Le zeppole di San Giuseppe fritte! Un dolce che non conosce confini! Che delizia e che presenza questi bignè riccamente farciti, una golosità che supera i confini campani per arrivare ormai da parecchio sulle tavole degli italiani!
Mi ricordo che nella mia città a La Spezia è molto sentita come festa è il nostro patrono San Giuseppe.
Si festeggia per tre giorni con fiera e tantissime bancarelle provenienti da tutta l’Italia.
Dove si vendono chili chili di zeppole fritte.
Per la gioia di mio marito ho fatto una piccola variazione non gli piace l’amarena, quindi ho deciso di rifinirle con una fragolina fresca e profumata.
Mi raccomando alla cottura del roux, cioè acqua burro e farina, deve cuocere anche qualche minuto in più perché se non cuoce alla perfezione si potrà ottenere un insuccesso.
Tradizione vuole che siano gonfie, alte e morbide ma soprattutto fritte, ma per chi desidera si possono cuocere anche al forno.
Si tratta di ciambelline fritte di pasta chuox, ripieni con crema-pasticcera oppure crema diplomatica.
Il numero di zeppole che si ottengono dipende dal numero di giri che fate con la pasta choux.
Le zeppole, in un modo o nell’altro, mettono d’accordo proprio tutti, grandi e piccini.
Un dolce tradizionale con il quale si conclude il pranzo di oggi. Non potete capire che bontà.
Ingredienti per le Zeppole di San Giuseppe fritte
Ingredienti per le zeppole
Occorre
La crema pasticcera
Per decorare
Strumenti
Preparazione delle zeppole di San Giuseppe fritte
La crema pasticcera
Versate il latte in una casseruola, quindi portatelo ad ebollizione con la scorza intera del limone, fate attenzione a ricavare solo la parte gialla.
(Io ho usato la scorza del limone ma va benissimo anche una bacca di vaniglia o un cucchiaio di estratto alla vaniglia).
In un pentolino a parte lavorare le uova con lo zucchero. ( uova intere sia il tuorlo che l’albume ).
Poi unire la farina, mescolare con la frusta per togliere eventuali grumi.
(Volendo potete sostuire la farina con amido di mais).
Stemperare il composto con un pò di latte versato a filo facendo attenzione, onde evitare che la buccia del limone finisca nella crema usare un colino, dopo aver inserito tutto il latte si rimette sul fuoco moderato.
Mettete nuovamente sul fuoco e sempre mescolando vedrete che la crema pasticcera si addenserà in pochi secondi.
Spegnete il fuoco e coprite la crema pasticcera veloce con la pellicola alimentare posta a contatto.
Prima di usarla va fatta raffreddare molto bene.
Preparazione della crema diplomatica
Montate la panna fresca.
Quando la crema sarà completamente fredda, unite la crema alla panna e mescolate delicatamente.
La vostra crema chantilly è adesso pronta.
Preparazione delle zeppole di San Giuseppe fritte
In una pentola versiamo l’acqua e il burro, aggiungiamo un pizzico di sale e portiamo sul fuoco. Mescoliamo fino a completo scioglimento del burro.
Quando il burro è completamento sciolto, versiamo la farina.
Continuiamo a mescolare fino a quando il composto non si rapprende e si stacca dalle pareti del pentolino.
Appena inizia a bollire aggiungiamo tutta la farina e mescoliamo con il mestolo per qualche minuto fino a che l’impasto forma una palla compatta. (Vedrete formare sulla base della pentola una leggera patina biancastra).
Spegnere il fuoco, trasferitelo su un piano da lavoro ed allargatelo per raffreddarlo.
Diversamente allargatelo in una ciotola e lasciatelo raffreddare da solo.
Io mi sono aiutata con la planetaria, ma vanno bene anche le fruste elettriche, “non le avete ciotola e cucchiaio vanno benissimo” certamente serve energia se decidete di fare a mano.
Quando il composto è freddo trasferirlo nella ciotola di una planetaria, ed azionando la foglia a velocità bassa, aggiungere le uova una alla volta.
Prestate molta attenzione a questa fase in quanto la quantità effettiva di uova può dipendere dalla grandezza delle stesse, quindi verificate dopo ogni aggiunta che sia effettivamente necessario il successivo.
Alla fine dovrete ottenere un impasto morbido ma compatto, che non si stacca facilmente dalla spatola, se non col un colpetto.
Tagliare la carta forno a quadretti un 10 x10 cm.
Dopo aver messo il beccuccio a stella nella Sac a poche, versatevi il composto delle zeppole di San Giuseppe.
Formate le zeppole sulla carta da forno in questo modo.
Continuare le preparate tutte.
Scaldate l’olio e tuffatevi le zeppole di San Giuseppe con tutta la carta da forno (si staccherà dopo qualche secondo e potrete eliminarla con una pinza) .
Cuocetele fino a che non risulteranno gonfie e dorate. La fiamma non deve essere troppo forte.
Una volta dorate da un lato, giratele, per cuocerle dall’altro, il tutto ad una temperatura media e costante.
Scolatele e mettetele su carta assorbente.
Da fredde spolverate lo zucchero a velo.
Farcite le zeppole con la crema diplomatica.
Per finire decorare con a piacere.
Con le amarene oppure come con le fragoline.
Buon appetito.
Consigli
Le Zeppole di San Giuseppe al forno si conservano in frigorifero per 2 giorni, meglio se in contenitore ermetico. Con la farcitura di crema, tendono ad ammorbidirsi, quindi posso consigliare di farcirle all’ultimo.
Potete anche preparare le zeppole al forno e farcirle in un secondo momento. In questo caso si conservano in un sacchetto di plastica alimentare, a temperatura ambiente, per 1 settimana, come i bignè.
Si possono anche congelare.
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