Ben ritrovati!
In onore di Venezia, mia città natale, le barchette di melanzane sono state da me ribattezzate gondole, perché l’amore per questa magica città è per sempre!
Ripiene di carne, di pane, di riso, ripiene di ciò che si vuole…a chi non piacciono?!
Costituiscono un piatto unico e gustoso, ma non sempre leggero! Soprattutto quando la melanzana viene fritta prima di essere farcita!
Eppure io sono certa che con questo ripieno, light ma assolutamente delizioso, non le avete mai assaggiate!
Curiosi di sapere quali ingredienti cela il ripieno?
Ingredienti per 4 persone:
- 4 melanzane lunghe
- 2 patate piccole
- 1 peperone
- 1 zucchina
- 1 cucchiaio di capperi sotto sale
- 1 frisella (tipica salentina) o 2 fette di pane raffermo
- 1 wurstel
- 2 cucchiai di parmigiano
- salsa di pomodoro qb
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe
- origano
Pulite le melanzane e tagliatele a metà nel senso della lunghezza.
Incidete la polpa con un coltello, estraetela con l’aiuto di un cucchiaio e mettetela da parte.
Infornate le melanzane in forno caldo a 180° per 30 minuti circa su di una teglia coperta di carta forno.
Nel frattempo tagliate a dadini patate, peperone, zucchina e la polpa di melanzana.
Fate rosolare lo scalogno in una padella insieme ad un po’ d’olio e, quando avrà preso colore, aggiungete le verdure ed i capperi sotto sale (NON togliete loro il sale).
Proseguite nella cottura e, quando le verdure saranno cotte, unite i wurstel tagliati a cubetti piccolissimi, il parmigiano e la frisella bagnata con acqua, strizzata e sbriciolata.
In alternativa alla frisella, potete utilizzare del pane raffermo bagnato con acqua e procedere con le stesse modalità.
Non ne servirà molto, 2 fettine andranno più che bene.
Salate e pepate, se necessario.
Legate il tutto con un po’ di salsa di pomodoro (4/5 cucchiai) e con una manciata di pangrattato.
Mescolate il tutto e riempite con questo composto le melanzane, adagiatele su una pirofila di vetro dove avrete versato 3 mestoli di salsa di pomodoro.
Disponetele una accanto all’altra, spolverizzatele con del pangrattato e dell’origano e concludete con un bel giro di olio.
Infornate in forno caldo a 180° ventilato per 10/15 minuti, ultimando con qualche minuto di grill per creare la crosticina in superficie. Ed in onore di Venezia, vorrei segnalarvi “Death at la Fenice” della scrittrice americana Donna Leon, trasferitasi nella città lagunare ormai da moltissimi anni.
Molto probabile che di tale scrittrice non abbiate mai letto nulla…ma, i suoi romanzi gialli, ambientati rigorosamente a Venezia, sono dei best sellers in tutto il mondo.
Le avventure, o meglio le disavventure, del commissario Guido Brunetti, appassionano un pubblico vastissimo…ma…l’autrice ha vietato la traduzione in italiano.
Si dice sia una scelta dettata dalla volontà di mantenere intatta la propria privacy di comune veneziana…in realtà, si mormora che vizi, difetti e stereotipi dell’Italia e degli italiani siano descritti così bene da preferire l’anonimato tra le calli veneziane.
Io continuo a sperare che cambi idea!
Ceramiche Chimel bottega d’arte, Tricase (Le)