Panini soffici ai salumi,ricetta lievitata

Oggi mi sono cimentata nella preparazione dei panini soffici ai salumi, morbide palline con un ripieno di salame ungherese e mortadella che li rende veramente appetitosi e saporiti. Vedevo tra le mie amiche e colleghe bloggers delle ricette e delle foto invitanti ma non mi azzardavo a farli perché avevo paura non mi riuscissero bene. Invece li ho fatti e sono stati di una bontà e di una sofficità indicibile. Mentre cuocevano in forno, la mia cucina era inondata da un profumino invitantissimo e sono andati letteralmente a ruba. Naturalmente, per preparare i vostri panini soffici, potrete utilizzare tutti i tipi di salumi e aggiungerci anche del formaggio; io ho preferito farcirli con il salame ungherese e la mortadella e alcuni li ho preparati vuoti. Ho preparato l’impasto dei panini soffici nella Macchina del Pane (un link per evitare errori di panificazione e darvi dei trucchetti di cottura), ma per chi non l’avesse può eseguire l’impasto a mano o in una planetaria. Il risultato mi ha soddisfatta pienamente e sicuramente li farò molto spesso!

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Ingredienti per 27 panini :

• 300 g di farina 00
• 250 g di farina manitoba
• 100 g di burro
• 250 ml di latte fresco intero (tiepido)
• 2 uova + 1 per spennellare
• 2 cucchiaini di sale fino
• 1 cucchiaino di zucchero
• 1 bustina di lievito di birra disidratato

per il ripieno:

• 150 g di salame ungherese
• 150 g di mortadella

Preparazione:

Mettete nel cestello della Macchina del Pane, in ordine, i seguenti ingredienti (mi raccomando ogni MdP ha la sua priorità nell’ordine degli ingredienti): il latte tiepido, il cucchiaino di zucchero (a sinistra del cestello), i due cucchiaini di sale fino (a destra del cestello), le uova, il burro (che io ho sciolto nel microonde), le farine e poi fate un buchetto al centro e aggiungete il lievito disidratato. Impostate il programma di impasto + lievitazione che dura 1 ora e mezza. Mentre la MdP impasta con una spatola staccate dalle pareti del cestello la pasta affinché non si formino grumi.

Per chi non ha la Macchina del Pane può procedere nel modo seguente: sciogliete, nel latte tiepido, lo zucchero e dopo aggiungete il lievito di birra disidratato. Su una spianatoia, versate le farine setacciate, fate un buco al centro e aggiungeteci il burro, le uova e il pizzico di sale. Aggiungetevi ora, il latte tiepido (con lo zucchero e il lievito), a filo e poco alla volta. Cominciate ad impastare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e senza grumi.

Lasciate riposare l’impasto, in una ciotola capiente, cosparsa con poca farina, coperto con un canovaccio, fino a quando non raddoppierà il suo volume, per circa 2 ore. Mentre, il tempo di lievitazione nella ciotola, per chi fa l’impasto nella MdP è di circa un’ora, perché un’altra ora ha già lievitato nella macchina. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, rovesciatelo su una spianatoia infarinata e lavoratelo per ottenere un cilindro.

Dal cilindro ricavate dei pezzetti del peso di circa 40 g l’uno, con i quali formerete i vostri panini soffici (a me ne sono venuti 27).

Stendete ogni pallina con il mattarello, su una spianatoia sufficientemente infarinata

e mettete al centro il salame ungherese (nella metà dei panini)

e la mortadella (nell’altra metà dei panini). Poi chiudete la pasta, stringendo i bordi tra di loro, sotto la pallina.

Posizionate ogni pallina, con la chiusura verso il basso, in una teglia da forno rettangolare, foderata di carta forno e coprite con il canovaccio. Mi raccomando, le palline devono essere distanziate tra di loro, perché aumentando di volume durante la lievitazione, potrebbero attaccarsi. Lasciate lievitare i panini soffici per un’altra ora. Al termine della seconda lievitazione, spennellate su tutti i panini soffici un uovo sbattuto con un pizzico di sale fino

e infornate, in forno già caldo, a 200° per 30-35 minuti (o comunque fino a doratura dei panini).

Sfornate i vostri panini soffici ai salumi, lasciateli intiepidire e serviteli. Rimarrete sbalorditi dalla loro sofficità e dal profumo del loro ripieno.

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