cioccolato fondente

Cubotti di ciocco-riso

Cubotti di ciocco-riso
Cubotti di ciocco-riso

Cubotti di ciocco-riso

Adoro questi Cubotti di ciocco-riso! Un dolce perfetto, che di realizza in poco tempo e senza bisogno di cottura.

I cubotti ricordano vagamente i Nippon, le merendine giapponesi in vendita al supermercato, e rappresentano una merenda perfetta per l’estate, quando fa così caldo che non si ha la minima voglia di accendere il forno.

Io ho usato il cacao amaro in polvere ma voi potete usare il cioccolato bianco, ottenendo così dei cubotti alternativi ai classici al cioccolato.

Per un sapore più deciso, potete aggiungere anche delle gocce di cioccolato fondente e, ancora, se volete rendere più “carini” i vostri Cubotti di ciocco-riso, potete decorarli con codette o confettini colorati.

Se non riuscite a reperire i marshmallows, non vi scoraggiate: sostituiteli con qualche cucchiaiata di Nutella, la quantità giusta per ottenere una crema densa nella quale mescolare i cereali al riso soffiato.

 

Ingredienti:

100 gr di burro a temperatura ambiente
30 gr di cacao amaro in polvere
300 gr di cereali al riso soffiato
150 gr di gocce di cioccolato
300 gr di marshmallows

 

 

Procedimento:

In un pentolino, sciogliere a fuoco basso il burro e il cacao amaro in polvere, mescolando di continuo per amalgamare bene gli ingredienti.
Aggiungere i marshmallows e continuare a mescolare fino a quando anche questi ultimi non si saranno sciolti.
Spegnere il fuoco e aggiungere i cereali al riso soffiato e le gocce di cioccolato, mescolando bene.
Rivestire una teglia rettangolare di carta forno.
Distribuire il composto nella teglia rivestita e lasciar rassodare per 5 minuti.
Tagliare e servire i cubotti di ciocco-riso.

Cioccolata calda e marshmallows

Cioccolata calda e marshmallows
Cioccolata calda e marshmallows

Cioccolata calda e marshmallows

La cioccolata calda è una deliziosa merenda calda, adatta nelle giornate autunnali e invernali, inventata dagli antichi Maya, che realizzavano una bevanda a base di cioccolato e acqua chiamata “xocoatl”.
Le note proprietà afrodisiache del cioccolato sono dovute all’abitudine dell’imperatore Montezuma di consumare questa bevanda proprio prima di entrare nel suo harem, poiché convinto del potere afrodisiaco di questa bibita.

Successivamente, il conquistatore Cortes si innamorò perdutamente di questa bevanda tanto da importarla nei paesi europei, che cominciarono a consumarla con l’aggiunta di spezie e vaniglia.

L’amore per il cioccolato invase la nobiltà dell’epoca, tanto che Carlo V prese a realizzare questa bevanda con una ricetta segreta (che non rivelò mai a nessuno) e a regalarla in occasione delle nozze dei propri famigliari (un dono sicuramente molto gradito).
La ricetta della cioccolata calda si è poi evoluta nel corso dei secoli: gli inglesi hanno sostituito l’acqua con il latte, gli americani hanno ben pensato di servirla con l’aggiunta di panna montata, ecc.

Io l’ho preparata con i marshmallows, una sorta di cilindri di zucchero diffusi soprattutto negli Stati Uniti, ma voi potete accompagnarla come più preferite.

 

 

Ingredienti per una porzione:

150 gr di latte
un cucchiaio di zucchero (io ho usato il dolcificante Stevia)
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaio di cacao amaro in polvere (io ho usato il cacao Lindt, uno dei migliori a mio avviso)
Una manciata di marshmallows

 

 

Procedimento:

Versare tutti gli ingredienti in un pentolino e mescolarli con un cucchiaio di legno per evitare la formazione di grumi.
Mettere il pentolino sul gas a fuoco medio e mescolare lentamente per far addensare il composto.
Quando il composto sarà denso (ci vorranno meno di 5 minuti), spegnere il gas e versare la bevanda in una tazza.
Prima di servire, aggiungere una manciata di marshmallows.

Gateau au chocolat

Gateau au chocolat
Gateau au chocolat

GATEAU AU CHOCOLAT

Il gateau au chocolat è un raffinato dessert di origine francese a base di cioccolato fondente e dunque, una vera delizia per i chocolate-addicted!

