Questa classica ricetta mediterranea di involtini di platessa vanta filetti di passera di mare, cotti a fuoco lento in una salsa di pomodoro condita con capperi e olive taggiasche.
Questo è un piatto veloce, semplice e salutare; ma incredibilmente saporito e perfetto per cene o pranzi settimanali.
Che cosa significa “alla mediterranea”?
Non si tratta di una ricetta specifica. “Mediterranea” si riferisce allo stile di cucina che proviene dalla regione baciata dal sole della Sicilia, nel sud Italia.
Lo stile mediterraneo è spesso utilizzato per preparare pollo o pesce e consiste nell’utilizzare gli ingredienti base presenti nella regione:
– pomodori e aglio strappati al sole
– olive dei frutteti locali
– erbe aromatiche come basilico, prezzemolo, origano e/o un mix di entrambi.
Probabilmente esistono tante varianti di ricette “alla mediterranea” quante sono le famiglie nel Mediterraneo.
Gli ingredienti principali, quindi sono sempre gli stessi; ma si possono aggiungere altri ingredienti per insaporire ulteriormente: vino bianco, capperi, peperoni, quarti di limone, cuori di carciofo, acciughe, ecc.
Per questa versione di involtini di platessa alla mediterranea ho scelto di mantenere le cose semplici per far risplendere i delicati filetti di platessa e ho optato per l’uso di succosi pomodori maturi, olive taggiasche, capperi, alcune foglioline di basilico e origano secco e pepe nero macinato fresco per riscaldare.
A proposito di platessa…
La passera di mare (la platessa) ha una consistenza fine e umida, un colore bianco brillante e un sapore dolce e sottile; ma caratteristico.
Ha una caratteristica pelle marrone con macchie arancioni brillanti, mentre la parte inferiore è bianca.
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Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Prima di preparare gli involtini bisogna mettere a cuocere il sughetto.
In una padella capiente versate 1 cucchiaio d’olio evo e mezzo spicchio d’aglio tagliato a fettine (se gradite… a me piace l’aglio cotto).
Appena l’olio sarà caldo e l’aglio rosola sommate la polpa di pomodoro con il risciacquo del barattolo in latta (non più della metà eh!).
Salate, pepate, un po’ di origano secco e basilico, e dopo aver mescolato lasciate cuocere a fiamma bassa per 20 minuti.
Adesso dedicatevi alla preparazione degli involtini di platessa.
Cominciate dal ripieno.
In una ciotolina condite 2 cucchiai di pangrattato, 1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato, un po’ di basilico spezzato con le mani, poco sale, pepe nero ed il restante aglio tritato finemente con 1 o al massimo 2 cucchiai d’olio.
Il risultato da ottenere dovrà essere un pangrattato unto morbido (simile alla sabbia bagnata).
Nel frattempo, non dimenticatevi del sughetto e date qualche rimestata.
Adesso disponete le platesse sul tavolo, e se sono piccole (come erano le mie) accoppiatele 2 alla volta.
Se i filetti di platessa sono con la pelle, questa sarà la parte interna degli involtini perché la pelle essendo più grassa conferirà una maggiore umidità, che si traduce in morbidezza, al pesce.
Invece, per quelli senza pelle e quindi con la parte grigia e bruttina sarà a sua volta la parte interna prettamente per una questione estetica.
Le mie essendo quasi tutte piccole e solo una grande… la maggior parte le ho accoppiate e una sola no.
Aggiungete poco ripieno al centro e arrotolate stretto dalla parte finale e stretta della coda alla parte più larga.
Al sughetto unite alcune olive taggiasche ed una manciata di capperi dissalati.
Rimescolate e adagiate gli involtini di platessa a cuocere, con il coperchio per 12 minuti.
A cottura terminata decorate con qualche fogliolina di basilico e servite gli involtini di platessa alla mediterranea, con qualche fetta di pane casereccio per la scarpetta finale.
Non per niente il sughetto è un po’ abbondante… eh!
Consigli
– Se volete, oltre all’aglio potrete sommare anche la cipolla.
– Il pomodoro può essere sotto forma di salsa, passata e anche il pomodoro crudo tagliato finemente.
– L’origano secco può essere sostituito da maggiorana, timo o basilico o un mix dei tre.
– Il Parmigiano Reggiano DOP può essere sostituito dal Grana Padano, mentre non dal pecorino perché risulta un po’ troppo intenso per la delicatezza del pesce.
– Il basilico può essere sostituito dal prezzemolo.
– Altri ingredienti da poter aggiungere sono del peperoncino o del pomodoro secco solo nel ripieno.
– Il sughetto avanzato può diventare un buonissimo condimento per gli spaghetti.
– Il pangrattato avanzato è ottimo per condire le verdure gratinate.
– Gli involtini possono anche essere cotti in forno, senza il sughetto, semplicemente adagiati su una placca da forno e cosparsi dal gratin di pane a 200°C per 10 minuti. Però cambia la ricetta e addio scarpetta.
Dosi variate per porzioni