Seppie ripiene con gamberetti in umido

Seppie ripiene con gamberetti in umido

Seppie ripiene con gamberetti in umido . Le seppie ripiene, sono un gustoso piatto unico o un ottimo secondo di pesce da servire, accompagnate semplicemente da un contorno. La seppia è la regina indiscussa della Sagra che ogni anno si tiene a Donnalucata, il piccolo borgo marinaro che diventa un ristorante a cielo aperto, dove la seppia si può degustare in mille modi.

Dalla Impanata di seppie alla scaccia con le seppie all’arancino al nero di seppie. Le seppie ripiene in umido che vi propongo io in questa ricetta sono facili da preparare ma anche molto gustose.
Le seppie possono essere cucinate in vari modi, cotte al forno oppure in padella. Potrete preparare in anticipo la farcitura, riempirle e cucinarle poco prima di servirle a tavola. 

Nella mia versione, all’interno della farcia ho unito anche i gamberetti. Al posto del pan grattato ho utilizzato la mollica di pane, ottimo riutilizzo del pane avanzato e il formaggio pecorino e pochi altri ingredienti. Io utilizzo molto spesso il formaggio pecorino accostato al pesce, come nel tortino di alici fresche, vedrete che goduria. Il risultato è eccezionale, provatele.

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 4Seppie
  • 2Acciughe
  • 100 gGamberetti
  • Mollica di pane (o pan grattato)
  • 25 gCapperi
  • 15 gUva sultanina
  • q.b.Olio di oliva
  • q.b.Sale
  • 2Pomodori (o pelati)
  • 3 spicchiAglio
  • 1 pizzicoBuccia di arancia (non trattata)
  • bicchieriVino bianco secco

Strumenti per la preparazione delle seppie

  • 1 Coltello
  • 1 Tagliere
  • 1 Cucchiaino
  • 1 Padella
  • Stuzzicadenti
  • 1 Ciotola
  • 1 Bicchiere

Preparazione delle seppie

  1. Pulite le seppie, togliendo, l’osso e la vescichetta. Lavatele sotto l’acqua corrente ed infine togliete i tentacoli e fateli a pezzetti.

  2. Pulite i gamberetti e fateli a pezzetti. In una padella, unite un filo d’olio, uno spicchio di aglio, e un pizzico di prezzemolo, unite i tentacoli e i gamberetti. Fateli rosolare e sfumateli con il vino. Appena si saranno rosolati, spegnete il fuoco e fateli raffreddare.

  3. Mettete a bagno l’uva sultanina in mezzo bicchiere di acqua tiepida per almeno venti minuti.

  4. In una terrina, sbriciolate grossolanamente la mollica di pane, unite il pecorino grattugiato, l’aglio tritato finemente, il prezzemolo tritato, i capperi dissalati, l’uva sultanina ben strizzata e una grattugiata di buccia di arancia. Unite, a questo punto i tentacoli e i gamberetti e mescolate il composto che avrete ottenuto.

  5. Riempite le sacche delle vostre seppie, aiutandovi con un cucchiaio e richiudetele con uno stecchino o cucitele con un ago e filo di cotone. Fatto ciò, le vostre seppie ripiene con gamberetti sono pronte per essere cucinate.

  6. Nella padella dove avete saltato i tentacoli, versate 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, uno spicchio di aglio schiacciato, un pizzico di prezzemolo tritato e adagiate le seppie ripiene.
    Fate soffriggere tenendo la fiamma al minimo.

  7. Aggiungete il vino bianco e scuotete spesso la pentola, fate sfumare a fuoco vivo. Quando le seppie cominciano ad attaccarsi al fondo, aggiungete i pomodori a pezzetti (o in alternativa i pomodori pelati) e un poco di acqua o di brodo. Aggiustate di sale e portate a cottura. Tenete conto che seppie non hanno bisogno di molta cottura, quindi 5 minuti al massimo. Cuocetele in una padella o in una pentola con il coperchio.

  8. Con questo gustoso sugo potete condire la pasta fatta in casa oppure gli spaghetti e servire dopo aver spolverizzato con una spolverata di prezzemolo tritato e pecorino grattugiato.

  9. Le vostre seppie ripiene con gamberetti in umido, sono pronte per essere servite.

    Buon appetito, Barbara.

Note

Potete conservare le seppie in frigorifero in un contenitore ermetico per un giorno al massimo.

Se avete utilizzato ingredienti freschi non decongelati potete congelarle.

In alternativa alla mollica di pane, potete tranquillamente utilizzare il pan grattato, ma vi consiglio di abbrustolirlo prima.

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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