Una torta facile e veloce, dura all’esterno ma spugnosa all’interno; pochi ingredienti che, mescolati tra loro, creano un risultato dolcissimo e spettacolare, perfetto da mangiare in solitudine davanti a un film alla tv o da servire ai vostri ospiti per conquistarli al primo assaggio.

A me piace mangiare questa torta accompagnata con qualche ciuffo di panna fresca montata o qualche cucchiaiata di crema chantilly. E voi, cosa ne pensate??

Non fatevi divorare dai sensi di colpa quando leggerete gli ingredienti di questa torta, perché in fondo, come diceva qualcuno più saggio di me, “la vita è come il cioccolato: è l’amaro che fa apprezzare il dolce”.

 

 

Ingredienti:
75 gr di burro a temperatura ambiente
120 gr di cioccolato fondente
150 gr di zucchero di canna
80 gr di farina 00
3 uova

 

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

In un pentolino, sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e il burro tagliato a cubetti, fino ad ottenere una crema densa (mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare bene gli ingredienti).

Quando il cioccolato sarà sciolto, spegnere il fuoco e mettere da parte.

In una ciotola, montare le uova con lo zucchero di canna fino ad ottenere una consistenza spumosa (aiutatevi con uno sbattitore elettrico o con una frusta manuale).

Aggiungere la farina setacciata e mescolare bene per evitare la formazione di grumi.

Aggiungere anche il cioccolato fuso e mescolare bene per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un composto omogeneo.

Versare il composto nella teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 40 minuti.

Sfornare e far raffreddare.

Prima di servire, decorare il Gateau ai chocolat con una spolverata di zucchero a velo e scaglie di cioccolato.

Tortino dal cuore morbido

Tortino dal cuore morbido
Tortino dal cuore morbido

Tortino dal cuore morbido

Questa ricetta viene dalla cucina di Benedetta Parodi, la mia cuoca preferita!

La trovo simpatica, alla mano, e poi le sue ricette non richiedono mai un tempo eccessivo di preparazione e sono adatte per essere realizzate da tutti, anche dalle cuoche amatoriali e inesperte come me!

Un tortino delizioso, economico (bastano uova, farina, burro, zucchero e cioccolato fondente), facile da preparare (10 minuti di preparazione + 10 di cottura, e il dolce è pronto per essere pappato!) e, soprattutto, ultra cioccolatoso!

Una vera manna dal cielo per i chocolate addicted come me!

Come si può resistere a un soffice tortino ripieno di cioccolato caldo, che si scioglie in bocca, magari servito con qualche ciuffo di panna fresca montata o una spolverata di zucchero a velo?!? Semplice, non si può!

Ebbene, volete prendere per la gola il vostro partner?

O, più semplicemente, volete un dessert da mangiare spaparanzati sul divano davanti ad una serie tv?! Beh, non rinunciate assolutamente a questo tortino! 

 

 

Ingredienti per un tortino:
20 gr di cioccolato fondente (io ho usato il cioccolato Perugina 75% di cacao)
15 gr di burro a temperatura ambiente
Acqua q.b.
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
1/2 cucchiaio di farina

 

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 220 gradi.
In un pentolino, sciogliere il cioccolato con il burro e qualche cucchiaio di acqua.
In un recipiente, unire lo zucchero, l’uovo e la farina, mescolando bene per ottenere una crema omogenea.
Unire il cioccolato fuso al composto di uova, zucchero e farina e mescolare bene.
Versare il composto in uno stampo da muffin in silicone e cuocere in forno caldo a 220 gradi per 10 minuti.
Estrarre il tortino appena la crosticina superiore comincerà a creparsi (non attendere oltre altrimenti il tortino non avrà più il cuore morbido ma diventerà un banale muffin) e servire immediatamente il Tortino dal cuore morbido, aggiungendo una bella spolverata di zucchero a velo.

Budino castagne e cioccolato

Budino castagne e cioccolato
Budino castagne e cioccolato

Il budino è uno dei dessert più diffusi sulle tavole italiane: al cacao, alla vaniglia, al caffè, alle nocciole, ecc.

