamento in palestra, e ho deciso di testarla. Il risultato?!? Un dessert peccaminoso e decisamente romantico, perfetto per questa giornata uggiosa!

Io ho aggiunto un pizzico di cannella in polvere ma voi potete ometterla o sostituirla con un pizzico di peperoncino piccante o di anice stellata (se usate il cioccolato bianco, potreste aromatizzarlo con frutta secca tritata, come pistacchi e mandorle). Che ne dite? Mi fate compagnia??

Vi consiglio di accompagnare la cioccolata calda con ciuffi di panna fresca montata (come si fa nelle cioccolaterie e/o caffetterie) e biscottini al burro, perfetti da inzuppare nella bevanda.

Ingredienti per 1 tazza:
1 tavoletta di cioccolato (io ho usato il fondente al 70% ma voi potete usare quello più di vostro gusto, ad esempio al latte, bianco)
1 cucchiaio di zucchero di canna (opzionale)
Un pizzico di cannella in polvere (opzionale)

Cioccolata calda
Cioccolata calda

Procedimento:
Tagliare il cioccolato a pezzetti non troppo piccoli e metterli nella cioccolatiera.
Accendere la candela e aspettare che il cioccolato cominci a sciogliersi, mescolando di tanto in tanto per velocizzare il processo.
Quando il cioccolato sarà completamente sciolto, spegnere la candela e versare il cioccolato nella tazza.
Aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna e un pizzico di cannella in polvere e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti.
Servire subito, magari insieme a dei biscottini al burro o al cioccolato.

10 regole per una cioccolata calda perfetta

Cioccolata calda e marshmallows
Cioccolata calda e marshmallows

10 regole per una cioccolata calda perfetta

La cioccolata calda è una delle bevande più golose da consumare a merenda, nei freddi pomeriggi invernali. Latte, cioccolato, zucchero e amido, soli 4 iingredienti per una bevanda che riscalderà non solo il vostro corpo ma anche l’anima e il cuore.

Ecco a voi le 10 regole per una cioccolata calda perfetta.

Crema ganache al cioccolato
Crema ganache al cioccolato

10 regole per una cioccolata calda perfetta

 

1) Bustine, cacao in polvere o cioccolato?

Senza dubbio, preparare la cioccolata calda usando le bustine confezionate riduce il tempo di preparazione ma una cioccolata calda “artigianale” è sicuramente migliore di una realizzata con i preparati. Del resto, se proprio non avete tempo da perdere, le bustine migliori, a mio parere, sono quelle Lindt, Perugina e Ciobar.

Se invece optate per il cacao in polvere, vi consiglio di usare quello amaro, poiché lo zucchero andrà aggiunto durante la cottura, e quindi usando il cacao zuccherato rischiereste di ottenere un risultato finale troppo stucchevole.

Se optate per l’uso delle tavolette di cioccolato, queste andranno tagliate a cubotti e sciolte in un pentolino a bagnomaria.

2) Scelta del cioccolato

Per una perfetta cioccolata calda, fondamentale è la scelta del cioccolato da utilizzare. L’ideale è usare un cioccolato dal sapore intenso e di alta qualità (come il  cioccolato artigianale criollo). A me piace usare il cioccolato fondente al 70% o al 85% della Lindt, in modo da ottenere un risultato finale piuttosto amaro, perfetto per essere accompagnato da ciuffi di panna fresca montata.

Se invece preferite un risultato più “dolce”, potete usare il cioccolato fondente classico o addirittura il cioccolato al latte (le mie marche preferite sono Lindt, Perugina e Novi).

2) Varianti: spezie, liquori, frutta secca

La cioccolata calda può essere aromatizzata con spezie in polvere (es. cannella, anice stellato, vaniglia, peperoncino, zenzero), frutta secca tritata (es. nocciole, mandorle, pistacchi), frutta candita (es. albicocche e pesche candite), liquori (es. Baileys, crema di whisky, rhum), caffè.

