Ve l’ho detto che sono entrata nel tunnel della pinsa ? Questa volta ho preparato la pinsa romana con mortadella e pesto di pistacchi. La adoro, più della classica pizza. Ho fatto qualche prova con la farina dedicata, quella su cui sacchetto trovi già scritto ” farina per pinsa romana, ma purtroppo non si trova ovunque. Mi son messa così alla ricerca delle farine che compongono questa miscela e ho trovato la combinazione che fa per me. Anche questa volta l’ho preparata con lievito di birra, ma potete tranquillamente sostituire con 100 gr di pasta madre. Ovviamente anche la farcitura è a piacere. Io che non mangio carne l’ho preparata a parte per me e mia fihlia con funghetti trifolati e asiago e una con cipolla di tropea e acciughe. Non ci resta che metterci al lavoro e preparare insieme la pinsa romana con mortadella e pesto di pistacchi.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo2 Giorni
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni5 pezzi
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per il pesto
- 100 gpistacchi non salati
- 50 gparmigiano Reggiano DOP
- 30 gfoglie di basilico
- q.b.olio extravergine d’oliva
per l’impasto
- 450 gfarina 0
- 450 gmanitoba
- 40 gfarina di riso
- 60 gfarina di soia
- 800 mlacqua
- 1 cucchiainozucchero
- 20 mlolio extravergine d’oliva
- 15 gsale
- 5 glievito di birra fresco
Preparazione della pinsa romana con mortadella e pesto di pistacchi
Iniziamo a preparare la nostra pinsa dall’impasto. Sciogliamo il lievito di birra nell’acqua e zucchero. Aggiungiamo la farina 0 e manitoba setacciata e iniziamo a lavorare con una forchetta. Uniamo quindi farina di soia (la trovare qui )e soia ( la trovate qui) , il sale e l’olio. Lavoriamo velocemente , copriamo con un panno e lasciamo riposare un’ora.
Trascorso il tempo di riposo facciamo delle pieghe all’impasto ( qui trovate come fare)fino ad avere una pasta bella liscia che copriamo con pellicola e poniamo in frigo 48 ore.
Trascorso il tempo di riposo togliamo la pasta dal frigo. Dovrà essere ben gonfia . Lasciamola riposare a temperatura ambiente un ‘ora, quindi ribaltiamola su un piano da lavoro infarinato e porzioniamola in 4-5 parti. Stendiamole con le mani dando una forma ovale aiutandoci con della semola rimacinata. Lasciamo riposare coperte da un panno un ‘ora.
Trascorso il tempo di riposo scaldiamo il forno statico a 220 ° con la leccarda dentro. Raggiunta la temperatura togliamo la leccarda, ungiamo con abbondante olio e trasferiamo 2 pezzi di impasto. Condiamo con olio e inforniamo 10-15 minuti.
Togliamo dal forno, aggiungiamo il formaggio ( io ho messo della mozzarella) e riponiamo in forno per altri 10 minuti. Mentre la pinsa cuoce mettiamo in un tritatutto i pinoli, il grana il basilico e frulliamo aggiungendo poco alla volta quanto olio serve per avere un pesto denso .
Sforniamo la pinsa e guarniamola con delle fette di mortadella al pistacchio e il pesto di pistacchi appena fatto. Serviamola ben calda.
Qui la versione con asiago, funghetti e prezzemolo.
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