Venerdì pesce

Bruschettone

Bruschettone

Bruschettone

Giorni fa, facendo la spesa, mi sono imbattuta nei bruschettoni: morbide e grosse fette di pane disponibili in vari gusti (bianco, ai cinque cereali, integrale), perfette da mangiare subito o previa doratura in forno.
Incuriosita, ne ho comprato subito una confezione e, dopo il primo assaggio, ne sono diventata super ghiotta!!! Come si può non amare una bruschetta maxi?!? Perfetta per una cena semplice e veloce, da consumare dopo una lunga giornata in ufficio, magari davanti a un bel film o una serie TV. Ultimamente adoro le cosiddette “cene rimediate”, che mi piace accompagnare con una bella barretta chiara o un calice di vino bianco.

Una ricetta che ricorda un po’ quella della panzanella, se non fosse che in quest’ultima il pane secco viene ammollato in acqua, mentre nel bruschettone l’obiettivo è rendere dorato e croccante il pane: quindi, sostanzialmente il processo inverso!
Io ho condito il bruschettone con tonno, pomodori e mozzarella fresca, ma voi potete usare anche altri ingredienti (olive nere, carciofini, insalata, salumi) oppure condirla come se fosse una pizza (con polpa di pomodoro e mozzarella, per intenderci) e cuocere il tutto in forno per qualche minuto. Ad esempio, un bruschettone “capriccioso”, con i gusti della pizza capricciosa!!! A voi la scelta!!

 

 

Ingredienti:

1 bruschettone
1 mozzarella
3-4 pomodori pachino
1 scatoletta di tonno al naturale
Sale, olio, origano

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Lavare e tagliare i pachino.
Adagiare il bruschettone sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 5-10 minuti (se usate il microonde, basteranno 3-4 minuti in modalità comuni grill), funzione grill.
Nel frattempo, unire il tonno e i pachino in una ciotola e condirli con sale, olio e una spolverata di origano.
Tagliare la mozzarella grossolanamente.
Sfornare il bruschettone e adagiarvi sopra il tonno, i pachino e i cubetti di mozzarella.
Servire subito.

Fusilli ai gamberetti

Fusilli ai gamberetti
Fusilli ai gamberetti

Fusilli ai gamberetti

Una ricetta facile e veloce per un primo piatto sfizioso e dal gusto deciso: fusilli conditi con gamberetti freschi sgusciati e sfumati con il brandy, prezzemolo e basilico.

Un primo piatto perfetto da servire ai vostri ospiti, specie se accompagnato da un calice di vino bianco e preceduto da tartine di pancarrè a base di mousse di tonno, di gamberi, di salmone, tanto per rimanere in ambito “marinato”.
Io ho usato i fusilli ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione, sia lunga che corta e, ulteriormente, potete arricchire il gusto del piatto con l’aggiunta di pomodori pachino, panna da cucina, aneto ecc. A voi la scelta!!! Io vi auguro un buon pranzo e buon appetito!!!

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

100 gr di fusilli
1 spicchio d’aglio
50 gr di gamberetti sgusciati
Qualche foglia di prezzemolo
Qualche foglia di basilico
2 cucchiai di olio
1/2 bicchiere di brandy
Sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.
Riempire un’altra pentola d’acqua, portarla a ebollizione e tuffarvi i gamberetti per un paio di minuti.
Quando i gamberetti saranno morbidi, scolarli e metterli da parte.
In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con due cucchiai di olio, poi aggiungere le foglie di basilico e di prezzemolo tritate e lasciare insaporire.
Aggiungere anche i gamberetti, salare e pepare.
Sfumare con il brandy e cuocere fino a quando il vino non sarà evaporato, poi spegnere il gas.
Scolare la pasta al dente e saltarla con i gamberetti in padella.
Servire la pasta calda, aggiungendo un’ultima spolverata di foglie di prezzemolo.

Insalata norvegese

Insalata norvegese
Insalata norvegese

Insalata norvegese

Un’insalata ideale da consumare per un pranzo veloce o una cena dopo un allenamento in palestra.

