Impasto per pizza con lievito madre secco
È da un po’ che mi cimento con il lievito madre secco. Non avendo il tempo di curare quello fresco qualche mese fa ne ho comprato un pacchetto e devo dire che tutto quello che ho preparato fino adesso é veramente speciale. Naturalmente non poteva mancare l’impasto per la pizza con lievito madre che é semplicemente stupendo, leggerissimo, bolloso e digeribile. La cosa che mi é piaciuta di piú é che la pizza é croccante ma al tempo stesso sofficissima. La preparazione dell’impasto per pizza con lievito madre secco richiede una lunga lievitazione per questo vi consiglio di prepararla la sera prima se volete prepararla il pomeriggio o la sera successiva. MA adesso vediamo come si prepara nella ricetta.
Ricetta ( per 4 persone )
- 1 kg di farina 00 + per la spianatoia
- 500-600 ml acqua tiepida
- 50 g lievito madre secco (io Ruggeri)
- 10 g sale
- 50 g olio EVO
Preparazione dell’impasto per pizza con lievito madre secco
Iniziate la preparazione del vostro impasto per pizza con lievito madre secco versando in una ciotola capiente circa 50 g di farina fate un buco al centro e versate il lievito madre secco versate circa 100 ml d’acqua tiepida mescolate un poco facendo un impasto molto molle, lasciate riposare per circa 30 minuti coprendola con della pellcicola. A questo unite la farina mettendone circa 100 g da parte e l’acqua all’impasto alternandole man mano. Alla fine unite l’olio e il sale e versate l’impasto su una spianatoia con un po’ di farina che avrete messo da parte. Impastate energicamente per almeno 5-7 minuti facendo incorporare la farina restante , finché non avrete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo.
Ora versate l’impasto in una ciotola capiente e coprite con un panno umido e ponete in un luogo asciutto e senza spifferi per la prima lievitazione. Questa durerá almeno 10-12 ore, per questo vi consiglio di impastarla la sera prima di quando avrete intenzione di prepararla. Il giorno successivo il vostro impasto sará ben lievitato, Quindi formate delle palline cioé dividete l’impasto in 4 massimo 5 palline del peso di 250-300 g ciascuno. Quindi ponete le palline su delle teglie coperte da carta forno e ricoprite con un panno umido e ponete di nuovo a lievitare per almeno 6 ore. Trascorso questo tempo il vostro impasto per pizza con lievito madre sará raddoppiato e sará leggerissimo, e sará pronto per fare le vostre pizze.
Ecco cosa ho preparato con il mio impasto di pizza per lievito madre
PIZZA ALLA PARMIGIANA
NOTA
Il Lievito madre secco o Lievito madre in polvere essiccato è un lievito con germe di grano con tutte le caratteristiche organolettiche del lievito madre.
Buonasera ho usato questa ricetta ma la prima lievitazione é andata benissimo una volta divise in panetti però non é lievitata molto ed é diventata molto appiccicosa e molle..dove ho sbagliato?grazie
Ciao Francesca,
non saprei dirti,se la prima lievitazione é andata bene nella seconda non ci dovrebbero essere problemi. Hai unito altro liquido o eri in un posto troppo caldo quando hai diviso i panetti ?
Ciao scusami ma per la prima lievitazione si deve tenere l’impasto in frigo?
Ciao…scusa volevo sapere se per la prima lievitazione devo mettere l’impasto in frigo! Grazie!
Ciao Daniela,
si va tenuto in frigo !
Pizza fatta e devo farti i miei complimenti perche’ e’ venuta fuori una pizza leggerissima e sofficissima. Grazie mille!
Ciao Rosanna,
sono molto contenta che ti sia piaciuta 🙂 Grazie del tuo feeback !
Ciao, quindi ,se dovessi fare l impasto stasera per mangiarla domani sera, basta che lo lascio tutta la notte in frigo e poi lo tiro fuori la mattina lasciandolo lievitare fino alla sera. Corretto?
Ciao Alessia,
esatto, anche se nel tuo caso sarebbero quasi 24 ore di lievitazione io li faccio lievitare tutta la notte piú 6 ore quindi 18 ore in tutto. Ma credo che coprendolo per bene non ci sia nessun problema. Fammi sapere 🙂
Impastata venerdì per il sabato, la pizza è venuta benissimo, croccante e leggera.
Ciao Sara,
sono molto contenta che ti sia piaciuta 🙂
Ciaoo se volessi usare la planetaria?
Ciao Maria,
puoi certo ma non so indicarti i tempi e le modalitá visto che non ho provato. Magari prova con gli stessi tempi e modalitá di come fai di solito gli impasti.