Il budino alle castagne e cioccolato è un dessert raffinato, realizzato con una purea di castagne e cioccolato fondente, ideale come fine pasto nelle fredde giornate invernali.

La preparazione del budino è piuttosto semplice e non richiede abilità particolari: basta mescolare latte, cacao, zucchero, farina e portare tutto a ebollizione. La crema ottenuta dovrà essere poi versata in uno stampo e lasciata a riposo per qualche ora, prima di essere servita.

Nonostante le innumerevoli varietà di budino presenti in commercio, la più apprezzata è sicuramente quella al cacao, anche se, nella ricetta originale risalente all’800, questo ingrediente non era previsto. Difatti, la ricetta originale contemplava solo latte, miele, zucchero, farina e frutta secca (opzionale).

Io adoro il budino, è uno di quei dolci di fine pasto che preparo quasi sempre quando ho ospiti a cena e voglio preparare un dolce di “sicura riuscita”.

Ho decorato il budino con gli amaretti ma voi potete usare scaglie di cioccolato, topping al caramello, ecc.

 

 

 

 

 

Ingredienti per due stampini:

100 gr di castagne

1 cucchiaio di latte (intero o scremato, come preferite)

20 gr di cacao amaro in polvere

30 gr di zucchero (di canna o semolato, come preferite)

1 uovo

Un pizzico di sale

Amaretti (facoltativi)

 

 

Procedimento:

Riscaldare il forno a 180 gradi.

Riempire un pentolino di acqua e portarlo a ebollizione.

Incidere la buccia delle castagne con un coltello.

Quando l’acqua arriverà a bollore, tuffarvi le castagne e lessarle.

Scolare le castagne e schiacciarle con una forchetta oppure con un minipimer, per ottenere una purea.

Unire alla purea di castagne l’uovo, lo zucchero, il latte e il cacao amaro quindi mescolare bene.

Versare il composto in due stampini e infornare a 180 gradi per 30 minuti.

Sfornare e servire aggiungendo un amaretto come decorazione.

 

Tavoletta biancoverde

Tavoletta biancoverde
Tavoletta biancoverde

Tavoletta biancoverde

Un vero peccato di gola per gli amanti del cioccolato bianco, ideato dalla Nestle in Svizzera, dopo la Prima Guerra Mondiale.

Il cioccolato bianco è un derivato della lavorazione del cioccolato, preparato con burro di cacao, zucchero e derivati del latte: ma se questo è vero, allora il cioccolato bianco non è cioccolato, vero?

Difatti, una normativa del 2003 definisce “cioccolato” il prodotto ottenuto da prodotti di cacao e zuccheri, contenente almeno il 35% di sostanza secca totale di cacao e almeno il 18% di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco sgrassato.

La stessa normativa definisce il “cioccolato bianco” come il prodotto ottenuto da burro di cacao, latte (o derivati) e zuccheri.

Dunque, non contemplando la presenza di cacao, il cioccolato bianco non è cioccolato.

Ma anche considerando questa normativa, chi riuscirebbe a resistere a un quadratino di cioccolato bianco??

Questo dessert non è altro che una tavoletta di cioccolato bianco con pistacchi tritati, servito freddo e tagliato a quadrotti.

Un dessert ideale da servire ai vostri ospiti oppure da mangiare da soli, magari in una fredda giornata invernale, quando si ha voglia di divorare chili di cioccolata per “scaldarsi un po’”.

 

Ingredienti:

400 gr di cioccolato bianco
150 gr di pistacchi

 

 

Procedimento:

Tagliare il cioccolato a quadratini e scioglierlo in un pentolino a bagnomaria.
Nel frattempo, rivestire una teglia di carta forno facendo aderire bene la carta ai bordi (in alternativa, usate uno stampo in silicone, come ho fatto io).
Tritare i pistacchi grossolanamente.
Quando il cioccolato sarà sciolto, unirvi i pistacchi tritati e mescolare bene.
Versare il composto ottenuto nella teglia e sbattere la teglia più volte sul piano di lavoro per cercare di eliminare i “vuoti d’aria”.
Mettere il composto a rassodare in congelatore per almeno 1 ora, poi trasferire in frigorifero per altre 2-3 ore.
Togliere dal frigorifero 2 minuti prima di servire, giusto per far ammorbidire leggermente il cioccolato.

