FARINATA DI CAVOLO NERO

FARINATA DI CAVOLO NERO – Ricetta di Piero Benigni – Delicato e buonissimo, questo semplice piatto è tipico della tradizione popolare di una vasta parte della Toscana, in particolare della Lucchesia e zone limitrofe. Si prepara facilmente in poco più di un’ora ed è un cibo molto apprezzato, soprattutto quando si sente il bisogno di qualcosa di nutriente e appagante.

Farinata di cavolo nero
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 4 persone

  • 200 gcavolo nero
  • 120 gfarina di mais
  • 1/2 costasedano (circa 60 g)
  • 250 gfagioli cotti (peso sgocciolato)
  • 100 gcipolla
  • 3 cucchiaiolio di oliva
  • q.b.sale
  • q.b.pepe

Per la farinata col cavolo nero vi servono

  • Fornello
  • Casseruola
  • Tagliere
  • Coltello
  • Cucchiaio di legno
  • Ciotola

Preparazione

La ricetta è molto facile e si prepara in poco più di un’ora. La faremo con una confezione di fagioli già cotti da 250 g circa in peso sgocciolato, che potranno essere cannellini o borlotti. Se preferite, lessate voi 100 g di fagioli secchi per circa un’ora e mezzo. Prendete un mazzetto da 200 g di cavolo nero ed eliminate la costa centrale prendendo la base della foglia con una mano e strisciando lungo la nervatura col pollice e l’indice dell’altra mano tenuti stretti. Passate le foglie ricavate in una ciotola con l’acqua e tenetele a mollo per 10 minuti, poi prendetele con le mani, strizzatele e fatele a strisce sul tagliere.
  1. Farinata di cavolo nero

    Nel frattempo tritate la cipolla e il sedano, poi passate il trito nella casseruola in cui avrete già fatto scaldare 3 cucchiai d’olio. Coprite quasi del tutto e fate rosolare a fuoco dolce per 10 minuti, poi aggiungete il cavolo nero.

    Bagnate con 200 ml di acqua o brodo vegetale e alzate il fuoco fino a raggiungere una dolce ebollizione. Rimestate e abbassate il cavolo nero, che si ammorbidirà del tutto. Aggiungete metà dei fagioli con la loro acqua di cottura. Questi fagioli vanno frullati e potete farlo direttamente in casseruola, ponendoli da una parte come vedete in foto.

  2. Dopo aver frullato i fagioli aggiungete un mestolo di acqua o brodo caldi e fate riprendere l’ebollizione, poi versate a pioggia la farina gialla rimestando di continuo in modo che non restino grumi. Cuocete per circa 45 minuti, rimestando spesso e aggiungendo acqua o brodo bollenti quando la farinata si addenserà troppo. Quando mancheranno 10 minuti alla fine cottura aggiungete i fagioli interi rimanenti e mettete a punto di sale e pepe, che ci sta molto bene. A fine cottura regolate la densità della farinata in base ai vostri gusti. Nella foto la farinata a metà cottura.

    La farinata si serve calda o tiepida. Se avanza, si versa in un tagliere grande per farla freddare e rassodare. Tagliata a fette dopo qualche ora o il giorno dopo, è buonissima ripassata in padella o sulla griglia. Si conserva per 3 giorni in frigo e si può congelare, con una durata di 3 mesi nel freezer.

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