RADICCHIO TREVISANO FRITTO

Radicchio trevisano fritto in pastella delizioso contorno per accompagnare qualsiasi tipo di piatto, in veneto lo chiamiamo “radicio fritto“. Il radicchio di Treviso fritto è ottimo anche come accompagnamento ad un aperitivo sfizioso o servito in un buffet. Mi raccomando usate del radicchio rosso tardivo perché non risulterà amaro come il precoce. Per ottenere una pastella croccante ed asciutta dovete seguire dei piccoli trucchi per una tempura perfetta, come l’acqua frizzante molto fredda, io solitamente la conserva  per almeno 24 ore in frigorifero e mezz’ora prima di usarla la metto in freezer. Finché friggo ogni tanto metto la pastella in frigorifero in modo che si mantenga fredda, oppure altro trucchetto per mantenerla bella fredda è metterla a bagnomaria con una terrina di acqua e ghiaccio.Vi consiglio inoltre di guardare anche altre ricette con il radicchio travisano troverete sicuramente altre gustose ricette da provare.

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Radicchio trevisano fritto in pastella
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2 cespiradicchio rosso di Treviso IGP, tardivo
  • olio di semi di arachide
  • sale

Per la pastella tempura

  • 170 gfarina
  • 1 pizzicosale
  • 1 cucchiainolievito istantaneo per preparazioni salate
  • 1 cucchiaioolio di semi di girasole
  • 250 mlacqua gassata (fredda)
Per friggere io uso questa friggitrice molto comoda perché si smonta completamente e si può lavare il cestello anche in lavastoviglie, la potrete acquistare direttamente dal link, oppure potete usare questa pentola con cestello estraibile.

Preparazione

  1. Iniziamo a preparare il Radicchio trevisano fritto in pastella, mi raccomando usate dell’acqua frizzante fredda di frigorifero, sarebbe ancora meglio riporla in freezer per mezz’ora. Lavate il radicchio di Treviso ed eliminate le foglie brutte e il torso duro finale, tagliate il cespo in 4 parti se piccolo altrimenti anche in 8 parti.

  2. Versate in una terrina la farina, il sale, il lievito e un cucchiaio d’olio di semi di girasole, mescolare con cura in modo da ottenere una crema liscia e senza grumi. Aggiungete gradatamente e poco alla volta l’acqua in modo che non si formino grumi, sempre mescolando.

  3. Se usate la friggitrice riscaldatela a 180°, altrimenti riscaldate l’olio di semi di arachide in una pentola non troppo grande e verificare la giusta temperatura con una sonda termica per alimenti, se non l’avete fate la prova con uno stecchino di legno e se attorno si formano le bollicine è pronto per essere usato.

  4. Prendete ora un pezzo di radicchio precedentemente lavato e tagliato e immergetelo nella pastella, toglietelo e lasciatelo sgocciolare leggermente dalla pastella in eccesso prima di immergerlo nell’olio.

  5. Vi consiglio di cucinare poco radicchio alla volta in modo da non far abbassare troppo la temperatura dell’olio, questo farà si il radicchio fritto che assorba meno olio in cottura.

  6. Potete anche riporre la pastella in frigo ogni tanto in modo da tenere fredda la tempura così il contrasto della pastella fredda e olio caldo renderà croccante la panatura.

  7. Quando il radicchio sarà cotto, scolatelo dall’aglio e riponetelo su dei fogli di carta assorbente in modo da assorbire l’olio in eccesso, salate il Radicchio trevisano fritto in pastella e servitelo.

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