La Ciambella romagnola, o brazadela, è un dolce tipico dell’ Emilia Romagna, che viene servito non solo a colazione, ma anche a fine pasto.
Solitamente non si trova in vendita con la granella di zucchero, anche se nella ricetta originale è prevista, ma ricoperta con zucchero semolato.
Anche lo strutto, fa parte delle origini, ma ormai nelle famiglie, si usa mettere sempre il burro.
Le mie amiche, Maddalena e Alessandra di Riccione, la preparano in modo divino.
Grazie alla loro ricetta, anche io da anni, molto spesso faccio colazione con questo dolcetto buonissimo, che si prepara in pochissimo tempo e con pochissime mosse.
Adatto veramente a tutti, anche a chi non ha dimestichezza nel preparare dolci, proprio come ero io fino a qualche anno fa.
Anche i miei nipotini Gabriele e Matilde, gradiscono molto la ciambella romagnola, ed io gliela preparo molto volentieri, ma con ingredienti integrali e biologici, per una sala alimentazione.
A loro piace staccare con le mani, i granelli di zucchero, prima di addentare una fetta di ciambella.
Ingredienti
- 300 gfarina tipo 2
- 2uova
- 100 gzucchero di canna
- 80 gstrutto/burro
- Mezza bustinalievito in polvere per dolci
- 1limone scorza grattugiata
- q.b.latte per spennellare
- 30 ggranella di zucchero
Strumenti
- Teglia
- Carta forno
- Ciotola
- Frusta a mano
- Pennello per alimenti
Preparazione
Per prima cosa, organizzate il vostro piano di lavoro, con tutti gli ingredienti, ma già dosati, così da avere ogni cosa a portata di mano.
Estraete il burro dal frigorifero almeno 1 ora prima, così che possa ammorbidirsi, per essere lavorato facilmente.
In una ciotola montate lo zucchero con le uova, ma non necessariamente della consistenza du uno zabaione.
Aggiungete il burro, e continuate ad amalgamare, fino a che non sarà del tutto incorporato alle uova.
Inserite anche la scorza di 1 limone grattugiata, la farina e il lievito setacciati, ed iniziate ad impastare con le mani la ciambella romagnola.
Formate una sorta di filoncino, e sistematelo all’interno di una teglia, ma precedentemente foderata con carta forno.
Spennellate in superficie, la Ciambella romagnola ,con un filo di latte e spolverizzatatela con la granella di zucchero.
Infornate, ma a forno già caldo, modalità statica, a 180°C., e lasciate cuocere per circa 40 minuti, o comunque fino a quando, non si sarà ben dorata.
Servite la vostra Ciambella romagnola, non appena si sarà raffreddata del tutto.
Consigli e varianti:
Preparatene anche una doppia dose, perché si manterrà benissimo, all’interno di un sacchetto di carta per il pane, anche tutta una settimana.
Come dicevo nella premessa, potete cospargerne la superficie con dello zucchero di canna, piuttosto che con la granella, così diventerà una preparazione più pratica.
Se siete abituati ad utilizzare lo strutto, benissimo, assaporerete il gusto originale della ciambella romagnola
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