Un piatto veloce (si prepara in meno di 5 minuti!), sano, che non richiede l’utilizzo dei fornelli (eccetto per la tostatura delle fette di pan carrè), non eccessivamente calorico ma ricco di gusto.

Per questa ricetta ho usato il salmone norvegese affumicato, il più diffuso in circolazione, dal sapore elegante e delicato, tenero e morbido al palato.

Tuttavia potete optare anche per quello scozzese o irlandese, a vostro piacimento.

La differente denominazione “salmone norvegese” e “salmone scozzese” non indica una diversa specie di salmone ma solo il luogo di allevamento e produzione.

Inoltre, il salmone scozzese proviene dalle acque del Mar Atlantico, considerate ricche di ossigeno e dunque migliori per la crescita e la bontà del pesce.

A me piacciono da morire le insalatone perché rappresentano un piatto creativo, nel quale gli ingredienti possono variare di volta in volta, creando sempre dei nuovi abbinamenti.

Questa ricetta deve il suo nome alla presenza del salmone affumicato, proveniente dal Mare del Nord e, per l’appunto, dalla Norvegia.

 

 

 

 

Ingredienti per una porzione:

3 fette di salmone affumicato norvegese
2 fette di pan carré (o pane secco)
Pomodori pachino q.b.
Insalata mista q.b.
Noci sgusciate q.b.
Il succo di mezzo limone
Sale, olio extravergine di oliva q.b.

 

 

 

Procedimento:

Lavare i pomodori e tagliarli a metà.
Lavare l’insalata e versarla in un piatto capiente (meglio se in una ciotola).
Tostare le fette di pan carré oppure scaldarle per 2 minuti al microonde alla max potenza.
Versare in un piatto l’insalata, i pomodori, le noci sgusciate e tritate, e condire con un filo di olio extravergine di oliva, il succo di mezzo limone e un pizzico di sale.
Aggiungere anche le fette di salmone affumicato e le fette di pan carré tostato e servire subito.

Frittura alla paprika

Frittura alla paprika
Frittura alla paprika

Frittura alla paprika

La frittura di calamari è un piatto sfizioso, amato da tutti, grandi e piccini; questa ricetta me l’ha suggerita la mia amica Federica, che l’ha preparata per una cena romantica con il suo boy-friend.

Io, invece, l’ho preparata per una cena in solitudine, o meglio, con una birretta bionda e una serie TV.

Una bella differenza, eh? Vabbè, l’importante è pensare positivo!

Per questa ricetta, io ho usato dei calamari freschi che il pescivendolo ha gentilmente pulito e tagliato a rotelle per la frittura, ma se voi avete deciso di cimentarvi nell’arduo compito, vi consiglio di seguire dei tutorial sul web o di farvi affiancare da qualcuno di esperto, tanto per evitare di ottenere un pessimo risultato finale.

Per la panatura ho usato una pastella a base di uova, farina e acqua, ma voi, se volete una frittura più leggera, potete usare anche la sola farina di semola di grano duro e, magari, cuocere gli anelli di calamaro al forno (20 minuti circa a 200 gradi), ottenendo così un piatto finale decisamente più light rispetto alla classica frittura di calamari.

 

 

Ingredienti per una porzione:

200 gr di calamari

1 uovo

100 ml di acqua ghiacciata

100 gr di farina

1 cucchiaio di paprika dolce

1 limone

Sale

 

 

Procedimento:

Lavare i calamari e asciugarli bene con un foglio di carta assorbente, in modo da evitare schizzi di olio bollente quando andrete ad immergere i calamari nella padella per la frittura.

Riempire una ciotola di acqua ghiacciata e aggiungervi il tuorlo e la farina, quindi mescolare per ottenere un composto omogeneo.

Passare gli anelli di calamaro nella pastella.

Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà bollente, buttarvi i calamari e friggerli fino a doratura.

Scolare i calamari e adagiarli su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, quindi salarli.

Servire la frittura accompagnata a spicchi di limone.

Insalata con salmone grigliato

Insalata con salmone grigliato
Insalata con salmone grigliato

Insalata con salmone grigliato

Un’insalata semplice e gustosa che, se preparata in quantità abbondanti, può costituire un secondo piatto completo.

