Oggi ti lascio una ricetta di polpette morbide al sugo, cotte al vapore con il Bimby, è una ricetta facile si sporca poco e soprattutto, puoi cuocere tutto insieme, con cottura in contemporanea di polpette nel Varoma e sugo nel boccale.
Prima di pubblicare questa ricetta l’ho provata e riprovata tante volte, perché le prime volte le polpette si sfaldavano, poi ho capito che dovevo utilizzare solo un uovo e poco pane, ed il pancarrè è stata la scelta migliore, perché non ha la crosta.
Ho preparato 24 polpette di cui 8 poco più piccole per i miei nipotini, e quelle le ho cotte a parte con un sugo a bassissimo contenuto nichel*, perché mia nipote è allergica. (Con pomodori idroponici*, ma vanno mangiati ogni tanto).
Se non hai il Bimby, puoi sempre utilizzare una vaporiera per le polpette e preparare il sugo semplice direttamente nella casseruola.
Ti posso solo dire che preparate in questo modo sono molto delicate, e soprattutto non ho utilizzato aglio e prezzemolo, come le prepara sempre mia madre, perché mia cognata ed un nipotino non li amano. Quindi è una ricetta adatta ai bambini.
Le polpette cotte al vapore, sono tenere e succose appena cotte, e puoi servirle subito senza altre procedure, oppure ripassarle in padella, se il sugo è ancora semiliquido.
Prima di passare alla ricetta, ti lascio altre ricette di polpette che potrebbero interessarti:
Ingredienti
Nel sugo ho omesso la cipolla, perché c’era una persona a pranzo che non poteva mangiarla, ma se ti piace puoi inserirla. Se non sei a dieta, puoi anche farla rosolare per 3 minuti con 20 ml di olio, velocità 1 antiorario, 90°.
Per il sugo:
Per le polpette:
Strumenti
Preparazione delle polpette cotte al vapore con il Bimby:
Metti il pancarrè in ammollo con pochissima acqua (o latte delattosato) e strizzalo quasi subito, non deve assorbire troppa acqua.
Versalo nel boccale insieme alla carne macinata di vitello (o manzo) e all‘uovo intero, aggiungi il parmigiano stagionato e regola di sale.
Metti il coperchio e misurino, aziona gradualmente fino ad arrivare a velocità 3, lavora per circa 1 minuto (f 1).
Guarda la lavorazione dal foro, se vedi che è troppo molle, aggiungi 2 cucchiai di pangrattato. Questa operazione puoi farla anche dopo che hai amalgamato la carne, così da toccare con mano e vedere se le polpette si arrotolano facilmente.
In un piatto grande, versa il pangrattato (f 2). Se poi avanza, puoi setacciarlo e conservarlo in frigorifero per 2 giorni ed utilizzarlo per un’altra preparazione.
Inumidisci le mani, ma non troppo, altrimenti non riuscirai a formare le sfere di carne.
Forma le polpette grandi come un piccolo mandarino (se le fai tutte grandi uguali, ne usciranno 18/20 polpette). E versale nel pangrattato e girale per far aderire bene (f 2).
Metti le polpette sia nel Varoma che sul vassoio, e copri con il coperchio (f 3).
Preparazione del sugo e cottura al vapore insieme alle polpette:
Versa il sugo nel boccale, (io non ho messo olio), l’acqua, regola di sale.
Posiziona il Varoma con le polpette sopra.
Aziona per 30 minuti, velocità 1 al Varoma (f 4).
Se vuoi un sugo più ristretto, senza ulteriore cottura, lascia le polpette in caldo e continua la cottura del sugo per 7/8 minuti a 100° velocità 1 (f 5).
Altrimenti versa il sugo in una padella (f 6), aggiungi le polpette aiutandoti con un cucchiaio (f 7), e gira con il cucchiaio (f 8), fai ritirare giusto per una decina di minuti, facendo attenzione a non far attaccare le polpette e soprattutto non devono cuocere troppo o induriscono molto.
Fai riposare qualche minuto e servi con abbondante pane per la scarpetta.
E mamma mia, sono speciali! Provale e fammi sapere.
Conservazione e consigli per le Polpette al sugo cotte al vapore:
Se avanzano puoi conservarle in frigo per 2 giorni e poi basta scaldarle a bagnomaria, oppure surgelarle.
Personalmente le preferisco mangiare appena fatte, se siete in meno persone, puoi ridurre il quantitativo di carne, ed omettere l’uovo.
Se ometti l’uovo, puoi aggiungere poco latte come sostituto, serve un grasso che le faccia compattare. Alcuni utilizzano anche l’olio d’oliva extravergine.
Dosi variate per porzioni