Happy hour

Pop corn di pollo

Pop corn di pollo
Pop corn di pollo

Pop corn di pollo

I pop corn di pollo sono dei simpatici finger food, ideali da servire ai vostri ospiti come aperitivo.

Croccanti bocconcini con doppia panatura, irresistibili e deliziosi, non ne rimarrà neanche uno nel piatto!

Una ricetta semplice e veloce, praticamente perfetta per sorprendere i vostri ospiti con poca spesa e grande resa 🙂

Io ho preparato questi pop corn per la cena, accompagnandoli con un contorno di insalata mista (lattuga, pomodori a spicchi, carote a julienne) e salse (ketchup, maionese e salsa yogurt), il tutto divorato spaparanzata sul divano davanti a una serie tv.

Se amate le ricette con il pollo fritto, vi consiglio di assaggiare:

 

Ingredienti per 1 porzione abbondante:

2 petti di pollo
3 albumi
50 ml di latte (intero o scremato, in base alle vostre preferenze)
4-5 cucchiai di farina
4-5 cucchiai di pan grattato
Olio di semi q.b.
Sale, paprika

 

 

Procedimento:

Tagliare i petti di pollo a cubetti non troppo piccoli.
In una ciotola, sbattere gli albumi con il latte.
In un piattino, mescolare la farina, il sale e una spolverata di paprika (potete omettere la paprika, se non la gradite).
Passare i cubetti di pollo prima nella farina, poi negli albumi e infine nel pan grattato (il procedimento è lo stesso delle cotolette).
Riempire una padella di olio di semi e, quando quest’ultimo sarà bollente, friggere i pop corn di pollo fino a doratura.
Scolare i pop corn di pollo e adagiarli su un foglio di carta assorbente.
Servire caldi o freddi, a vostro piacimento, accompagnati da un contorno di insalata fresca (come ho fatto io), e salse varie (es. ketchup, maionese, yogurt).

Baccalà e ceci mantecati

Baccalà e ceci mantecati
Baccalà e ceci mantecati

Baccalà e ceci mantecati

Un piatto prelibato e non troppo pesante, a base di ceci e baccalà cotti e ridotti in purea, una vera delizia da gustare con dei crostini confezionati (come ho fatto io) o con del pancarrè tostato o addirittura del pane secco che potete friggere in padella.
Il baccalà è un pesce norvegese già consumato in tempi antichi dai Vichinghi, e oggi diventato uno dei piatti tipici della cucina veneta (basti pensare al famoso “Baccalà alla vicentina”), dove arrivò intorno al ‘400 con una nave proveniente dal Mar del Nord e diretta in Italia per fini commerciali. 

Da allora,  il baccalà cominciò a comparire sulle tavole dei nobili italiani, diventando  persino uno dei piatti preferiti di Papa Pio V.

Una ricetta gustosa, delicata, ideale da servire agli amici a cena o come finger food per l’aperitivo. Fidatevi, se ne innamoreranno tutti!

 

Ingredienti per 2-3 porzioni:

750 gr di baccalà
500 ml di latte (intero o parzialmente scremato, in base ai vostri gusti)
1,5 lt di acqua
100 ml di olio extravergine di oliva
Sale, pepe
200 gr di ceci (per comodità ho usato i precotti ma, se preferite, potete usare i ceci secchi e lasciarli a bagno almeno una notte, prima di utilizzarli)
Crostini già pronti (opzionale)

 

 

Preparazione:

Mettere in ammollo il baccalà per 2 giorni.
Tolto dall’ammollo, pulire il baccalà rimuovendone le spine e la pelle.
Cuocere il baccalà in una pentola con 1,5 lt di acqua e 500 ml di latte.
Salare, pepare e cuocere per una ventina di minuti a fuoco medio.
Quando il baccalà sarà cotto, scolare il baccalà e farlo intiepidire.
Versare il baccalà tiepido nel bicchiere del mixer e frullarlo con un minipimer insieme a all’olio di semi e i ceci precotti.
Salare e pepare.
Servire il Baccalà e ceci mantecati con dei crostini di polenta o con dei semplici crostini già pronti, come ho fatto io.

Frittatensuppe

Frittatensuppe
Frittatensuppe

Frittatensuppe

La frittatensuppe è un piatto di origine austriaca che, in realtà, non è altro che una

crespella tagliata a striscioline e immersa nel brodo di carne (di pollo o di manzo o

vegetale, in base alle vostre preferenze).

In Austria viene servita come antipasto, e io l’ho mangiata proprio a Vienna, la

notte di Capodanno, facendo seguire da un abbondante secondo piatto composto

da ribs di maiale e patatine fritte.

