Il Pesto di basilico e mandorle è un sugo freddo, tipicamente estivo, genuino e molto profumato. Ci vogliono davvero pochi minuti per prepararlo, lo si può fare mentre la pasta sta cuocendo. Quello genovese, come tutti sappiamo, è il pesto tradizionale per eccellenza, ma in cucina nulla e nessuno vieta di inventarsi, elaborare e proporre ricette nuove, per deliziare il palato dei nostri commensali. Questa ricetta vede gli stessi ingredienti del pesto ligure, ma, al posto dei pinoli, ho voluto aggiungere delle mandorle. Dipende dal tempo che ho a disposizione, talvolta le metto con tutta la pellicina, altre volte senza, mettendole per pochi minuti ammollo a dell’ acqua calda e spellandole. Nell’uno e nell’altro caso, il gusto non varia. Inoltre, la ricetta tradizionale prevede l’uso del mortaio in pietra e, se ne avete la possibilità e il tempo per preparalo così, fatelo. Se siete, invece, sempre di corsa come me, preparatelo pure con l’ausilio di un grande alleato, il robot da cucina e, con i dovuti accorgimenti, avrete un pesto dal colore verde brillante, cremoso e profumatissimo. A Voi la scelta!
Ingredienti per il Pesto di basilico e mandorle
- 50 gbasilico
- 50 gParmigiano Reggiano DOP
- 50 gpecorino
- 2 spicchiaglio
- 100 mlolio di oliva
- q.b.sale
- q.b.pepe
- 15 gmandorle
Cosa serve per il Pesto di basilico e mandorle
Preparazione del pesto di basilico e mandorle
Passiamo ora alla preparazione del Pesto di basilico e mandorle.
Se ne avete la possibilità, raccogliete il basilico la mattina presto.
Le foglie non vanno lavate, ma pulite delicatamente con un panno morbido, evitando di stropicciarle, in modo da non far perdere i profumi.
Mettere il bicchiere del robot con le rispettive lame in frigo per circa un’ora. Questa operazione servirà a non surriscaldare il basilico, durante la lavorazione, con conseguente annerimento dello stesso.
Mettere nel robot le foglie di basilico pulite, le mandorle con la buccia o spellate, il formaggio, l’aglio e il sale. Cominciare a lavorare, aggiungendo l’olio di oliva a filo.
Azionare il robot ad intermittenza, sempre per non far surriscaldare le lame. Dolo qualche secondo, il pesto è pronto.
Potete ora condire un buon piatto di pasta o metterlo su dei crostini di pane. Potete conservarlo in frigo per un paio di giorni, avendo l’accortezza mettere il pesto in un contenitore ermetico e di coprirlo con un filo di olio di oliva.
Io ne ho preparato anche una bella scorta per l’inverno, mettendolo nei contenitori per il ghiaccio o nei bicchierini di plastica da caffè.
L’ho poi messo in freezer, per riprenderli questo inverno, quando vorrò ancora assaporare i profumi dell’estate.
Basterà, semplicemente, lasciarlo scongelare in frigo oppure a temperatura ambiente.
CONSIGLI
Un altro trucco per non far ossidare il basilico è quello di aggiungere qualche cubetto di ghiaccio, mentre si lavora col robot, in modo da non far scaldare troppo le lame di quest’ultimo e farlo rimanere di un bel colore verde brillante. Potete anche leggere: PESTO ALLE MANDORLE E PISTACCHIO PESTO ALLA TRAPANESE PESTO DI ZUCCHINE E PISTACCHIO
ricette interessanti da provare,
complimenti
Grazie mille!
quantità degli ingredienti date a vanvera
sballate soprattutto le proporzioni tra formaggio e basilico
mai visto un pesto biancastro!
Non capisco perchè hai scritto che gli ingredienti siano a vanvera. Le dosi sono indicate. Intanto, vorrei precisare che questa è una ricetta mia, quindi non devo attenermi a nessun protocollo. Il pesto l’ abbiamo trovato squisito, sia la mia famiglia, che chi lo ha provato seguendo queste indicazioni. Il colore chiaro del pesto è dovuto sia alle accortezze che puoi leggere nel procedimento, che alla presenza delle mandorle. Come vedi dalla foto, le mandorle possono, a proprio piacimento, essere messe con la buccia o spellate. Nel secondo caso, ciò contribuirà a rendere il pesto più chiaro.