È un’ottima idea per una cena veloce e leggera, dopo un bell’allenamento in palestra o una calda giornata al mare.

Per la marinatura del salmone, io ho scelto la versione classica (olio e limone), ma voi potete scegliere altre varianti come quella agli agrumi (olio, succo di arancia, succo di limone e aceto di vino bianco), aceto di mele (olio, aceto di mele, erba cipollina), salsa di soia (aceto di mele, succo di limone, salsa di soia, zucchero).

Io adoro le insalatone poiché richiedono poco tempo per essere realizzate e non prevedono “ingredienti fissi”, quindi sono una sorta di “svuotafrigo” che lasciano via libera alla fantasia.

 

Insalata con salmone grigliato

Ingredienti:

1 trancio di salmone

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Mix di erbe aromatiche (coriandolo, erba cipollina, origano, rosmarino, ecc.)

1 porzione di lattuga

1/4 cipolla rossa finemente tritata

1/2 cetriolo

1 limone (o il succo di 1 limone)

Pomodori pachino q.b.

Sale, pepe nero macinato

 

 

Procedimento:

Cominciare preparando un’emulsione nella quale marinare il trancio di salmone.

Spremere un limone per ottenerne il succo.

In una ciotola, preparare un’emulsione di olio extravergine di oliva, succo di llimone, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato e una di erbe aromatiche.

Marinare il salmone nell’emulsione ottenuta per almeno 1 ora.

Nel frattempo, preparare l’insalata.

Lavare le foglie di insalata, tagliarle e metterle in un recipiente.

Lavare e tagliare i pomodori, quindi unirli all’insalata.

Sbucciare e tagliare metà cetriolo poi unirlo all’insalata.

Tritare finemente un quarto di cipolla rossa e aggiungerla all’insalata.

Condire l’insalata con un filo di olio e un pizzico di sale.

Trascorso il tempo di marinatura, scaldare una piastra e, quando sarà rovente, cuocervi il salmone girandolo su entrambi i lati.

Servire adagiando il salmone grigliato sul letto di insalata preparata.

 

Salmone e patate aromatici

Salmone e patate aromatici
Salmone e patate aromatici

SALMONE E PATATE AROMATICI

Una ricetta facilissima per un secondo piatto ricco di sapore, grazie alla presenza dell’aneto e del finocchietto.

Il gusto deciso del salmone, marinato in un composto con il finocchietto, si sposa con la delicatezza delle patate lesse guarnite con una crema di formaggio e aneto, e contrasta con il sapore estremamente deciso della senape.
Un piatto insolito, ideale da gustare a cena da soli (quando non si ha troppa voglia di faticare ai fornelli) o in compagnia, magari accompagnato da un calice di buon vino bianco.

 

Ingredienti:

3-4 fette di salmone (affumicato o meno, in base alle vostre preferenze)
2 patate piccole
20 gr di Philadelphia light (o altro formaggio spalmabile, anche lo yogurt greco va benissimo)
1 cucchiaino di latte
Succo di mezzo limone
1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
1 spicchio di aglio
Aneto, finocchietto
Senape q.b.
Sale

 

 

Procedimento:

In una ciotola, preparare una marinata unendo il succo di mezzo limone, mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, una spolverata di finocchietto e un pizzico di sale.
Immergere le fette di salmone nella marinata e lasciarle riposare in frigorifero per almeno 1 ora, in modo che assorbano bene il profumo del limone e del finocchietto.
Nel frattempo, pelare le patate e tagliarle a metà.
Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per lessarvi le patate.
Scolare le patate e lasciarle raffreddare a temperatura ambiente (se avete fretta, potete sciacquarle sotto l’acqua corrente).
Tritare uno spicchio d’aglio finemente. Preparare una crema mescolando, in una ciotola, il Philadelphia light, un cucchiaio di latte, uno spicchio d’aglio tritato e l’aneto ridotto a foglioline (per la preparazione della crema, potete usare un cucchiaio di legno oppure, se preferite, usare un mixer o un frullatore a immersione).
Scolare il salmone e adagiarlo su un piatto, accanto alle patate lesse condite con la crema all’aneto, e qualche cucchiaio di senape.