In Austria, la tradizione vuole che il Natale si festeggi la sera del 24 dicembre con

una grande cena che inizia sempre con una buona zuppa (la frittatensuppe va

per la maggiore, ma è molto gettonata anche la zuppa di gnocchetti e/o la zuppa

di canederli), prosegue con la portata principale (oca farcita o carpa servita con

verdure) e termine con biscotti di Natale e fette di torta Sacher.

Dite la verità: state pensando di trascorrere il 24 dicembre a Vienna e poi tornare

in Italia il 25 mattina, vero?!?!
Stasera ho voluto preparare questa frittatensuppe qui a casa, per riportare alla

mente quei giorni magici a cavallo del nuovo anno…

E voi? La preparate con me? Vi consiglio di non consumarla come

antipasto ma mangiarla direttamente come secondo piatto, accompagnandola

con una dose abbondante di crostini da inzuppare nel brodo.

 

(altro…)

Insalata polpo e patate

Insalata polpo e patate
Insalata polpo e patate

Insalata polpo e patate

Una ricetta facile per un piatto leggero, tipicamente estivo ma che, a casa mia, si mangia anche durante la cena della vigilia di Natale.

Un piatto delizioso che unisce la leggerezza del polpo alla morbidezza delle patate lesse, il tutto condito con un filo di olio extravergine di oliva e succo di limone.

Pochi e semplici ingredienti per un piatto sublime, ideale da mangiare da soli o da servire ai vostri ospiti, magari accompagnato da un bel calice di vino bianco.

Io ho realizzato questa ricetta con 500 gr di polpo, e in questo modo ho ottenuto due porzioni, mangiando così l’insalata sia a pranzo che a cena. Un’idea smart, che ne dite?!?!

Se volete aggiungere altri ingredienti, vi consiglio caldamente di optare per  le carote tagliate a julienne, una manciata di capperi sotto sale, olive nere e/o verdi, pomodori pachino a fette.

 

 

 

Ingredienti:

500 gr di polpo
1 patata media
1 limone
uno spicchio di aglio
Olio q.b.
Qualche foglia di prezzemolo
Sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Sciacquare il polpo sotto acqua corrente.

Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per cuocervi il polpo.

Cuocere il polpo per almeno un’ora, finché non diventa tenero, poi lasciarlo raffreddare nella pentola, senza scolarlo.

Nel frattempo, pelare una patata e lessarla in una pentola con acqua bollente.

Quando il polpo sarà tiepido, pulirlo con un coltello da cucina, eliminando le ventose e la pelle (il polpo dovrà diventare totalmente bianco).

Ora tagliare il polpo a pezzettini e metterlo in una ciotola capiente.

Scolare la patata lessa e lasciarla intiepidire.

Una volta tiepida, tagliare la patata a dadini e unirla al polpo nella ciotola.

Condire il tutto con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, una spolverata di pepe, qualche foglia di prezzemolo e il succo di un limone.

Lasciare riposare il tutto in frigorifero almeno 3 ore, poi servire.

Cavolfiori in pastella

Cavolfiori in pastella
Cavolfiori in pastella

CAVOLFIORI IN PASTELLA

Una ricetta facile e veloce che può essere servita come contorno o come aperitivo; un modo sfizioso per mangiare i cavolfiori (solitamente non graditi a molti) ed anche una ricetta economica da servire ai vostri ospiti.

Io solitamente mangio i cavolfiori lessi o gratinati al forno, ma vi garantisco che questa versione pastellata è assolutamente degna di nota, nonché perfetta come piatto unico da mangiare davanti ad un bel film alla tv, magari con una montagna di salsine di accompagnamento (come ketchup, maionese e salsa yogurt).

E voi, che ne pensate? Se siete in cerca di ricette “da buffet” da servire ai vostri ospiti, vi consiglio di abbinare i cavolfiori in pastella ad altri fritti come arancini, supplì e crocchette, tanto per non “sprecare” l’olio della frittura!

Ingredienti per 1-2 porzioni:

1/2 cavolfiore
1 uovo
2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato
Qualche foglia di prezzemolo fresco
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di farina 00
Sale, pepe nero macinato q.b.

 

 

Procedimento:

Lavare il cavolfiore sotto acqua corrente e dividerlo in cimette piccine piccine.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi il cavolfiore.

Cuocere le cimette di cavolfiore per 10-15 minuti, fino a quando non saranno tenere.

Scolare il cavolfiore lessato e lasciarlo intiepidire a temperatura ambiente.

