Lupini secchi: cottura e trattamento, sono degli ottimi alleati per il benessere della nostra salute, soprattutto se provenienti da agricoltura biologica e secchi. Il trattamento per renderli commestibili, è piuttosto lungo, ma ne vale davvero la pena, perché in questo modo il prodotto finale sarà naturale e privo anche di conservanti. La sostanza che li rende amari é la Lupanina, un alcaloide tossico che va eliminato del tutto. Si tratta di un legume molto antico, conosciuto addirittura, già al tempo degli egizi; poveri di calorie, esenti da glutine, ma ricchi di proteine vegetali, fibre, vitamine e sali minerali come il magnesio, il calcio, e il ferro. Preziosi anche per il diabete ed il colesterolo.
Perfetti come snack anche nelle diete, nei momenti in cui arrivano gli attacchi di fame: i miei nipotini ne sono golosi.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di riposo8 Giorni
- Tempo di cottura45 Minuti
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Mettiamo i lupini secchi in una ciotola capiente, perché raddoppieranno il loro volume. Copriamoli con abbondante acqua e lasciamoli in ammollo per 36 ore.
Trascorso questo tempo, scoliamoli e mettiamoli all’interno di una pentola a pressione o di una classica ma dai bordi alti.
Ricopriamoli con abbondante acqua, ma se si tratta della pentola a pressione, evitiamo di superare la linea consigliata. Chiudiamo ermeticamente con il coperchio, abbassiamo la levetta sulla valvola, mettiamo su fiamma alta e non appena inizieremo a sentire un sibilo molto forte, abbassiamo al minimo. Da quel momento calcoliamo 20/25 minuti di cottura. Se si tratta di una casseruola normale, una volta che prenderanno a bollire, facciamo cuocere per 45/50 minuti.
Terminato il tempo di cottura, prima di togliere il coperchio, alziamo la levetta della valvolina con delicatezza, poco alla volta, e lasciamo fuoriuscire tutto il vapore in essa contenuto. Scoliamo i lupini, li mettiamo nuovamente in una ciotola capiente, aggiungiamo acqua tiepida e 10 grammi di sale. Mescoliamo e lasciamo riposare per 24 ore. Ogni qual volta assorbiranno tutta l’acqua, dobbiamo aggiungerne altra sempre a ricoprirli.
Procediamo in questo modo per 5 giorni di seguito, cambiando l’acqua dei lupini, sciacquandoli, e ogni volta e risalandoli. Fate questa operazione anche due volte al giorno, perché solo così facendo perderanno tutto l’amaro.
Una volta che avranno perso tutto l’amaro, saranno pronti per essere consumati ma anche conservati. Possiamo metterli in un barattolo di vetro a chiusura ermetica con acqua e sale, conservandoli in frigorifero per alcuni giorni.
Oppure, seguendo lo stesso procedimento del precedente ma in porzioni magari più piccole, possiamo conservarli a bagnomaria. In questo modo si manterranno anche per un anno.
Quando saranno pronti, dolci al punto giusto, potremmo gustare i Lupini secchi: cottura e trattamento, come snack o come pietanza.
A
Consiglio:
Potete tranquillamente congelarli, ma ricordate di scongelarli sempre in frigorifero e mai a temperatura ambiente.
Tritandoli grossolanament o frullandoli, sono ottimi per realizzare hamburgers, piuttosto che minestre.
Dosi variate per porzioni