Polenta ai frutti di mare

Polenta ai frutti di mare
Polenta ai frutti di mare

Polenta ai frutti di mare

La polenta è un piatto tipico italiano preparato con farina di cereali, molto diffuso nelle regioni settentrionali e montane. Una pietanza nota sin dall’antichità dai babilonesi, gli assiri e gli egiziani, che consumavano cereali triturati grossolanamente e cotti in acqua bollente. Successivamente, con la scoperta delle Americhe, si creò il binomio polenta e mais che, da allora, divenne insostituibile.

La polenta non è un piatto diffuso solo nelle regioni del Nord Italia ma in tutta la penisola, con varianti nel condimento: alla carbonara (tipica delle Marche), polenta e osei (“uccelli”, diffusa nel bergamasco), con i ciccioli, con le seppie, con i bruscitti (“carne sminuzzata”, tipica della zona di Varese), ecc. Oggi, con questo freddo, ho deciso di preparare la polenta e condirla con un sugo di pesce, o meglio, un preparato per il sugo di pesce a base di cozze, totani, polpo e vongole. Al posto della farina per la polenta “tradizionale”, ho usato quella del Molino Rossetto che richiede solo 5 minuti di cottura, trasformando così la polenta in un piatto “quasi veloce”!!! Una vera e propria svolta!
Una ricetta facilissima che è piaciuta moltissimo anche ai miei genitori. Che dite, vi ho convinto?

 

Ingredienti per 3 persone:
300 gr di farina per polenta Molino Rossetto
300 gr di preparato di pesce surgelato
6-8 pomodori pachino
Qualche foglia di prezzemolo
Uno spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
Sale

Procedimento:
In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con due cucchiai di olio poi aggiungere il preparato di pesce, mescolare e coprire con il coperchio, lasciando cuocere a fuoco basso.
Aggiungere qualche foglia di prezzemolo, un pizzico di sale e i pomodori pachino tagliati a metà, mescolare e continuare la cottura.
Sfumare con il vino bianco e cuocere il sugo fino a quando il pesce non sarà cotto e tenero.
Nel frattempo, riempire una pentola con 1,5 litri di acqua e portarla a ebollizione.
Quando l’acqua bollirà, versare la farina a pioggia e mescolare per 5 minuti a fuoco basso, cercando di evitare la formazione di grumi.
Impiantare la polenta e condirla con il sughetto di pesce realizzato.
Servire la polenta ai frutti di mare subito.

Pizza salmone e Philadelphia

Pizza salmone e Philadelphia
Pizza salmone e Philadelphia

Pizza salmone e Philadelphia

Una pizza saporita, croccante, genuina, che unisce il sapore del salmone affumicato a quello delicato del Philadelphia, un’autentica bontà!

Io ho preparato l’impasto per la pizza a casa, seguendo scrupolosamente la ricetta della mia nonnina che, da giovane, lavorava in una pizzeria, ma voi potete benissimo acquistare la massa già pronta al supermercato e limitarvi a stenderla nella teglia e condirla a vostro piacimento.

 

 

Ingredienti per una pizza tonda:

150 gr di farina 00
1/2 panetto di lievito di birra
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
4-5 fette di salmone affumicato
100 gr di Philadelphia (o altro formaggio spalmabile, come la ricotta, i fiocchi di latte, lo stracchino)
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Sale, origano

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito di birra e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda (basta prenderla calda dal rubinetto, non occorre scaldarla in un pentolino), poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare con le mani.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato, quindi riprenderlo e lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Ungere una teglia tonda con un filo di olio extravergine di oliva e stendervi l’impasto (più lo stenderete sottile, più otterrete una pizza croccante e sottile).
Condire la pizza spalmando il Philadelphia e qualche foglia di prezzemolo tritata.
Aggiungere un pizzico di sale e una spolverata di origano.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.
Due minuti prima di sfornare definitivamente la pizza, aggiungere le fette di salmone affumicato e cuocere per 1-2 minuti al massimo.                                                                                                Sfornare e servire subito.

 

Orata su letto di piselli

Orata su letto di piselli
Orata su letto di piselli

ORATA SU LETTO DI PISELLI

Un piatto delicato e di facile preparazione, ricco di Omega 3 e tanto gusto.