Dolci per la calza della Befana

Dolci per la calza della BefanaDolci per la calza della Befana

L’Epifania chiuse le festività del Natale ed è una buona occasione per fare scorta di dolciumi amati da grandi e piccini.

Se siete pigri, non vi resta che acquistare le calze confezionate in vendita in tutti i supermercati, contenenti cioccolatini, caramelle, liquirizie, snack dolci e tanto altro.

Se invece volete preparare una calza “artigianale”, allora vi suggerisco delle idee molto carine pensate in base a chi riceverà la calza.

 

Per gli amanti del cioccolato…

Preparate una ricca calza contenente cioccolatini, tavolette di cioccolato, merendine e, infine, gli introvabili Nutella biscuits.

In mancanza dei Nutella biscuits, sostituiteli con un barattolo di Nutella e un pacco di Macine Mulino Bianco: sarà un dono super gradito!

Se siete a Roma, vi consiglio i cioccolatini artigianali di Said (a San Lorenzo) oppure di Grezzo (all’Esquilino) mentre, se preferite marche meno di nicchia, allora affidatevi a Venchi e andrete sul sicuro.

Infine, se i destinatari della calza saranno i bambini, allora fate scorta di cioccolatini Kinder e saranno strafelici.

 

Per chi è già alla ricerca della dieta post abbuffate natalizie…

riempite la calza della Befana con frutta fresca (mandarini, mele, pere), frutta secca (mandorle, noci, anacardi) e, perchè no? Anche un finocchio e una manciata di carote.

Infine, aggiungete un piccolo snack dolce come una tavoletta di cioccolato fondente, qualche cioccolatino oppure barrette di cereali.

Se volete arricchire la calza con dolci fatti in casa, allora optate per dolci privi di burro e zucchero, preferendo dolcificanti come il fruttosio o la stevia.

 

Per chi non ama i dolci…

Per chi al dolce preferisce il salato, allora preparate una calza della befana con patatine, taralli, frutta secca, crackers sfiziosi e grissini.

Se volete preparare qualcosa con le vostre mani, vi suggerisco delle pizzette o dei rustici di pasta sfoglia, da preparare il giorno prima ed imbustare in un sacchetto colorato.

A questo, potete aggiungere anche delle piccole confezioni di olive in salamoia oppure di sottaceti fatti in casa o comprati.

 

Per gli amanti del caffè

I coffe lovers gradiranno sicuramente ricevere una calza della Befana con una confezione di caffè macinato di alta qualità oppure una miscela particolare e ricercata.

In alternativa, potrebbero essere gradite anche le cialde e le capsule per le macchine automatiche, magari aromatizzate.

Al caffè potreste aggiungere delle bustine monodose di zucchero (bianco o di canna) oppure i mitici cucchiaini di cioccolato, una vera chicca.

Il pandoro di Ale

Il pandoro di Ale
Il pandoro di Ale

Il pandoro di Ale

La ricetta di questo pandoro viene direttamente dalla cucina della mia amica Alessia, una ragazza la cui dolcezza supera di gran lunga quella di un pandoro ricoperto da mille e mille strati di burro e zucchero.

Lei è così: ha quelli che mia nonna definirebbe “occhi gentili”, il sorriso sempre sulle labbra e una vocina così melodiosa che riesce a farti sorridere anche quando invia un messaggio vocale dicendo: “scusate, sono in ritardo”, oppure quando le chiedi cosa ha mangiato per colazione e lei risponde: “yogurt e cioccolato”…

Il miele, a suo confronto, è acre!
E proprio lei, questo angelo sceso dal cielo e incontrato in palestra tra una lezione di step e una di pump, mi ha dato la ricetta di questo pandoro che, solo a vederlo, manda all’aria tutte le sessioni di addominali e di affondi!

Un pandoro farcito con crema al mascarpone e Brandy, ricoperto con glassa al cioccolato fondente…

Che dire, ci vorranno anni per smaltirlo, ma io e Ale faremo questo sacrificio!!!

Ingredienti:

1 pandoro

4 uova

170 gr di zucchero

400 gr di mascarpone

3 cucchiai di brandy

2 tavolette di cioccolato fondente (io ho usato il fondente all’80%)

Procedimento:

Cominciamo con il preparare la crema al mascarpone.

In una ciotola, sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto denso e spumoso.

