Ricetta: Collorelle di Caltagirone.

Ricetta: collorelle di Caltagirone

Ricetta : Collorelle di Caltagirone, sono i biscotti tipici del Natale Calatino, dei veri e propri piccoli capolavori della pasticceria Siciliana. Buoni da mangiare e belli a vedersi, perfetti da regalare ad amici e parenti per Natale
Le collorelle, sono dei biscotti di pasta frolla a base di strutto. La forma classica, sono a ciambella, ma ci sono anche a ferro di cavallo e a bastoncino. Anticamente si confezionavano anche a forma di lettera. Sono fatti con una sfoglia piuttosto sottile e ripieni di una farcia a base di mandorle tritate, di vino cotto o di miele. Esteticamente, come vedete dalle foto, si presentano molto lavorate, grazie ad un apposito attrezzo chiamato “pizzichi”. Una piccola pinzetta dentellata, con la quale si tira delicatamente la superficie della pasta, avendo cura di non romperla, che crea i così i detti “pizzichi”.
Le Collorelle, confezionate a casa, sono dei veri e propri capolavori, anche l’occhio vuole la sua parte. Durante una recente visita a Caltagirone, la città nota per la sua Ceramica, i Presepi, la Scalinata di Santa Maria, ho avuto modo di assaggiarle presso una pasticceria del Paese che mi ha regalato la ricetta di famiglia
La ricetta delle Collorelle, è simile sia a quella dei Buccellati (tipici del Palermitano) e ai biscotti tipici delle feste di Scicli, i Jadduzzi.
Ho scelto di preparare le Collorelle con il ripieno di mandorle, le mie preferite.
Se vi trovate a Caltagirone, soprattutto nel periodo di Natale, vi consiglio di assaggiarle. Si trovano in tutte le pasticcerie e di diversi gusti.
Vediamo come procedere per la ricetta: collorelle di Caltagirone.

Ricetta: collorelle di Caltagirone
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per l’impasto delle Collorelle.

  • 1 kgFarina 00
  • 250 gStrutto
  • 200 gZucchero
  • q.b.Acqua minerale naturale

Ingredienti per il ripieno delle Collorelle

  • 1 kgMiele
  • 100 gMandorla spellata e tritata
  • 150 gSemola di grano duro rimacinata
  • q.b.Cannella
  • 1 cucchiainoBuccia di arancia grattugita
  • 1 pizzicoNoce moscata
  • 1Uovo intero
  • 1 pizzicoEssenza di vaniglia
  • 4 cucchiaiBrandy

Strumenti per confezionare le collorelle

  • 1 Spianatoia
  • 1 Mattarello
  • 1 Pinzette
  • 1 Teglia
  • 1 Pennello
  • 1 Casseruola

Come preparare la Ricetta: Collorelle di Caltagirone

  1. Per prima cosa, procedete all’impasto. Mettete al centro della spianatoia la vostra farina, setacciata, unite lo zucchero ed iniziate ad impastarla con lo strutto, precedentemente sciolto a temperatura ambiente (o a bagno maria). Unite all’impasto, un pizzico di sale e acqua tiepida, quanto basta, affinchè l’impasto risulti liscio ed omogeneo.

  2. Dovete ottenere un impasto liscio e omogeneo e piuttosto morbido. Lasciate riposare per almeno due ore coprendo con della pellicola. O meglio ancora se per una nottata intera, in frigorifero.

  3. Preparate il ripieno delle vostre collorelle: spellate le mandorle, che vanno tostate e tritate grossolanamente.

    Prendete una casseruola piuttosto larga mettete l’acqua e il miele e lasciatelo sciogliere a fiamma dolce

  4. Incorporate le mandorle, la cannella in polvere, la noce moscata e mescolate, la buccia dell’arancia grattugiata, fino a quando si saranno amalgamati.

  5. Versate la semola a pioggia poco per volta sempre mescolando. Continuate fino a quando il composto si sarà asciugato e risulterà sodo e piuttosto colloso.

  6. Il vostro ripieno sarà pronto, non appena si staccherà dai bordi della pentola. Fatelo risposare in una ciotola unta di olio di semi, ricoperto da un foglio di pellicola, lasciandolo raffreddare per tutta la notte. Anche in frigorifero.

  7. Passiamo alla preparazione delle Collorelle: Prendete il ripieno ottenuto con le mandorle e realizzate dei cordoncini lunghi 30/40 cm e spessi un0 -due cm e metteteli da parte.

  8. Prendete l’impasto e dividetelo a porzioni. Stendetelo con il mattarello formando delle strisce lunghe almeno quanto la lunghezza della farcia (cordoncini). E’ importante che la pasta sia tirata molto sottile. Se l’avete utilizzate la macchina per la pasta, (nonna papera ) per ottenere una sfoglia la più uniforme possibile.

  9. Disponete il ripieno sul bordo della striscia di pasta e arrotolatelo eliminando l’eccesso. Tagliate il cordoncino ottenuto in sezioni lunghe una quindicina di cm e arrotolatele a mo’ di ciambella ( collorella ) con il buco al centro. Sigillate ben bene per evitare la fuoriuscita del ripieno.

  10. A questo punto passate alla decorazione: create i “pizzichi”, con la particolare pinzetta dentellata con la quale solleverete leggermente la pasta, senza romperla, creando un’increspatura che rende le collorelle molto eleganti.

  11. Con l’aiuto di un coltellino praticate un paio di incisioni come a voler creare delle alette.

  12. Riscaldate il forno a 200° e infornate le collorelle, per circa 15 minuti. Regolatevi controllando la base; non appena dorata i dolci sono pronti. La parte superiore deve rimanere piuttosto pallida.

  13. Completate spennellando le collorelle con un filo di marmellata di agrumi, per far attaccare i confettini colorati.

  14. La vostra ricetta: Collorelle di Caltagirone è servita. Buon Appetito e Buon Natale.

    Barbara.

Consigli

Vi suggerisco se volete preparare le Collorelle, di organizzarvi, il giorno prima.

Sia l’impasto che il ripieno possono essere conservati in frigorifero.

Io ho scelto il ripieno di mandorle, ma le Collorelle si possono farcire con il miele o con il mosto del vino cotto.

Le collorelle si conservano fino ad una settimana chiuse in una scatola ermetica.

Se non volete utilizzare per la ricetta , lo strutto, sostituitelo con il burro.

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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