Crescionda di Spoleto

La Crescionda di Spoleto è un dolce delizioso che si prepara con pochi ingredienti tra cui latte, amaretti e cioccolato (tutti ingredienti che io adoro); non contiene lievito e nemmeno burro o olio. La sua particolarità sta nel fatto che durante la cottura si formano 3 strati di consistenza diversa: uno più compatto alla base, uno cremoso al centro e uno soffice in superficie. Per questa caratteristica ricorda molto la torta magica. Questo dolce è facilissimo da preparare ed è ottimo sia servito a fine pasto che a merenda. Non lasciatevi influenzare dal fatto che venga prevalentemente consumato a Carnevale e fatelo ogni volta che desiderate stupire con uno sforzo davvero minimo.

Un altro dolce tipico del Carnevale ma ottimo tutto l’anno è:

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8/10 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per la Crescionda

4 uova (medie)
200 g amaretti
500 ml latte
50 ml liquore all’amaretto
100 g cioccolato fondente
70 g zucchero
50 g farina 00
scorza di un limone
1 pizzico cremor tartaro (per stabilizzare gli albumi)
zucchero a velo (per decorare)
cacao amaro in polvere (per decorare)
amaretti (per decorare)

Strumenti

1 Mixer
2 Ciotole
Frusta elettrica
Colino a maglie fitte
Spatola
Tortiera a cerniera del diametro di 24 cm

Preparazione della Crescionda

Prepariamo gli ingredienti!

Rivestire con carta da forno il fondo e i bordi di una tortiera a cerniera del diametro di 24 cm.

Mettere in un mixer gli amaretti e polverizzarli (io ho usato il Bimby per 5 secondi a velocità 6), poi metterli da parte.

Crescionda - procedimento 1

Nello stesso mixer, aggiungere il cioccolato a pezzetti e tritarlo (con il Bimby io ho fatto 15 secondi a velocità 6). Metterlo da parte.

Crescionda - procedimento 2

Ed ora via con l’impasto!

Separare i tuorli dagli albumi.

Aggiungere agli albumi un pizzico di cremor tartaro e montarli a neve fermissima con le fruste elettriche, poi metterli da parte. Nella ricetta originale il cremor tartaro non c’è. L’ho usato io perché permette di ottenere una neve fermissima che non smonta. Se non lo trovate al supermercato e desiderate acquistarlo lo potete trovare cliccando QUI.

Crescionda - procedimento 3

Unire lo zucchero ai tuorli e montarli a lungo con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Unire il cioccolato, il liquore ed il latte e mescolare bene il tutto sempre con le fruste elettriche.

Quindi aggiungere gli amaretti tritati e la farina (io l’ho setacciata attraverso un colino a maglie fitte) e mescolare di nuovo con le fruste.

Infine unire gli albumi a neve e incorporarli delicatamente con una spatola mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto. A questo punto la ricetta prevede la scorza di un limone che io, però, non ho messo perché non è molto gradita da uno dei miei figli.

Si otterrà un impasto molto liquido. Versarlo nella tortiera precedentemente preparata e cuocerlo in forno statico preriscaldato a 180° per 1 ora.

A cottura ultimata, sfornare la Crescionda e lasciarla raffreddare completamente prima di toglierla dalla tortiera e trasferirla sul piatto da portata. Vi dico subito che appena sfornata sarà bella gonfia, ma nel giro di pochi minuti si appiattirà. Una volta fredda, decorarla a piacere o lasciarla così. Io l’ho prima spolverizzata con poco zucchero a velo e poi anche con poco cacao amaro e l’ho decorata con dei piccoli amaretti. Tagliatela a fette e scoprite se la magia vi è riuscita. Enjoy! Paola

La Crescionda va conservata in frigorifero all’interno di un contenitore chiuso.

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