Sono particolarmente affezionata a questo piatto, perchè mi piace tanto ed è tra le poche ricette della tradizione senza pomodoro. Da piccola vivevo in Puglia ed il venerdì era giorno di mercato; questa ricetta era veloce da preparare quando mia madre tornava a casa con tutta la spesa ed era già ora di pranzo, e noi tornavamo a casa da scuola. Il pane croccante, detto anche “formaggio dei poverelli” rende particolare questa ricetta. Tanti chef oggi utilizzano il pane croccante per dare croccantezza alle preparazioni, ma in origine veniva utilizzato al posto del formaggio.
Ingredienti
- 1cavolfiore verde
- 250 gpasta corta (penne o sedani)
- 6filetti di acciughe (alici) (sotto sale o sott’olio)
- 1 spicchioaglio
- 50 gpangrattato
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
- peperoncino (se piace)
Preparazione
Per questa ricetta è stato utilizzato il cavolfiore verde romanesco, ma vanno bene anche altri tipi di cavolfiore (bianco, viola, giallo o anche misti).
Staccare dal cavolfiore le piccole roselline che lo formano e lavarle sotto acqua corrente.
Intanto preparare il pangrattato tostato, mettendo in una padellina un filo di olio e un cucchiaio di pangrattato per ogni persona.
Portare sul fuoco moderato e continuare a mescolare in modo che il pane si cuocia uniformemente diventando croccante.
Far bollire abbondante acqua per far cuocere insieme i cavolfiori e la pasta.
Quando l’acqua bolle, mettere i cavolfiori, aspettare che riprenda il bollore e poi aggiungere la pasta. Salare e cuocere per i minuti indicati sulla confezione della pasta.
Nel frattempo, in una grande padella mettere l’olio abbondante, i filetti di acciuga, l’aglio ed il peperoncino se piace.
Far soffriggere qualche secondo e poi aggiungere la pasta e cavolfiori scolati ma non molto.
Mescolare bene e se risulta molto asciutta aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta ed amalgamare a fuoco vivo.
Impiattare e cospargere ogni piatto di pasta e cavolfiori con il pangrattato croccante ed un giro d’olio.