Involtini di pollo alla salvia

Per fare gli involtini di pollo prendete il petto di pollo intero, tagliate 8 scaloppe ed appoggiatele tutte sul vostro asse.

Le fette più piccole unitele insieme accavallandole leggermente.

Sopra ogni fetta di pollo mettete una (ma anche due o tre) foglie di salvia.

Adagiate su ognuna di esse mezza fetta di prosciutto cotto e la fontina tagliata a listarelle, e una macinata di pepe nero.

Arrotolate le scaloppe di pollo imbottite e a coppia unite gli involtini con due stecchini ai lati, per fermare tutto ed inserite due foglie di salvia tra i due involtini.

Gli stecchini sono necessari perché la cottura prevista è in padella, mentre in forno (10 minuti a 180°C) con su un po’ di gratin non occorre.

Infarinate bene; ma senza esagerare gli involtini di pollo.

In una padella capiente fate sciogliere 20 gr. di burro e una volta caldo adagiatevi i rotolini in padella, e fateli rosolare a fiamma alta per 4 minuti per lato.

Questo è il segreto per avere degli involtini teneri e succosi.

Prestate attenzione a non bruciare il burro.

Una volta che saranno ben rosolati bagnate con il bicchiere di vino bianco.

Appena evaporato il vino, salate (poco perché già il ripieno è a base di prosciutto e fontina) per creare una salsa densa aggiungete 10 gr. di burro mischiato (pasticciato) con poca farina.

Rilasciatelo a pezzettini nella padella e fatelo sciogliere muovendo gli involtini.

Addizionate poca acqua (non più di mezzo bicchiere), coprite con il coperchio e terminate di cuocere per 5 minuti.

5 minuti bastano, non di più perché più cuociono e più si asciugano e diventano secchi, stopposi.

In più, se sul fondo troverete dei pezzettini di formaggio fuso vorrà dire che anche all’interno sono ben cotti.

Servite gli involti di pollo alla salvia con la salsina densa (molto buona per fare la puccettina con il pane) e se volete con un contorno di funghi trifolati.