Le sovracosce di pollo ripiene sembrano gourmet; ma in realtà sono molto semplici da preparare abbastanza velocemente, per una deliziosa cena!
Sovracosce di pollo disossate, molto più facili da farcire perché vengono tagliate sottili e una volta arrotolate diventano dei piccoli fagottini ripieni.
Vengono essenzialmente “pre-farfallati” per voi.
Il motivo per cui vengono tagliate e vendute in questo modo è perché quel taglio è necessario per rimuovere l’osso.
Quindi, tutto ciò che dovrete fare è poggiare ogni fetta su un piano, aggiungere il ripieno e poi arrotolarle.
L’altro motivo per cui le sovracosce di pollo sono un’ottima scelta è che sono più succose e saporite.
I petti di pollo possono seccarsi un po’ durante la cottura, soprattutto se ripieni.
Perché?
Quindi, se il petto di pollo è intero e non farcito, è abbastanza facile cuocerlo alla giusta temperatura e assicurarsi che non sia troppo cotto al centro.
Ma se c’è un ripieno all’interno, è necessaria anche la temperatura del ripieno per raggiungere un punto di cottura sicuro (73.89°C).
Affinché quel ripieno si scaldi, il pollo esterno restando a lungo al caldo, può davvero seccarsi.
Poiché le cosce di pollo sono più succose e hanno anche la pelle, non si seccano facilmente.
Altre ricette con le sovracosce come protagoniste…
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa preparate le verdure perché richiedono più cottura.
Ungete una padella ampia con 2 cucchiai d’olio evo, tagliate le patate a fette o cubetti e inseritele nella padella, una carota per una nota dolce, il peperone (riservandone poco per il ripieno delle sovracosce) e la cipolla, per dare sapore e dolcezza.
Aggiungete la foglia di alloro e poi salvia e rosmarino a piacere e lasciate cuocere le verdure con il coperchio a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo preparate gli involtini di sovracosce di pollo.
Lasciate la pelle perché manterrà la carne più umida durante la cottura.
Condite le sovracosce con un trito di erbette, quali rosmarino e salvia freschi.
Dove c’era l’osso posizionate una listarella di pancetta affumicata (oppure una fettina) e una di peperone.
La pancetta avanzata può essere tagliata a cubettini e aggiunta al contorno di verdure.
Chiudete l’involtino arrotolando ogni singola sovracoscia.
Legate con dello spago le due estremità, basterà un semplice fiocchetto.
Non consiglio gli stuzzicadenti perché il taglio è un muscolo e con gli stuzzicadenti verrebbe malissimo.
Unite gli involtini, con la parte della pelle all’ingiù, alle verdure e fateli rosolare per 4 minuti per lato con coperchio.
Normalmente le verdure richiedono 30 minuti di cottura (essendo arrostite), mentre gli involtini di sovracosce se sono piccoli come i miei ne richiedono 20 minuti.
Di conseguenza, se la matematica non è un opinione trascorsi i primi 10 minuti di cottura delle verdure e unendo gli involtini arriverete a 30 minuti esatti e con le cotture pareggiate.
Altrimenti procedete con due padelle e sarà tutto più semplice.
Per verificare la cottura degli involtini sarà sufficiente tagliarne uno a metà dopo i 25-30 minuti totali di cottura (questo solitamente è consigliato per chi non ha l’occhio ben allenato).
Ma come si fa a capire se son cotti senza tagliarli a metà?
Beh… la pelle risulta meno tesa, meno gonfia e anche lo spago risulta meno teso.
Salate solo alla fine e se occorre perché la pancetta è già saporita di suo.
Servite le sovracosce di pollo ripiene al centro delle verdure arrostite in una pirofila o piatto da portata.
Consigli
– Gli aromi scelti da me possono essere sostituito con timo e prezzemolo.
– La pancetta affumicata può essere sostituita con il prosciutto crudo e sopra una spolverata di pepe nero.
Dosi variate per porzioni