Eccovi un’altra ricetta molto famosa nel web, se non erro è di Valentina Cuccu.
Gli ingredienti sono simili a quelli della mia ricetta delle graffe già pubblicata QUÌ.
Le differenze sono: l’uso del bimby e l’aggiunta del lievito chimico per dolci.
La nostra mattarella Rita Praitano le prepara da anni e lascia tutti i suoi familiari estasiati mentre nel nostro gruppo facebook a veder le sue foto cresce l’acquolina e la voglia di addentarne almeno una.
Io ho modificato leggermente il procedimento e ho aggiunto un po’ di aromi.
Mettetevi all’opera mattarè! Non ve ne pentireteeee
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni20
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti:
Strumenti:
Bimby
Passaggi
Procedimento:
Inserire nel bimby il latte, lo zucchero ed il lievito di birra e mescolare impostando 37°, velocità 2 per 2 minuti.
Preparare un mix aromatico aggiungendo al burro ammorbidito con una forchetta i semi di una bacca piccola di vaniglia, un cucchiaio di miele, un pizzico di sale e zeste di arancia.
(questo passaggio sarebbe meglio farlo qualche ora prima o anche il giorno prima lasciando il tutto in frigo e poi a temperatura ambiente per 1 ora prima dell’utilizzo).
Unire la farina setacciata con il lievito chimico e le uova ed impastare modalità spiga per 2 minuti. Dal foro superiore del bimby aggiungere gradualmente il mix preparato precedentemente e lasciarlo amalgamare per altri 5-6 minuti.
Riporre l’impasto sul piano di lavoro e fare un giro di pieghe a tre aiutandosi con un po’di farina.
Mettere a lievitare 2 ore in una boule appena unta e chiusa bene.
Formare le ciambelle stendendo l’impasto di un centimetro e coppando con la forma apposita e mettere a lievitare su quadrati di carta forno. Coprire con un panno o meglio ancora con pellicola trasparente per almeno un’altra oretta.
Friggere in abbondante olio di girasole a 170° per 1 minuto per poi rigirare e friggere l’altra parte (se si rigira solo 1 volta lascerà la classica linea laterale più chiara).
Scolare in un piatto per poi passarle nello zucchero semolato.
N.B. può essere impastato anche con la planetaria seguendo l’ordine del procedimento e usando il gancio.
Dosi variate per porzioni