Finto Kebab di pollo avanzato

Finto Kebab, ovvero come riciclare in modo gustoso un petto di pollo arrosto che nessuno vuole mai mangiare e ci rimane in frigorifero e sul groppone per parecchio tempo. In genere mi sacrifico io, visto che sono quella con problemi di allergie e il pollo posso mangiarlo, ma francamente mi sarei anche un po’ stufata di queste cotture stoppose e monosapore. Eccomi quindi ad inventare un altro modo di servire questo antipatico petto di pollo!

Finto Kebab
Finto Kebab

PER TRE PERSONE

Ingredienti per 3 cialde:

200 ml di acqua tiepida

5 gr di lievito di birra

1cucchiaino di zucchero

1 cucchiaino di sale fino

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

350 gr di farina 00

Per la carne:

circa 250 gr di petto di pollo arrosto avanzato (quello che nessuno vuole mai mangiare)

succo di ½ limone

un pizzico di origano *

1 rametto di rosmarino *

1 pizzico di pepe *

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Per la salsa:

125 gr di yogurt magro delattosato

1 cucchiaino di paprika *

Come verdura:

Un mix di iceberg, radicchio e rucola, tagliuzzati, lavati bene e scolati.

*Verificate sempre che gli ingredienti siano compatibili con le vostre tolleranze

Come si prepara un finto kebab.

Vi dico passo passo il mio procedimento, nell’ordine in cui ho eseguito le varie preparazioni! Tranquilli… è più facile da fare che da leggere 😉

  • Impastare la base per le cialde, facendo sciogliere il lievito in una ciotola e man mano aggiungendo gli altri ingredienti. Lavorato bene con le mani e lasciate lievitare un paio di ore.
  • Mentre l’impasto lievita, sfilettare il petto di pollo e metterlo a macerare con il succo di limone, l’olio e le spezie. Fatelo riposare due ore in frigorifero.
  • Nel frattempo condite lo yogurt con la paprika e mettetelo in frigorifero.
  • Tritare i vari tipi di insalata, lavate bene e lasciate scolare.

Ora non ci resta che aspettare… andiamo a fare la spesa o prendiamoci un caffè con gli amici. Nel mio caso, mi metto a fare la maglia perché ho riscoperto il gusto di fare la nonnina davanti al caminetto 😉

Rientriamo! Se è passato qualche minuto in più non importa 😉 non succede niente.

  • Mettiamo il petto di pollo macerato in una padella di pietra, copriamo e lasciamolo scaldare a fiamma molto bassa.

  • Prepariamo le cialde dividendo in tre l’impasto e facendo palla di ogni parte.
  • Su una spianatoia infarinata, spannellare le cialde con un matterello, fino a che lo spessore non diventi di un paio di millimetri al massimo.
  • Scaldare la piastra di pietra e cuocere le cialde, una alla volta, praticando con una forchetta dei fori sulla loro superficie per evitare che si gonfino. Cuocerle bene su entrambi i lati stando attenti che non si bruciacchino.
cialde per finto kebab
  • Quando le cialde saranno pronte, sarà pronta anche la carne che non deve cuocere ma solo scaldarsi. Non fatela asciugare troppo.
ingredienti per assemblare il finto kebab
  • Disponiamo le cialde sui piatti
  • Spalmiamone la metà con lo yogurt alla paprika
  • Mettiamo l’insalata scolata bene
  • Distribuiamo la carne in modo uniforme
finto kebab
  • Pieghiamo la cialda a metà e serviamola calda.
Finto Kebab
Finto Kebab

BUON APPETITO da Mary Grace!

 

Consigli pratici per la cucina nichel free:

  • utilizzare pentole e accessori nichel tested;
  • per la cottura della pasta, fate scorrere un po’ l’acqua del rubinetto prima di riempire la pentola;
  • aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
  • Se non avete testi da forno nichel tested, usate la carta da forno per rivestire quelli in vostra dotazione;
  • Evitare di utilizzare i fogli di alluminio sia per la cotture che per la conservazione dei cibi.

IMPORTANTE: per evitare spiacevoli conseguenze, leggere sempre le etichette degli ingredienti indicati e verificare che NON “contengono tracce di…” e che siano idonei al nostro regime alimentare.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!