3) Zucchero

Lo zucchero da usare nella cioccolata calda deve essere semolato o di canna. In alternativa, potete usare la Stevia (ma solo in casi estremi!).

4) Addensanti

Come addensante si può optare per la fecola di patate oppure la maizena, che rende il cioccolato vellutato e setoso.

5) Latte o panna?

I più golosi usano la panna per la preparazione della cioccolata calda ma io ho sempre usato il latte intero o di alta qualità fresco. Vi consiglio di evitare il latte a lunga conservazione e/o scremato.

Gli intolleranti al lattosio, possono puntare sul latte di mandorla, che darà alla cioccolata una nota di sapore in più.

6) Assemblaggio degli ingredienti

Gli ingredienti secchi (cacao, zucchero e addensanti) vanno mescolati in una ciotola, prima di essere trasferiti nel pentolino per la cottura.

Gli ingredienti così assemblati vengono quindi trasferiti in un pentolino nel quale, un poco alla volta, si aggiunge del latte caldo mescolando continuamente.

7) Scelta del pentolino

La cioccolata calda va cotta in un pentolino in acciaio inox, alto e non troppo largo di diametro (vanno benissimo il bollilatte o il pentolino che usate per la cottura della pastina).

8) Cottura

La cioccolata calda va cotta a fuoco basso, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno, fino a quando diventerà densa e setosa.

Nel caso usiate il cioccolato tagliato a pezzi, questo andrà sciolto a bagnomaria in un pentolino; successivamente, dovrete aggiungere il latte caldo e mescolare di continuo, fino ad ottenere la giusta consistenza.

Alcune ricette suggeriscono la cottura in microonde: è sufficiente versare nella tazza zucchero, cacao, fecola di patate, aromi, latte e mescolare bene per evitare la formazione di grumi. Il composto viene poi cotto alla max potenza per 1 minuto. Il risultato è una cioccolata poco densa e setosa, simile al “latte e Nesquik”.

9) Servizio

Quando la cioccolata sarà abbastanza densa e setosa, bisognerà toglierla dal fuoco e versarla in una tazza per servirla.

La cioccolata calda si sposa perfettamente con la panna montata fresca, servita non direttamente sulla cioccolata ma in una coppetta a parte, marshmallows e biscottini secchi speziati o al burro.

10) La variante bianca

Adoro la cioccolata calda nella sua versione bianca, preparata con la tavoletta di cioccolato bianco Lindt, latte, zucchero e fecola, cotta a fuoco basso nel pentolino e servita con qualche cucchiaiata di crema al pistacchio o di salsa al caramello. Assaggiatela e ne rimarrete deliziati, provare per credere!!!

Mug cake al cioccolato

Mug cake al cioccolato
Mug cake al cioccolato

Mug cake al cioccolato

L’idea della torta in tazza al cioccolato è, secondo me, la genialata del secolo: dopo aver sviluppato una forte dipendenza dalla cioccolata calda, dai “caffè particolari” (si, insomma, quelli che non hanno nulla a che vedere con il semplice espresso perché contengono latte montato, topping al cioccolato, salsa alla vaniglia, granella di nocciole, crema di pistacchio, ECC), dagli yogurt fatti in casa, dai budini e dai preparati in busta, quello che proprio mancava era la ricetta di una torta da preparare in meno di 5 minuti e da mangiare davanti a un film alla TV, magari avvolti in un caldo plaid.

E allora, come potrei non raccontarvi la ricetta di questa torta in tazza pronta in soli 4 minuti?? Bastano pochissimi ingredienti che avrete sicuramente nella vostra dispensar il gioco è fatto! Non ci credete?!? Cominciate a scegliere il film da vedere, io intanto mi metto all’opera!