Ciao! Si può sostituire la farina 00 con quella tipo 1 o 2? Nel caso bisogna variare le dosi degli altri ingredienti? Grazie mille
Ciao Laura,
certo puoi sostituire tranquillamente con la farina di tipo 1 0 2 per quanto riguarda gli ingredienti direi solo di aumentare la quantitá d’acqua. Essendo le altre due farine meno raffinate assorbano piú acqua e la lievitazione sará piú lenta specialmente per la farina di tipo 2, per via della macinazione piú grezza.Aumenta gradualmente partendo da 50 ml d’acqua per 500 g di farina e fammi sapere.
Ciao, posso sostituire la farina 00 con la farina di Kamut? Nel caso bisogna modificare le dosi? Grazie!
Ciao Fabio,
ad istinto di direi di si, ma sinceramente non conosco la farina di Kamut non so di quanta idratazione ha bisogno e i tempi di lievitazione. Quindi mi dispiace non sono preparata sull’argomento.
Anche la seconda lievitazione deve essere fatta in frigo?
Ciao Annalisa,
no la seconda va fatta a temperatura ambiente 🙂
Buonagiornata ,
ma nell’impasto serve aggiungere qualche cucchiaino di zucchero per agevolare la lievitazione?
Trovo di tutto sul web e non ci sto capendo più nulla.
La temperatura del frigorifero è irrilevante=
Ciao Cri,
hai ragione sul web si trova di tutto, io ho provato con e senza zucchero e sinceramente ho trovato differenza. Per quanto riguarda la temperatura del frigo non deve essere essere inferiore ai 6°C
usando 30 g di lievito invece di 50 devo allungare i tempi di lievitazione? ed eventualmente di quanto? grazie
Ciao Giuseppina,
si puoi, non so dirti esattamente di quando si allungano peró
Ciao, non ho capito se una volta stesa in teglia la fai riposare ancora.
Vorrei cucinare la pizza sabato a pranzo quindi se ho capito bene la metto a riposare la sera prima in frigorifero, al mattino faccio le palline che riposano fuori frigo fino alla stesura?
E se a mattina le stendessi? Cosa ne pensi? Grazie
Ciao Kiary,
ti consiglio di lasciarle riposare un paio d’ore le palline prima di stenderle.
Fammi sapere 🙂
la cottura come deve avvenire?
E’ possibile congelare? Se si, a che punto?
Ciao Roberto,
la cottura avviene in forno come le classiche pizze, alla massima potenza. Io ho anche un fornetto Ferrari e bastano 5 minuti a 300°. Non l’ho mai congelata, quindi non so dirti se si puó, mi dispiace.
Ciao! Sto provando per la prima volta questa ricetta e ho notato solo ora nei commenti che va in frigorifero l’impasto per 10-12 ore… io però ho seguito le istruzioni originali ed il mio impasto è in un luogo fresco e asciutto ma non in frigo! Non fa caldo ma nemmeno freddo (Nord Italia, Como)… pensi io possa lasciarla così? Ho calcolato male i tempi quindi mi sveglierò stanotte per fare le palline e lasciarle di nuovo lievitare. Credi possa andare bene così, senza frigo? Ed anche, meglio non superare le 12 ore di prima lievitazione? Grazie in anticipo pe rla risposta
Ciao Bianca,
scusami ho visto il tuo messaggio solo ora, se la temperatura non é troppo calda credo che vada bene, continuerá a lievitare, il frigo rallenta un po’ la lievitazione.
Fammi sapere.
Saby
Ciao Saby,
ho seguito il procedimento ma in frigo non mi sembra sia lievitata, ho pensato che forse la temperatura era troppo bassa, allora siccome l’avevo preparata ieri sera per stasera, stamattina l’ho tolta dal frigo, ho fatto le palline e le ho messe nel forno spento…dopo un po’ si è formata sul vetro la condensa (di solito metto sempre così gli impasti a lievitare e quando vedo la condensa significa che è partita la lievitazione), ma nonostante questo l’impasto mi sembra non stia aumentando di volume..non capisco come mai…
Ciao Monica,
non so dirti, di solito funziona, sicuramente sará dipeso dalla temperatura del frigo come dici tu,magari avrá rallentato la lievitazione.
Ciao Saby,io ho un forno basico vorrei sapere a quale temperatura farla cuocere e con quale funzione!
Scusate la domanda banale..!
Ale
Ciao Alessandro,
usa la funzione ventilata e la temperatura piú alta che ha il tuo forno, di solito a 250°