Il pesto alla genovese non ha bisogno di presentazione. Tutti sanno che è una fantastica salsa ligure preparata con foglie di basilico e pinoli. È il condimento ideale per le trenette e le trofie, ma io lo adoro e lo uso con tutti i tipi di pasta. E non solo. Lo trovo ottimo anche su dei crostini e persino con delle pizzette. Con le lasagne poi è…sublime!!! Il suo sapore mediterraneo, infatti, dà un tocco speciale a tantissimi altri piatti. Quella che vi descrivo qui è una ricetta per il Bimby. Lo so, lo so…bisognerebbe prepararlo solo con pestello e mortaio. Ma se il tempo stringe, questa è un’ottima alternativa.
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 300 g circa di pesto
- Costo: Economico
Ingredienti
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80 g Basilico
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50 g Parmigiano
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30 g Pecorino
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30 g Pinoli
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1 spicchio Aglio
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150 g Olio extravergine d'oliva
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q.b. Sale
Preparazione
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Per preparare il pesto alla genovese prima di tutto è necessario lavare delicatamente le foglie di basilico poi asciugarle molto bene cercando di non ammaccarle. Io le ho tamponate con della carta da cucina e le ho tenute per un’oretta su un canovaccio pulito.
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Mettere nel boccale il basilico, il parmigiano, il pecorino, i pinoli e l’aglio, spellato e tagliato a metà.
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Perché il pesto alla genovese resti di un bel colore verde è importante che non si scaldi molto mentre viene frullato. Unire, quindi, un paio di cubetti di ghiaccio (uno alla volta) e frullarli con gli altri ingredienti.
Frullare il tutto (10 sec. vel 7), raccogliere verso il centro con la spatola e frullare di nuovo (10 sec. vel 7).
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A questo punto, raccogliere di nuovo verso il centro, poi unire una generosa presa di sale e l’olio ed emulsionare (20 sec. vel 7).
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Ecco….il pesto alla genovese è già pronto! Regolare di sale, se necessario. Se non lo si utilizza subito, trasferirlo in un contenitore in vetro, coprirlo con un filo di olio e conservarlo in frigorifero per qualche giorno.
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Se al momento dell’utilizzo si desidera una salsa più fluida è sufficiente aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Inoltre, vi ricordo che il pesto alla genovese può anche essere congelato. Enjoy! Paola
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Suggerimento molto utile quello di aggiungere il ghiaccio , non lo conoscevo!
Bye
Maurizia
Ogni giorno si impara qualcosa 😉 Ciao Maurizia
il trucco del ghiaccio non lo sapevo
ogni giorno si impara qualcosa di nuovo 😉
Buongiorno, il ghiaccio non si mette mai, per preparare il pesto, ma può benissimo mettere il contenitore del tritatutto nel reparto del congelatore un ora prima di preparare il pesto, non riesco a capire perché bisogna asciugare delicatamente il basilico, il basilico, non deve stare all’aria per molto, ma una volta lavato va asciugato per bene sfregandolo in un strofinaccio, per il fatto che non deve stare all’aria, sennò potrebbe scurirsi. Io questo procedimento lo eseguo da 40 anni e amici che hanno il ristorante in liguria me lo fanno fare a me, qualcosa vorrà dire….. volevo aggiungere che una volta fatto il pesto, potete tranquillamente congelarlo e mi raccomando se potete usate solo il mitico e unico basilico di Pra (Genova). Grazie per il suo impegno a regalarci tante ricette succulente….
Grazie Sandro per tutte queste indicazioni 😉
Il pesto si fa con il mortaio, questo e’ un frullato !!
Lo so John, questa è la versione…diciamo così….speedy! 😉