Quando faccio la marmellata d’uva, tolgo un po’ di succo per farne qualche dolcetto. Questa dei maritozzi è una ricetta vecchissima che ho nel mio vecchio quadernino da quando i miei figli più grandi frequentavano la scuola dell’infanzia. La mia ricetta ufficiale, visti i risultati eccellenti fin dalla prima infornata, è diventata quella! Oggi l’ho modificata per utilizzare il mosto, il succo dell’uva pigiata! I maritozzi col mosto sono venuti fantastici, morbidissimi e profumati. Provare per credere 🙂
Ingredienti per circa 30 maritozzi DA 60 GRAMMI CIASCUNO
1 kg di farina,
3 uova medie,
150 gr di zucchero,
400 ml di mosto,
1/2 bicchiere di olio di semi,
1 cubetto di lievito di birra
1 bustina di vanillina vanillina.
Come si fanno:
Nella ciotola dello sbattitore o in una ciotola qualsiasi, sciogliere il panetto di lievito insieme al mosto. Aggiungere lo zucchero e le uova e sbatterle bene. Iniziare a roveare la farina un po’ alla volta, continuando a lavorare. Dopo aver aggiunto metà dose, aggiungere l’olio e la vanillina, mescolare bene e mettere infine tutta la farina. Lavorare a lungo. L’impasto potrebbe risultare un po’ appiccicoso ma è IMPORTANTE NON AGGIUNGERE ALTRA FARINA.
Coprire la ciotola con un panno pulito o con un coperchio appropriato e lasciar lievitare per qualche ora. Il volume deve raddoppiare.
Riprendere l’impasto lievitato e formare tanti
panetti di circa 60 grammi ciascuno. Posizionarli sulla leccarda del forno e su un altro testo 30×40 ad una distanza tale che durante a seconda lievitazione non diventino un tutt’uno. Io ne ho messi 16 circa in ogni testo. Far lievitare di nuovo per un paio d’ore o fino a quando, anche stavolta, il volume non sarà raddoppiato. Accendere il forno a 160°, forno statico, e quando sarà arrivato a temperatura infornare un testo alla volta per 25 minuti.
A parte, se vi va, potete fare uno sciroppo con acqua e zucchero: 3 cucchiai abbondanti di zucchero in due cucchiai di acqua. Mettere lo sciroppo su un fornello piccolo a fiamma bassa fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto.
Una volta sfornati i maritozzi, con un pennellino da cucina cospargere lo sciroppo quando sono ancora molto caldi.