Confettura di pesche senza pectina

OLYMPUS DIGITAL CAMERABuongiorno a tutti!!! Ebbene sì, sono sopravvissuta alla preparazione della confettura di pesche!!! Con questo caldo, è stata una vera impresa, oltre che una tortura!…ma ora ho una bella scorta di vasetti nella dispensa che utilizzerò durante il freddo inverno per realizzare crostate, dolcetti o semplicemente per fare colazione con una bella fetta di pane, burro e marmellata!

Ops!!! Iniziamo con una doverosa premessa…marmellata e confettura non sono sinonimi! La marmellata si prepara solo ed esclusivamente con gli agrumi; la confettura con qualsiasi altro tipo di frutta o ortaggio (pensate a quella di cipolle). La confettura ha inoltre una percentuale maggiore di frutta (almeno il 35 %, per arrivare al 45% nel caso di confettura extra) rispetto alla marmellata (almeno 20%).

Detto ciò…buon divertimento a tutti e buona confettura!

 

Ingredienti:

  • 1 kg di pesche gialle e mature ma non ammaccate
  • 300 g di zucchero semolato
  • 50 g di succo di limone filtrato

 

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Procuratevi dei barattoli di vetro, sciacquateli sotto l’acqua corrente e poneteli insieme ai coperchi in un’ampia pentola foderata con panni da cucina per evitare che i vasetti urtino tra di loro. Riempite d’acqua coprendo anche i vasetti, portate a bollore e sterilizzateli per 30 minuti. Spegnete il fuoco, fate freddare e poneteli capovolti su un panno pulito, in modo che possano asciugarsi.

Lavate le pesche, asciugatele ed eliminate il nocciolo e, se lo desiderate, la buccia. Tagliatele a pezzetti piccoli e pesatele. Mettete le pesche in una pentola dal fondo spesso, ampia e alta, aggiungete lo zucchero ed il succo del limone. Mescolate e fate macerare almeno 7 ore (anche una notte intera ma non oltre le 12 ore). Mettete da parte la frutta e ponete la pentola sul fuoco per far ridurre il liquido formatosi di circa la metà. Aggiungete la frutta e  fate bollire a fuoco basso per 1 ora o poco più (la durata della cottura dipenderà dall’acquosità della frutta). Mescolate di tanto in tanto ed eliminate la schiuma che si formerà in superficie.

A questo punto, sono solita frullare la mia confettura con un frullatore ad immersione poiché i miei bambini non la gradiscono con i pezzi troppo grossi. Ovviamente, questo passaggio non è obbligatorio!!!

Portate nuovamente sul fuoco e continuate la cottura fino a quando la “prova piattino gelato” vi dirà che la confettura è pronta! Prelevatene una piccola quantità e ponetela su di un piattino freddo di freezer…inclinatelo e se scivolerà lentamente, la confettura sarà pronta. Nella pentola vi sembrerà liquida ma la prova piattino non mente! Raffreddandosi si addenserà perciò non cucinatela troppo se non volete rischiare di rendere la vostra confettura fastidiosamente troppo dura!

Travasatela immediatamente nei vasetti sterilizzati e riempiteli fino al bordo. Chiudete con i tappi, capovolgete in modo che si crei il sottovuoto e fate freddare completamente.

Conservate i vasetti in luogo fresco ed asciutto e, possibilmente, non consumate la vostra confettura per almeno 30 giorni (si conserverà per 6 mesi…non oltre). Nel caso vogliate consumarla subito, sterilizzate sempre i vasetti, riempiteli, poneteli in frigorifero e utilizzatela nell’arco di una settimana.

E ora, una doverosa nota riguardo la pectina. In commercio, esistono dei preparati in busta a base di questo gelificante…che dire? la pectina è comodissima, ci permette di risparmiare tempo e noi mamme siamo sempre di fretta! Ma…io non la utilizzo! per me, preparare la confettura in casa equivale a creare una magia e non mi importa se la consistenza non sarà mai uguale a quella delle confetture acquistate. Anzi, ci tengo che non sia così! Ma ciò non significa che voi non la dobbiate usare o che io sia contraria al suo utilizzo! A voi la scelta!

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