GRATIN DI CAVOLFIORE E PATATE

GRATIN DI CAVOLFIORE E PATATE – Ricetta di Piero Benigni – È un piatto semplice, saporito e salutare, che si serve come contorno o piatto unico. Essendo buono caldo, tiepido o a temperatura ambiente, può essere consumato anche fuori casa: va quindi benissimo nella pausa-pranzo al lavoro, in viaggio, in gita, in spiaggia. Si può preparare sia a focaccette separate che in un unico pezzo da tagliare a porzioni, e così lo faremo noi.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 400 gcavolfiore mondato a cimette
  • 400 gpatate
  • 2uova
  • 4 cucchiaiparmigiano o emmental grattati
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • 1 spicchioaglio
  • q.b.noce moscata
  • q.b.olio evo, pepe, sale

Per il gratin di cavolfiore e patate vi serviranno

  • Forno
  • Teglia
  • Tagliere
  • Coltello
  • Robot da cucina
  • Ciotola
  • Bilancia
  • Eventualmente grattugia per verdure

Ricetta di Piero Benigni

Per prima cosa lavate bene le patate e mettetele a bollire in acqua fredda con aggiunto poco sale. Nel frattempo lavate bene il cavolfiore e asciugatelo come meglio potete. Dovrà essere ridotto a pezzetti minuti, usando una grattugia da verdura a fori grandi oppure con un robot da cucina.

Nel primo caso fatelo a pezzo grossi, da poter maneggiare grattugiandolo, lasciandogli quindi il torsolo che tiene insieme le cimette. Ovvio che questo non lo grattugerete. Se usate invece un robot, fatelo a cimette minute eliminando subito il torsolo. Useremo questo secondo sistema, come potete vedere dalle fotografie.

Quando le patate saranno cotte, freddatele, spellatele e schiacciatele con la forchetta o con lo schiacciapatate, poi aggiungete il cavolo tritato, le uova, il prezzemolo tritato fine con l’aglio, la noce moscata, due cucchiai d’olio evo e il formaggio grattato. Salate e pepate, poi mischiate bene in tutto.

Scegliete una teglia dove l’impasto stia con uno spessore di circa cm 1-1,5. Quella da me usata è cm 28×34. Metteteci un foglio di carta da forno e distribuiteci l’impasto assestandolo col cucchiaio. Piazzate in forno a 200°, statico, con calore sopra e sotto e a metà in altezza. Ci vorranno da 35 a 50 minuti ad avere il gratin pronto.

Il tempo di cottura dipende in primo luogo dallo spessore dell’impasto, poi dal contenuto di acqua del cavolo, che è abbastanza variabile. La cottura si può considerare completa quando il sopra assume una colorazione come nelle foto.

Se la superficie superiore non apparisse ben gratinata, accendete la ventilazione negli ultimi minuti o spostate la teglia più in alto. Sfornate, tagliate a pezzi e servite. Il piatto è buono anche tiepido o a temperatura ambiente.
Buon appetito!
  1. Gratin di cavolfiore e patate

    Si schiacciano le patate lesse con la forchetta

  2. Gratin di cavolfiore e patate

    Il cavolfiore tritato col robot

  3. Gli ingredienti pronti ad essere mischiati

  4. Gratin di cavolfiore e patate

    L’impasto messo nella teglia

  5. Il gratin appena sfornato

Il piatto permette numerose varianti.
1 – Si può fare sia col solo cavolo che con le sole patate, oppure variando la proporzione tra i due sempre mantenendo un peso totale di circa 800 g. Si può aggiungere del prosciutto cotto, della pancetta sia dolce che affumicata, dello speck o anche della salsiccia. Ovviamente sempre fatti a striscine o pezzetti minuti. Si può infine cambiare il formaggio, usando mozzarella o altri tipi fondenti.
2 – Invece che in forno si può fare in padella: prendetene una antiaderente, metteteci qualche goccia d’olio e una porzione di impasto. Non mettetene troppo, perché deve essere circa un cm di spessore per cuocere bene.
Schiacciatelo bene con la forchetta e cuocetelo per 7-8 minuti, muovendo spesso la padella per non farlo attaccare.
Giratelo aiutandovi con un coperchio come si fa con le frittate e cuocetelo anche da questa parte. Sarà necessario girarlo ancora un paio di volte per averlo cotto a puntino, quasi bruciacchiato. Tanto per darvi un’indicazione, con una padella da 28 cm potete cuocere l’impasto della ricetta in due riprese, ognuna di due porzioni.
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