CONSERVA DI POMODORO A PEZZI

Il mio orto è molto generoso e mi regala continuamente ortaggi profumatissimi, grazie soprattutto al lavoro e alla passione dei miei suoceri che lo coltivano per farci mangiare prodotti genuini!

Oggi ho conservato i pomodori a pezzi, nei barattoli ricicati dalle varie conserve precedenti. Li ho conservati con la buccia in modo che rimanga il più possibile il loro sapore estivo originale. Quando il prossimo inverno vorrò fare il sugo di pomodoro, mi basterà aprire un barattolo e setacciare la conserva con il passaverdure.

CONSERVA DI POMODORI

INNANZITUTTO BISOGNA STERILIZZARE I BARATTOLI!

Assicuriamoci che ogni barattolo abbia il suo coperchio integro, altrimenti compriamo dei coperchi nuovi che si adattino bene.

Laviamoli benissimo, anche i coperchi, e mettiamoli a scolare su un canovaccio pulito. Accendiamo il forno a 100° e “inforniamo” i barattoli stappati e i tappi nel forno per almeno 10/15 minuti, in modo che evapori l’eventuale acqua residua e che si sterilizzino.

Laviamo bene i pomodori e tagliamoli a pezzi, con tutta la buccia, spremendoli leggermente con le mani per far uscire un po’ di liquido. Mettiamoli in uno scolainsalata per il tempo che impieghiamo a taliare tutti i pomodori.

Una volta pronti, iniziamo a riempire i vasetti cercando di schiacciare bene il pomodoro dentro, in modo che non si formino le bolle d’aria. Chiudiamo con il loro coperchio assicurandoci che siano chiusi bene.

Disponiamoli in un pentolone dai bordi alti e copriamoli interamente di acqua, almeno 5 cm sopra i barattoli. Accndiamo il fornello e facciamoli di nuovo sterilizzare a bagnomaria per almeno 30 minuti. Lasciamoli raffreddare insieme all’acqua nel pentolone.

NON TENTATE DI ACCELERARE IL RAFFREDDAMENTO AGGIUNGENDO ACQUA FREDDA PERCHE’ AL CONTRASTO I BARATTOLI DI VETRO SI ROMPERANNO!

Una volta raffreddati e tirati fuori dal pentolone, sono pronti per essere riposti in dispensa, possibilmente in un luogo non troppo caldo e non esposto alla luce diretta.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!