COME CUCINARE i CALAMARI senza errori seguendo solo dei piccoli accorgimenti per ottenere una cottura impeccabile. Riuscire a cuocere i calamari senza rovinare la loro consistenza e sapore non è difficile. Piccoli trucchi per cucinare i calamari senza sbagliare e renderli teneri e gustosi in poco tempo. Gli stessi accorgimenti sono validi anche per la cottura dei totani. Ma qual è la differenza tra totano e calamaro? I totani sono di un marrone più chiaro mentre i calamari sono rosa violacei. Le pinne laterali dei calamari partono circa dalla metà del corpo mentre quelle dei totano si trovano alla fine. Il calamaro risulta molto più morbido e gustoso mentre il totano ha una consistenza più croccante. Entrambi si prestano a tantissime ricette gustose e la differenza tra di loro poco importa. E’ determinante che sia fresco e di buona qualità. Adesso vediamo insieme come cucinare i calamari senza errori per renderli morbidi e saporiti. Seguitemi!
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- CucinaItaliana
Ingredienti
- q.b.calamari
COME CUCINARE i CALAMARI senza errori
Preferire sempre calamari o totani freschissimi, con i tentacoli carnosi e sodi, con il mantello lucido e di un bel colore brillante.
Pulire i calamari staccando la testa e poi eliminare la cartilagine, le interiora, la pelle e tagliare di netto gli occhi e togliere il dente centrale. Pulire bene le tasche dei calamari e lavarle sotto acqua corrente. Sistemare il tutto in uno scolapasta e far sgocciolare bene.
Preferire sempre una cottura veloce. I calamari hanno delle carni delicate e una cottura prolungata li renderebbe gommosi e duri. Solitamente bastano 5/6 minuti per una cottura perfetta.
Se la ricetta con i calamari lo richiede, possiamo allungare di poco i tempi di cottura.
In dettaglio come cuocere i calamari
I calamari al forno ripieni vanno cotti non più di 20 minuti se sono grandi oppure 15 minuti se più piccoli a 200°C. E possibile gratinarli posizionando la teglia sotto il grill per pochissimi minuti.
Gli spiedini di calamari sono raffinati, scenografici e si preparano in un attimo. Dopo averli marinati, vanno infilzati, impanati e cotti in forno già caldo per 15 – 20 minuti. E’ consigliabile posizionare la teglia sotto il grill a fine cottura.
I calamari al sugo sono un valido secondo piatto e anche un saporito condimento per pasta. Vanno fatti rosolare in padella per poi aggiungere i pomodori. Far cuocere circa 20 minuti.
Per i calamari alla griglia la cottura è molto veloce. Scaldare la piastra in ghisa e quando sarà ben calda, adagiare i calamari con i tentacoli, cuocere per qualche minuto e poi girarli dall’altro lato. Il liquido di cottura fuoriuscirà grazie alle incisioni. Il tempo di cottura dei calamari alla griglia dipende dalla grandezza, solitamente sono sufficienti 6/7 minuti.
Per un’insalata di calamari perfetta basta portare a bollore acqua fredda con qualche grano di pepe, lo spicchio di aglio, la foglia di alloro, la scorza di limone e regolare di sale. Aggiungere i calamari e far cuocere per circa 5/7 minuti (dipende dalla grandezza dei calamari). Dovranno risultare cotti e croccanti allo stesso tempo. Da condire con olio e limone.
Il segreto per una perfetta cottura e un sapore ineguagliabile dei calamari gratinati al forno è la doppia cottura. Dopo averli marinati si rosolano in padella a fuoco vivo con olio e aglio. vanno infilzati, panati e gratinati in forno caldo per pochi minuti sotto il grill.
Per anelli di calamari fritti a regola d’arte bisogna osservare qualche semplice accorgimento: usare olio di arachidi, friggere a temperatura ottimale (buttare nell’olio caldo un pezzetto di pane quando sfrigola l’olio è pronto in caso contrario la temperatura è troppo bassa e si otterranno fritti mollicci e umidi), friggere pochi calamari per volta per non far abbassare la temperatura dell’olio. Scolare bene i fritti e adagiarli sempre su carta cucina per far assorbire l’unto in eccesso. Sistemare nel forno preriscaldato e spento i fritti per mantenerli caldi e fragranti.