Pasta fresca al nero di seppie

Ricetta tagliatelle fresche al sugo di nero di seppie

Pasta fresca al nero di seppie, un classico primo piatto della cucina italiana. La ricetta del sugo al nero di seppie, nasce dalla tradizione veneziana, dove il nero, era in origine uno scarto della seppia. Oggi, invece, il sugo di nero di seppia è stato rivalutato grazie al suo sapore intenso e particolare, così ho deciso di riproporvi una ricetta gustosa e semplice, che si prepara in pochi minuti. Correva l’estate del 2010 e a Scicli all’azienda, gli Aromi del mio amico Enrico, ospite d’onore era lo Chef Walter Scheib, executive chef della Casa Bianca, anno in cui Bill Clintoon , era Presidente degli Stati Uniti, 1994 al  2005. La sua compagna, oramai moglie, Rita Russotto, preparò per lui gli spaghetti al sugo di nero di seppie. Potevo non assaggiarli? Il sugo al nero di seppie è legato alla cucina tradizionale e tipica di Scicli . Le seppie si preparano in mille modi, grazie anche alla Sagra che ogni anno si tiene a ridosso della Primavera a Donnalucata. Io la preparo molto volentieri, in umido, nelle scacce e nelle impanate. La ricetta di oggi è la pasta fresca al nero di seppie, preparata in casa. A mio avviso la pasta fresca, in questo caso le tagliatelle fresche, trattengono meglio il sugo. Vi consiglio comunque di utilizzare per questa ricetta della pasta lunga del tipo linguine o spaghetti.

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti per le pasta fresca al nero di seppie

  • 400Tagliatelle fresche all’uovo
  • 2 bustineNero di seppia (80 grammi circa)
  • 2Seppie media grandezza (15-20 centimetri)
  • 3 cucchiaiConcentrato di pomodoro
  • 100 gPassata di pomodoro
  • 5 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
  • 1 spicchioAglio
  • cipolla
  • bicchieriVino bianco
  • 150 gPan grattato abbrustolito
  • q.b.Sale
  • 1 ciuffoPrezzemolo
  • Pperoncino (A scelta)

Strumenti

  • 1 Coltello
  • 1 Padella
  • 1 Pentola
  • 1 Piatto

Come preparare la Pasta fresca al nero di seppie

  1. Per prima cosa, pulite le seppie praticando un piccolo taglio ed estraendo l’osso dal dorso. Apritele a metà, quindi estraete delicatamente le sacche contenente il nero di seppia e tenetele da parte, in una ciotola. Se pensate di non esserne in grado di farlo, fatelo fare al vostro pescivendolo di fiducia.

  2. Pulite il resto delle seppie togliendo gli occhi e i denti centrali, tagliandole a striscioline, o a dadini e mantenendo la parte dei tentacoli. Fatto ciò mettetele da parte.

  3. Pulite e tritate la cipolla. Fatela imbiondire in una padella aggiungendo qualche cucchiaio di olio di oliva. Aggiungete a questo punto le seppie e fatele saltare qualche minuto a fuoco non troppo alto. Alzate lievemente la fiamma e sfumate il tutto con il vino bianco, continuando a mescolare.

    Appena l’alcol sarà evaporato unite mezzo bicchiere d’acqua e continuate a cuocere le seppie.

    Unite la salsa di pomodoro e fate cuocere per circa venti minuti. Trascorso il tempo unite le sacche del nero, che avrete schiacciato con una forchetta e lasciate cuocere a fuoco moderato per altri dieci minuti.  

  4. Nel frattempo, cuocete in abbondate acqua salata le vostre tagliatelle fresche. Io utilizzo quelle preparate a mano da me, ma se non le avete, potete sostituirle con delle linguine o degli spaghetti secchi. Varieranno solo i tempi di cottura della vostra pasta.

  5. Scolate al dente le vostre tagliatelle e trasferitele nella padella con il sugo al nero di seppie. Mescolate bene fino a quando le vostre tagliatelle non saranno ben nere. Servitele ben calde e con una spolverata di prezzemolo fresco, tritato finemente al momento.

    E  se vi piace unite anche con una spolverata di pan grattato precedentemente abbrustolito.

  6. La vostra Ricetta tagliatelle fresche al sugo di nero di seppie è servita. Buon appetito.

Consigli utili

Servite le vostre tagliatelle ben calde e se volete potete aggiungere sopra una spolverata di pan grattato.  

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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