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Cupcake con gocce di cioccolato

Cupcake con gocce di cioccolato
Cupcake con gocce di cioccolato

Cupcake con gocce di cioccolato

I Cupcake sono dei deliziosi mini tortini che si possono realizzare in molte varianti, a seconda dei propri gusti: al cioccolato, al caffè, al the macha, alla fragola ecc.

I miei preferiti sono alla vaniglia con l’aggiunta di mirtilli, gocce di cioccolato, codette, in base a ciò che ho in dispensa.

Questi sono preparati con le gocce di cioccolato fondente e sono ottimi da gustare a colazione, accompagnati da un bel cappuccino o una semplice tazza di caffè, oppure a merenda, insieme ad una cremosa cioccolata calda con panna. Mmmm.. che bontà!

 

 

Ingredienti per 10 cupcakes:

125 gr di burro

100 gr di zucchero di canna

3 uova

125 gr di farina 00

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito per dolci

2 pizzichi di sale

25 gr di gocce di cioccolato (in alternativa, potete usare 1/4 di tavoletta di cioccolato fondente tritata a cubetti con un coltello da cucina)

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 160 gradi.

In una ciotola mescolare la farina, il lievito per dolci in polvere, la vanillina e 2 pizzichi di sale.

In un’altra ciotola unire le uova, il burro tagliato a cubetti e lo zucchero di canna e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo.

Unire la ciotola con la farina a quella con le uova e mescolare bene per evitare la formazione di grumi (vi consiglio di usare una frusta elettrica o manuale, in modo da far amalgamare bene tutti gli ingredienti).

Aggiungere anche le gocce di cioccolato e mescolare con un cucchiaio da cucina.

Prendere 10 stampini di alluminio e inserirvi i pirottini di carta (in alternativa, potete usare i pirottini in silicone, decisamente più comodi).

Versare il composto nei pirottini riempiendoli fino a metà (i tortini lieviteranno durante la cottura).

Cuocere i Cupcake in forno caldo per 25 minuti.

Sfornare e lasciar raffreddare i Cupcake con gocce di cioccolato prima di servirli.

La caprese di Coco

La caprese di Coco
La caprese di Coco

La caprese di Coco

Qualche sera fa sono andata a cena con i colleghi in un famoso ristorante romano dove ci hanno servito un dessert a far poco spettacolare: torta caprese con volata di salsa all’inglese.

Una vera delizia: l’amaro del cioccolato è esaltato alla perfezione e dal gusto rustico delle mandorle e dalla salsa calda.

Esaltata da questo trionfo di sapori, ho pensato subito di prepararla a casa mia in occasione di una cena tra amici e, devo dire la verità: non ne è rimasto neanche un pezzettino da mangiare il giorno dopo a colazione. Maledetti!!!!

E dunque, vi presento ora La caprese di Coco, un dessert prelibato che richiede un’unica accortezza: preparare la salsa proprio prima di servire, in modo da ottenere un dessert che si scioglie in bocca.

Ingredienti per la torta caprese (per uno stampo rotondo):

200 gr di farina
250 gr di zucchero
250 gr di burro
100 gr di mandorle
2 tavolette di cioccolato fondente
5 uova
1 bustina di vanillina
1 bicchierino di rum

Ingredienti per la salsa all’inglese:
200 ml di latte
1 uovo
80 gr di zucchero
1 cucchiaio di farina
1 fialetta di aroma alla vaniglia
un cucchiaino di rum

Procedimento:

Iniziare con la preparazione della torta.

Sciogliere le due tavolette di cioccolato fondente in un pentolino a bagnomaria.

Tritare le mandorle con un robot o con un coltello da cucina.

Una volta che il cioccolato sarà sciolto, spegnere il fuoco e aggiungere il burro, mescolando bene per amalgamare gli ingredienti.

In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso.

Aggiungere la farina setacciata, il cioccolato e il burro intiepiditi, le mandorle tritate, la vanillina e il rum, mescolando bene con una spatola per ottenere un composto omogeneo e orino di grumi.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Versare l’impasto bella teglia rivestita distribuendolo uniformemente.

