Come preparare i muffin

Dopo essermi documentata sulle origini di questi dolcetti deliziosi e versatili, vi parlerò dei muffin partendo da una breve introduzione storica; proseguirò con consigli su come preparali col metodo americano, congelare i muffin sia crudi che cotti e infine conservarli al meglio per mantenerli fragranti per più giorni. La ricetta dei muffin prossimamente sul blog!

Dolci fatti in casa come preparare i muffin

I muffin dolcetti internazionali: la scoperta dei muffin in Europa è in verità una riscoperta, perchè questi succulenti dolcetti erano, in origine, pasticcini lievitati con i quali gli inglesi erano soliti accompagnare il tè. I Padri Pellegrini nel XXVII secolo, li portarono, poi, con loro nel Nuovo Mondo, l’America. Pause per il tè e pasticcini elaborati non erano, però, adatti alle dure condizioni di vita dei colonizzatori che crearono, allora, sia il muffin dolce a impasto veloce, sia variazioni con ingredienti più sostanziosi come farina di granoturco, pancetta e verdure, per spuntini veloci ma consistenti. I muffin erano dei prodotti caserecci che fino al 1880 non avevano nessuna caratteristica eccezionale; tuttavia, in quell’anno S.B.Thomas un fornaio dell’Inghilterra, aprì un pastificio a New York e raffinò il pane rustico dei coloni, vendendolo a hotel e ristoranti della zona, con l’appellativo di “Thomas fine English muffin”. Il muffin tornò così ad essere il dolce preferito dall’alta società per accompagnare il tè.

Preparare i muffin

Preparare i muffin seguendo il metodo americano è semplicissimo e non occorre neppure il frullatore. La procedura è la seguente: in un recipiente si mescolano tutti gli ingredienti asciutti (farina, fecola, noci tritate, farina di cocco, sale, lievito per torte, bicarbonato di sodio, o prodotti simili); in un secondo recipiente si mescola lo zucchero con tutti gli ingredienti umidi (uova, olio, latte, latticello, panna acida, liquore o altri) Si uniscono poi gli ingredienti asciutti a quelli umidi, si mescola brevemente con un cucchiaio ed ecco che l’impasto è pronto. Bisogna solo fare attenzione a non mescolare troppo a lungo gli ingredienti, a non usare assolutamente il frullatore e a non lasciare riposare l’impasto, ma infornare subito perchè altrimenti i muffin diventano duri e asciutti. Il modo più semplice per preparare i muffin è usare stampi appositi, a sei o a 12 cavità. Nel caso non disponiate di uno stampo per muffin, potete crearne alcuni utilizzando due pirottini di carta sovrapposti. Questi pirottini presentano anche un’altro vantaggio: qualora vengano inseriti nelle cavità dello stampo per muffin, non sarà necessario imburrare lo stampo stesso; inoltre, dopo la cottura, risulterà più semplice anche toglierli.

Scorta di muffin

Nel caso piuttosto improbabile che non consumiate tutti i muffin, li potete confezionare a tenuta d’aria, in modo che rimangano freschi e gustosi per almeno altri tre giorni. i muffin già cotti possono essere anche  posti in un sacchetto di plastica e conservati nel congelatore fino quasi a tre mesi. Qualora li vogliate poi consumare, sarà sufficiente metterli in forno per 10-15′ a 180° C.

Per conservare l’impasto fresco in eccesso

Potete versarlo nello stampo foderato di pirottini, passare lo stampo nel congelatore fino a che si saranno rassodati, quindi togliete i pirottini e trasferiteli in un contenitore ben sistemati e rimetterli in freezer. Quando sarete assaliti dal desiderio di mangiare muffin, potrete rimettere i pirottini con impasto congelati nello stampo e cuocerli in forno. Ricordatevi che per cuocere i muffin congelati sono necessari 5 minuti in più che per cuocerne fresco.

Info prese dal libro ” Muffin” Edizione italiana

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