L’agnello porchettato a casa mia è la ricetta per eccellenza per i giorni di festa !
Lo preparo soprattutto per Natale, Pasqua, oppure per domeniche speciali, ma ovviamente è adatto ad ogni momento e ogni occasione.
Per disossare l’agnello potete seguire le foto se volete farlo da soli, altrimenti lo fate fare al vostro macellaio di fiducia e a casa vi occuperete solo di insaporirlo.
Penso che l’agnello sia una carne molto adatta ad essere cucinata in questo modo e io personalmente la mangerei sempre, ma la carne d’agnello è abbastanza grassa.
Non è molto laboriosa, ma soprattutto è un secondo piatto da poter preparare in anticipo, anche il giorno prima, anzi meglio, così si insaporisce.
Io lo condisco sempre con sale, pepe, rosmarino e aglio, non siate tirchi con questo condimento, tanto potete spostarlo se sarà troppo mentre lo mangerete.
L’unica cosa magari, non esagerate con sale e pepe.
Allora seguite la mia ricetta e realizzate anche voi il mio agnello porchettato e se vorrete potrete inviarmi le foto delle mie ricette replicate, se vi farà piacere le metterò sulla mia pagina fb a vostro nome.
Kcal 850 circa a persona
- DifficoltàMedia
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 40 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti per realizzare l’Agnello porchettato
Ingredienti per 4 persone
Preparazione dell’Agnello porchettato
Prendete la coscia d’agnello e disossatela (oppure chiede al macellaio che ve lo faccia), si presenterà come una fettina di carne intera abbastanza grande e spessa.
Mettere su un piano da lavoro e condire con pezzettini piccolini di aglio, poi spolverate con rosmarino, sale e poco pepe.
Io ho preparato una ciotolina con un mix di tutto il condimento.
Una volta averlo condito per bene potrete arrotolarlo su se stesso e legarlo con uno spago da cucina in modo che non si apra durante la cottura.
Coprire l’arrosto prima con carta forno e poi con alluminio.
Prendere una teglia da forno con il bordo alto, poneteci l’arrosto e mettete due dita di vino bianco.
Infornate per almeno 1 ora a 220-240°C controllando che il liquido non si secchi e se necessario aggiungerne dell’altro, eventualmente anche acqua.
Dopo un’ora di cottura scoprite l’arrosto, lasciarlo cuocere ancora almeno 40 minuti a 200°C, ma poi vi regolerete voi in base al colore che prenderà la carne.
Una volta che l’arrosto avrà assunto un bel colore in superficie, ponetelo su una tavoletta da lavoro, tagliatelo a fette e mettetelo nella teglia di cottura infornandolo per altri 10-15 minuti.
L’ultima cottura e’ del tutto indicativa, bisogna controllare il forno e regolarsi.
Quando lo andrete a rimettere in teglia tagliato, fate in modo che la teglia non sia completamente asciutta, dovrà avere almeno un goccio di liquido sul fondo.
Impiattare caldo.
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Dosi variate per porzioni
Ma che bel modo di mangiare l’agnello, lo proverò
Che bontà questa è una bella idea da provare