Tritare finemente l’aglio con un coltello da cucina.

In una ciotola unire l’uovo, qualche foglia di prezzemolo fresco, l’aglio tritato, il parmigiano grattugiato, la farina, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato e mescolare con una forchetta per creare una bella pastella densa ma priva di grumi.

Immergere le cimette di cavolfiore nel composto con l’uovo e mescolare.

Versare l’olio di semi in una padella e, quando sarà bollente, friggervi le cimette di cavolfiore in pastella fino a doratura.

Scolare i cavolfiori pastellati e adagiarli su un foglio di carta assorbente.

Servire tiepidi, accompagnati da salsine.

Rustico di patate

Rustico di patate
Rustico di patate

Rustico di patate

Le torte rustiche sono note fin dai tempi del Medioevo, quando si usava riempire il pane con carne, pesce, verdure, uova, formaggi, per renderlo più gustoso ed evitare gli sprechi.

Il rustico di patate è un delizioso tortino a base di pasta sfoglia, patate, würstel e mozzarella, adatto da servire ai vostri ospiti come aperitivo finger food (basta tagliarlo a quadrotti o piccoli spicchi), da portare come pranzo nelle gite domenicali o, come ho fatto io, da preparare e mangiare in più volte, riscaldando la porzione prescelta al forno a microonde poco prima di consumarla.
Per la farcitura, ho usato patate e wurstel ma voi potete sostituire questi ultimi con dadini di pancetta (dolce o affumicata), di prosciutto cotto, salsiccia tagliata a cubetti o addirittura fette di salame o di pancetta, in base ai vostri gusti.

Una ricetta facile ed economica, perfetta quando si hanno delle patate un po’ vecchiotte in casa.

 


Ingredienti
:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda

500 gr di patate

1 confezione di würstel da 4

125 gr di mozzarella fiordilatte

Sale, pepe, rosmarino

 

 

Preparazione:

In primo luogo, lavare e pelare le patate.

Riempire una pentola d’acqua, portarla a ebollizione e lessarvi tutte le patate.

Scolare le patate, lasciarle intiepidire poi tagliarle a fettine sottili.

Nel frattempo, tagliare i würstel a rondelle.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Srotolare la pasta sfoglia e adagiarla nella teglia, creando così il guscio della torta rustica.

Disporre sulla pasta sfoglia le patate (lasciarne qualcuna da parte per ricoprire il tortino), i würstel a rondelle e i cubetti di mozzarella, quindi condire con sale, pepe rosmarino.

Coprire la superficie del tortino con le patate schiacciate, chiudere bene i bordi della pasta sfoglia, poi cuocere in forno caldo a 180 gradi per 15-20 minuti, o fino a doratura della pasta sfoglia.

Sfornare e far raffreddare a temperatura ambiente

Infine, servire il Rustico di patate intero o già affettato.

Bruschette fagioli e peperoni

Bruschette fagioli e peperoni
Bruschette fagioli e peperoni

Bruschette fagioli e peperoni

Semplici bruschette, economiche, ideali da servire ai vostri ospiti come aperitivo o come antipasto.

Solo tre ingredienti: pane secco, fagioli cannellini precotti e un peperone rosso, che si uniscono per creare delle bruschette sfiziose e gustose.

La bruschetta è una delle ricette più vecchie del mondo, usate dai contadini e dal ceto povero per non buttare il pane raffermo, e inizialmente preparate con fette di pane, olio di oliva e sale.

Alcuni affermano che tra gli “ingredienti principali” vada aggiunto anche l’aglio, da strofinare sul pane appena cotto per conferirgli un sapore deciso e stuzzicante, mentre altri sostengono che la vera bruschetta sia con olio e pomodoro.

A voi la scelta!

A mio parere, basta un po’ di fantasia per creare un piatto unico con pochi ingredienti e una spesa minima.

Per queste bruschette, ho usato delle fette di pane raffermo e vi consiglio caldamente di usare il pane casareccio, il pane di Altamura o il pane integrale, ma vanno benissimo anche le fette di pancarrè.

 

 

Ingredienti:

4 fette di pane secco

1 peperone rosso

100 gr di fagioli cannellini precotti

sale, olio

 

 

Procedimento:

Lavare il peperone e tagliarlo in 4 parti.

Scaldare una piastra e, quando sarà rovente, grigliarvi i peperoni.

Adagiare i peperoni su un piatto e, quando saranno tiepidi, tagliarli in striscioline e condirle con sale e olio.