Cuocere la torta in forno caldo a 180 gradi per 35 minuti.

Sfornare la torta e lasciarla intiepidire.

Nel frattempo, dedicarsi alla preparazione della salsa all’inglese.

Versare il latte, il rum e l’aroma di vaniglia in un pentolino e portarlo a ebollizione.

In una ciotola, sbattere l’uovo con lo zucchero e la farina.

Versare ora l’uovo sbattuto nel pentolino con il latte e Cuocere per 3-4 minuti a fuoco basso, mescolando di continuo con una frusta.

La salsa all’inglese è pronta.

Servire il dessert disponendo sul piatto un quadratino di torta caprese ricoperto da una colata di crema all’inglese e una spolverata di zucchero a velo o topping al cioccolato (facoltativo).

Torta arancia e cioccolato

Torta arancia e cioccolato
Torta arancia e cioccolato

Torta arancia e cioccolato

Oggi stavo curiosando nel reparto “dolci” del supermercato e l’occhio mi è cascato su delle famose merendine all’arancia ricoperte di cioccolato che mia mamma comprava spesso quando ero piccola, ma io non amavo molto poiché avevano (a mio parere), un eccessivo sapore di rum.

Così, mia madre mangiava le merendine suddette mentre io ripiegavo su merendine al cioccolato farcite con crema al latte, decisamente più dolci!

Tornata a casa, per fare una sorpresa a mia madre, ho deciso di preparare una torta che ricordasse le merendine della mia infanzia, tanto per riportarle alla mente dei ricordi di tempi felici e spensierati.

In realtà, la mitica merendina è realizzata con un pan di spagna farcito con crema all’arancia e ricoperto di cioccolato, ma io ho preferito non sostituire il pan di spagna e la crema con una ciambella all’arancia, tanto per avere un risultato finale più leggero.

Inoltre, per dare alla ciambella un sapore simile a quello della merendina, ho aggiunto un cucchiaio di rum, ma voi potete tranquillamente ometterlo!

 

 

Ingredienti:

400 gr di farina 00

4 uova

250 gr di zucchero di canna

4 arance

120 gr di burro a temperatura ambiente

1 bustina di lievito per dolci

1 cucchiaio di rum

2 tavolette di cioccolato fondente

200 ml di panna per dolci

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire uno stampo da plumcake di carta forno.

In una ciotola, sbattere le uova con lo zucchero di canna e il burro a temperatura ambiente.

Grattugiare la buccia delle arance e spremerle, perché nella ciambella saranno usati entrambi.

Nella ciotola con le uova, aggiungere la farina setacciata, il lievito, un cucchiaio di rum, la spremuta d’arance, la buccia grattugiata e mescolare bene per amalgamare tutto.

Versare l’impasto nella teglia rivestita e cuocere in forno caldo a 170 gradi per 40 minuti.

Sfornare e far intiepidire.

Nel frattempo, versare la panna in un pentolino e farla scaldare.

Aggiungere il cioccolato tritato a pezzetti e far sciogliere completamente, mescolando il composto con un cucchiaio di legno.

Una volta sciolto, spegnere il gas e distribuire il composto sulla ciambella all’arancia.

Riporre la ciambella in frigorifero per almeno 3-4 ore, in modo che il cioccolato solidifichi.

Servire la Torta arancia e cioccolato fredda.

Pane e cioccolato

Pane e cioccolato
Pane e cioccolato

Pane e cioccolato

Questo dessert è il frutto della fantasia, una ricetta nata per caso, quando sei a casa alle prese con la dieta (che già segui da una settimana e quindi ti ritieni più che soddisfatta) ma sta per iniziare una serie TV e vederla senza un dolcetto tra le mani sarebbe un vero peccato.

Così ti ritrovi a saccheggiare il frigo e la dispensa ma ottieni solo carote, lattuga, arrosto di tacchino, scatolette di tonno, ecc.