Un secondo piatto semplice e gustoso, adatto per una cena leggera dopo un allenamento in palestra, o da servire ai vostri ospiti.

Per la ricetta, ho usato l’orata fresca presa in pescheria ma potete sostituirla benissimo con il branzino fresco o addirittura con i filetti di nasello (surgelati), in base a ciò che avete a disposizione in freezer!

Avendo servito l’orata sul letto di piselli, non ho aggiunto alcun contorno, ma voi potete aggiungere tranquillamente un contorno di verdure delicate, magari ripassate in padella o cotte al vapore (es. carote lesse, patate novelle, ecc).

Se siete alla ricerca di altre ricette a base di orata, vi consiglio di assaggiare l’orata su letto di purè http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/orata-su-letto-di-pure/ e l’orata all’acqua pazza http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/orata-allacqua-pazza/ .

 

 

Ingredienti:

1 filetto di orata
150 gr di piselli (io ho usato i piselli novelli surgelati)
Un cucchiaio di olio extravergine di oliva
Un ramo di sedano
Uno spicchio d’aglio
Una tazza di brodo
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Lavare le coste di sedano e tagliarle a rondelle.
In una padella rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a sfrigolare, aggiungere i piselli, il sedano a rondelle e il brodo.
Salare e pepare.

Cuocere il tutto a fuoco medio-basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, fino a quando il brodo non si sarà ritirato e i piselli saranno morbidi.
Nel frattempo, salare e pepare l’orata.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e ungere una pirofila con un filo di olio extravergine di oliva.

Adagiare l’orata nella pirofila e cuocere per 8-10 minuti in forno caldo.
Dopo 10 minuti di cottura, aggiungere i piselli all’orata nella pirofila e rinfornare per altri 5 minuti.
Sfornare e servire ben caldo.

Bruschette alle alici

Bruschette alle alici
Bruschette alle alici

Bruschette alle alici

Io adoro bruschette alle alici! Sono il modo perfetto per smaltire il pane secco e cenare con gusto e semplicità; pochi ingredienti che, mescolati fra loro, danno vita ad un piatto sfizioso e molto saporito.

Queste bruschette sono nate “per caso”: avevo in mente di preparare delle banali bruschette al pomodoro fresco e poi, quando ho aperto il frigorifero e visto il barattolo di alici, ho avuto il lampo di genio!

E’ proprio vero che le ricette migliori sono quelle che vengono fuori dalla propria fantasia 😉😉

Io ho usato filetti di acciughe, pomodori pachino e olive verdi denocciolate, ma voi potete aggiungere altri ingredienti, come i sottaceti, gamberetti in salamoia, tonno, spicchi di aglio fresco, ecc.

Il segreto per una perfetta riuscita??

Lasciare i pomodori conditi a macerare per 20-30 minuti, in modo che perdano tutto il loro succo e venga a crearsi una sorta di sughetto che vi farà leccare i baffi 😉😉

Un’idea geniale per una cena veloce o per un economico happy hour da servire ai vostri amici, magari accompagnato da un bel calice di vino bianco secco.

 

 

Ingredienti per 4 bruschette:

4 fette di pane secco

4 filetti di acciughe sott’olio

1/2 cipolla

1/2 costa di sedano

Olive verdi denocciolate q.b.

5-6 pomodori pachino

Qualche foglia di prezzemolo fresco

Olio q.b.

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i pomodori pachino.

Tritare finemente la cipolla.

Lavare e tagliare la costa di sedano a rondelle.

In una ciotola, unire i pomodori tagliati, la cipolla tritata, la costa di sedano a rondelle e le olive verdi denocciolate e condire il tutto con un filo di olio e qualche foglia di prezzemolo fresco.

Lasciare il tutto a macerare per una ventina di minuti.

Cuocere le fette di pane sulla brace oppure nel microonde (per 3-4 minuti alla max potenza, funzione combi grill) o in forno caldo (10 minuti a 200 gradi).

Disporre le bruschette su un piatto e condirle con i pomodori conditi e, in ultimo, i filetti di acciughe sott’olio.

Servire subito.