Oggi vi racconto la ricetta della torta di carciofi ligure, un altro piatto della tradizione culinaria della mia regione, sfiziosa alternativa alla più classica pasqualina.
La torta di carciofi ligure -in dialetto torta de articiocche– non può mancare sulle tavole dei genovesi nel periodo invernale-primaverile quando i carciofi sono bei freschi e di stagione.
La torta di carciofi si prepara con pasta matta e il ripieno è a base di carciofi, formaggio, uova e ricotta (oppure prescinsêua). La ricetta originale prevede tante sfoglie come la torta pasqualina ma io ne faccio sempre meno, due sopra e una sotto.
La torta di carciofi ligure è semplice da realizzare e anche abbastanza veloce, l’unica cosa che vi porterà via un po’ di tempo sarà la pulizia dei carciofi.
Prima di lasciarvi alla ricetta lasciatemi ancora due parole sulle proprietà dei carciofi: i carciofi sono una fonte preziosa di potassio e sali di ferro. Contengono inoltre vitamina C e vitamine del gruppo B. Il suo uso principale è quello alimentare ma viene utilizzato anche a scopi medicinali, ad esempio come rimedio naturale per depurare il fegato.
Ingredienti
Per la pasta matta
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Farina 0 300 g
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Acqua (tiepida) 150 ml
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Olio extravergine d'oliva 1 cucchiaio
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Sale fino 5 g
Per il ripieno
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Carciofi 5
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Uova 2
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Ricotta (oppure prescinsêua) 220 g
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Cipolle bianche mezza
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Aglio 1 spicchio
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Parmigiano reggiano 50 g
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Vino bianco mezzo bicchieri
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Maggiorana q.b.
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Noce moscata q.b.
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Sale q.b.
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Olio extravergine d'oliva q.b.
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Succo di limone (per i carciofi)
Preparazione
Per preparare la pasta matta
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Impastate a mano in una ciotola la farina con l’acqua tiepida, l’olio e un pizzico di sale. Lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo quindi trasferite sulla spianatoia leggermente infarinata. Lavorate fino ad ottenere una palla liscia ed elastica. Coprite con carta pellicola e lasciate riposare almeno 30 minuti in frigorifero.
Per preparare il ripieno
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Prendete i carciofi e puliteli eliminando la parte più dura del gambo e le foglie più esterne. Tagliate le punte dei carciofi. Adesso tagliateli a metà e poi in quarti. Eliminate la “barba” del carciofo, che ha un gusto sgradevole. Tagliate i cuori di carciofi sottilmente in modo da ottenere delle striscioline e versateli in una ciotola contenente acqua e succo di limone.
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Adesso prendete una padella, aggiungete un filo d’olio e versate all’interno la cipolla tritata e lo spicchio d’aglio pulito e schiacciato. Fate rosolare per un paio di minuti a fuoco dolce. A questo punto aggiungete le striscioline di carciofo. Sfumate con il vino bianco e cuocete per 20 minuti circa. Se i carciofi non fossero ancora pronti potete cuocerli per altri 5 minuti aggiungendo un cucchiaio di acqua tiepida.
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Quando i carciofi saranno pronti, toglieteli dal fuoco e lasciateli raffreddare. A questo punto versateli dentro ad una ciotola abbastanza capiente, aggiungete la ricotta, il parmigiano, le uova e mescolate bene per amalgamare. Aromatizzate con delle foglioline tritate di maggiorana fresca. Spolverizzate con un po’ di noce moscata e regolate di sale se necessario.
Per comporre la torta di carciofi ligure
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Tirate la sfoglia e fate 3 dischi ben sottili, uno leggermente più grande che userete per la base. Rivestite una teglia da 26 cm di diametro di carta forno.
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Stendete il primo disco di pasta matta, adagiatelo sulla teglia e versate sopra il ripieno di carciofi. Livellate bene e copritelo con gli altri due dischi di pasta matta oliati in mezzo e sopra in superficie.
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Ripiegate i bordi in eccesso della base per formare una specie di bordo a forma di cordoncino. Con uno stuzzicadenti o forchetta praticate dei buchetti sulla superficie. Infornate a 200°C per circa 40 minuti, a forno già caldo. La torta di carciofi ligure può essere servita tiepida o fredda.
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NOTE E CONSIGLI
- La Torta di carciofi ligure si conserva in frigorifero per 3 giorni.
- Si può riscaldare al microonde
- Potete sostituire la ricotta con stracchino, crescenza o la tradizionale prescinsêua.
- Per una versione più gustosa potete aggiungere al ripieno una fetta di mortadella tritata finemente.
Una delle mia verdure preferite, i carciofi. Bravissimo Dani, spiegato benissimo
Grazie Terry, che piacere trovarti qui! <3