Adagiare le fette di pane sul piatto crisp e cuocerle al microonde per 5-6 minuti alla max potenza, funzione combi grill, in modo da renderle croccanti.

Scolare i fagioli, sciacquarli sotto acqua corrente e condirli con sale e un filo di olio extravergine di oliva.

Condire le bruschette con i ceci e i peperoni, quindi servire.

Plumcake rustico

Plumcake rustico
Plumcake rustico

Plumcake rustico

Io adoro le torte rustiche perché sono perfette da servire ai vostri ospiti come aperitivo finger food (io a volte ne porto due-tre fette per il pranzo in ufficio), non richiedono troppa cura nella preparazione (basta unire tutti gli ingredienti in una ciotola e il gioco è fatto) e sono anche relativamente economiche: a me, infatti, piace realizzarle con gli ingredienti che ho a disposizione in frigorifero, come olive verdi/nere denocciolate, cubetti di prosciutto cotto o di speck, filetti di alici, capperi, wurstel, patate a rondelle, ecc.

Questo plumcake è semplicissimo e anche relativamente economico, perché farcito solo con pomodori pachino e mozzarella, pensato per essere servito proprio ai miei amici invitati a cena, servendolo in un cestino al posto del pane con i soliti grissini. Bella idea, vero?!?

Ingredienti:

250 gr di farina 00

3 uova

1 mozzarella (125 gr)

60 gr di pomodori pachino

100 gr di latte

3 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 bustina di lievito in polvere per torte salate

Un pizzico di sale, rosmarino

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire uno stampo da plumcake di carta forno.

Tagliare la mozzarella a cubetti.

Lavare e tagliare i pomodori pachino.

In una ciotola, sbattere le uova con la farina setacciata, l’olio extravergine di oliva, il latte, un pizzico di sale e mescolare bene per ottenere un composto liscio e senza grumi.

Aggiungere anche il lievito in polvere per torte salate, una spolverata di rosmarino, la mozzarella a cubetti e i pomodori pachino tagliati a metà, e mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti (aiutatevi con un cucchiaio di cucina).

Versare l’impasto ottenuto nello stampo da plumcake rivestito di carta forno, applicando sulla superficie del plumcake qualche pomodorino avanzato.

Cuocere il plumcake in forno caldo a 170 gradi per 40-45 minuti e, prima di sfornare, fare la famosa “prova stecchino”.

Sfornare il plumcake e lasciarlo raffreddare prima di servire.

Corn dogs

Corn dogs
Corn dogs

CORN DOGS

I corn dogs sono uno dei piatti più famosi dello street food americano: un würstel in pastella, fritto e servito infilzato in uno spiedino, perfetto da mangiare accompagnato da generose cucchiaiate di ketchup, senape e maionese.
Questi corn dogs sono perfetti da servire ai vostri ospiti come aperitivo, o come stuzzichino da mangiare davanti alla TV, magari in quelle serate solitarie in cui ci si vuole abbuffare di schifezze per non sentirsi troppo soli, e ci si butta sempre sul cioccolato (un classico intramontabile) o sul fritto (perché come si dice, qualsiasi cosa fritta e’ strabuona!).
E voi che ne dite? Vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per 5 corn dogs:

5 würstel (io ho usato wurstel di pollo ma voi potete usare quelli di tacchino o di suino, in base ai vostri gusti)
150 gr di farina di mais
30 gr di farina 00
1 uovo
150 ml di latte (intero o parzialmente scremato)
1 bustina di lievito istantaneo
1 cucchiaio di zucchero semolato
5 spiedini di bambù
Un pizzico di sale
Salse varie per servire (facoltativo)

 

 

 

Procedimento:

Preparare la pastella mescolando, in una ciotola, la farina di mais, la farina 00, il lievito istantaneo in polvere e un pizzico di sale.
Aggiungere un cucchiaio di zucchero semolato, l’uovo sbattuto, il latte a filo, e continuare a mescolare per ottenere una pastella densa e omogenea (cercate di ottenere una pastella priva di grumi, spesso causati dalla farina. Vi suggerisco di usare una frusta manuale o elettrica).
Passare ogni würstel nella pastella e rigirarlo su entrambi i lati.
Riempire una padella di olio di arachidi e, quando sarà bollente, friggervi i würstel pastellati fino a doratura, girandoli più volte in modo da farli cuocere uniformemente.
Scolare i corn dogs e adagiarli su un foglio di carta assorbente.
Infilare ogni würstel nello spiedino di legno e servirli subito, accompagnati rigorosamente dalle tipiche salse americane (ketchup, senape, maionese).