Finché scovi una confezione di pan bauletto e mezza tavoletta di cioccolato fondente: ecco qua, il gioco e’ fatto!

L’unione di pane e cioccolata cotti per qualche minuto al microonde creano un dessert perfetto per la “serata cinema”.

Il risultato? Un dessert ricco di calorie, grassi e che vale tutti i sacrifici di una settimana a base di vellutate e centrifughe!

 

Ingredienti per una porzione:

2 fette di pan bauletto (io ho usato quello ai cinque cereali ma vanno bene anche il pan carré o il pane quotidiano)
1/2 tavoletta di cioccolato fondente (o intera)
Qualche goccia di cioccolato fondente
1/2 bicchiere di latte
4 cucchiai di miele (o zucchero, come preferite)
2 cucchiai di burro
Cannella in polvere q.b.

Procedimento:

Imburrare una pirofila adatta alla cottura al microonde.
Versare il latte in un piatto fondo e aggiungere 4 cucchiai di miele e una spolverata di cannella.
Mescolare bene per far sciogliere il miele.
Bagnare le fette di pane nel latte, poi spezzettarle e distribuirle all’interno della pirofila imburrata.
Aggiungere, a piacere, qualche fiocco di burro e le gocce di cioccolato fondente.
Cuocere nel microonde alla max potenza funzione microwave per 10-15 minuti.
Nel frattempo, sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino a bagnomaria.
Una volta che si sarà formata una bella salsa densa, spegnere il gas e lasciar intiepidire.
Sfornare il tortino di pane e servirlo accompagnato con la salsa al cioccolato.

Ciambellone ghiotto

Ciambellone ghiotto
Ciambellone ghiotto

Ciambellone ghiotto

Chi di voi da bambino non mangiava il ciambellone della nonna per merenda?? Si, quello che lei realizzava con tanto amore e “ingredienti freschi”, per farci crescere evitando le merendine confezionate (ma che poi noi bambini mangiavamo regolarmente non appena la mamma tornava a casa dal supermercato con una busta carica di snack vari). Io adoro il ciambellone e questo al cioccolato, ricoperto di glassa al cioccolato fondente, è proprio quel che si dice “come vanificare una lezione di pump in palestra” 🙂

Io, per completare l’opera, ho realizzato l’intero ciambellone al cioccolato ma voi potete preparare la versione “bicolor”, riportando così alla mente proprio il dolce della nonna.

Una ricetta facile, veloce, economica, perfetta da gustare a colazione o da servire ai vostri amici per merenda, magari insieme ad una bella tazza di the o di caffè americano.

 


Ingredienti
:
300 gr di farina 00
200 gr di zucchero di canna
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
20 gr di cacao amaro in polvere
1 bustina di vanillina
120 ml di olio extravergine di oliva

Per la glassa:
100 gr di cioccolato fondente (io ho usato il cioccolato fondente al 75%)

 


Procedimento
:
In una ciotola, mescolare le uova con lo zucchero di canna e l’olio extravergine di oliva fino ad ottenere una bella crema densa.
Aggiungere la farina setacciata, il lievito, la vanillina e il cacao amaro.
Mescolare il tutto con una frusta o un mestolo, fino ad ottenere un composto denso e spumoso (ci vorranno circa 15 minuti di impasto).
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Versare il composto in uno stampo in silicone da ciambella (oppure, se usate una teglia non in silicone, rivestitela di carta forno o imburratela) e cuocere in forno caldo per 30 minuti.
Sfornare la ciambella e farla raffreddare.
Nel frattempo, preparare la glassa al cioccolato sciogliendo in un pentolino a bagnomaria la tavoletta di cioccolato.
Versare il cioccolato fuso sulla ciambella e farlo raffreddare in modo che solidifichi, e poi servire il Ciambellone ghiotto intero o già tagliato a fette.