In un’altra ciotola, mescolare il mascarpone con il brandy, e poi unirlo al composto con le uova.

Montare gli albumi a neve ben ferma.

Unire gli albumi montati al composto di uova e mascarpone, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per evitare di sgonfiare gli albumi.

La crema è pronta!

Ora farcire il pandoro.

Tagliare la base del pandoro e scavare all’interno estraendo tutto il ripieno del pandoro.

In una ciotola, mescolare la crema al mascarpone con i pezzi di ripieno del pandoro e poi riversare tutto nel pandoro stesso.

Riposizionare il pandoro così farcito sulla sua base.

Sciogliere due tavolette di cioccolato fondente a bagnomaria e poi distribuire, con un pennello, il cioccolato fuso sui lati del pandoro, ricoprendo bene tutti i lati.

Lasciare riposare il pandoro in frigo ore almeno 1 ora, poi servire.

Gustare Il pandoro di Ale e ringraziare la mia amica per questa fantastica ricetta.

Tronchetto di Natale

Tronchetto di Natale
Tronchetto di Natale

Tronchetto di Natale

Questo Tronchetto è il dolce per eccellenza delle festività natalizie.

Figlio della pasticceria francese, si tratta di un rotolo di pasta biscotto farcito con crema pasticcera e ricoperto di cioccolato fondente, che bontà!

La ricetta non è particolarmente complessa e non richiede ingredienti particolari (solo uova, zucchero, farina, latte, burro e cioccolato) quindi… Perché non provare a realizzarla?!?

 

 

Ingredienti:

Per la pasta biscotto:

4 uova

80 gr di zucchero

70 gr di farina

Per la crema pasticcera:

4 uova

250 ml di latte

100 gr di zucchero

100 gr di farina

Per la glassa al cioccolato:

2 tavolette di cioccolato fondente

100 gr di burro

 

 

Procedimento:

Preparare per prima cosa la crema pasticcera, poiché dovrà raffreddarsi prima di essere spalmata sulla pasta biscotto.

In una ciotola unire 3 tuorli, 1 uovo intero e lo zucchero, mescolando bene per evitare la formazione di grumi.

Aggiungere la farina setacciata e continuare a mescolare per ottenere un composto liscio e cremoso.

Incorporare anche il latte mescolando.

Versare il tutto in un pentolino e portare a ebollizione mescolando di continuo, per evitare che la crema si attacchi alle pareti del pentolino.

Quando la crema sarà ben soda, spegnere il gas e lasciarla intiepidire.

Preparare ora la pasta biscotto iniziando con il preriscaldare il forno a 180 gradi.

In una ciotola, montare le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche.

Aggiungere la farina mescolando dal basso verso l’alto, delicatamente.

Rivestire una teglia di carta forno e trasferirvi il composto creando uno strato omogeneo.

Infornare a 180 gradi e cuocere per circa 10 minuti.

Sfornare la pasta biscotto e rovesciarla sopra ad un canovaccio e farcirla con la crema pasticcera.

Arrotolare il pan di spagna facendolo scorrere con il canovaccio.

Avvolgere il rotolo con la carta pellicola e tenerlo in frigorifero fino al momento di servire, in modo che si compatti.

Ora preparare la glassa facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro.

Riprendere il tronchetto e rifilare bene le due estremità.

Tenere da parte i pezzettini rifilati.

Tagliare un pezzo di una decina di centimetri facendo attenzione a fare un taglio in obliquo.

Prendere il pezzo di rotolo appena tagliato e affiancarlo lateralmente al pezzo più grande come se fosse il ramo di un albero.

Unire i due pezzi con l’ausilio di qualche stuzzicadenti, colmando gli spazi tra il pezzo più grande e quello più piccolo utilizzando i pezzi di pasta rifilati prima dalle estremità.

Riprendere la glassa di cioccolato liquida e con l’aiuto di una spatola ricoprire tutto il tronchetto.

Già in questo modo il cioccolato assumerà l’aspetto di una corteccia.

Qualora vogliate potete tuttavia ulteriormente accentuare questo effetto, rigando tutto il tronchetto con i rebbi di una forchetta.

Lasciare almeno un’ora in frigo affinché la glassa si solidifichi.

Servire il Tronchetto di Natale intero o tagliato a fette.

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