Le taccole sono una varietà di fagiolini che amo molto e li uso spesso quando è la loro stagione, confesso che quando abbondano me li conservo anche in congelatore avendo cura di metterli prima sotto vuoto in modo da preservarne il sapore e non farli ‘cuocere’ dal ghiaccio. In questo caso, sono gli ultimi freschi che sono riuscito ad avere dal mio amico Pasquale, che li coltiva con passione evitando di aggiungere qualsiasi prodotto chimico. Con la pasta, devo dire che sono davvero squisiti. Basta davvero poco per realizzare questo piatto, in 15 minuti lo portate in tavola.
Ingredienti:
300 gr di taccole
300 gr di pomodorini
½ cipolla rossa
5-6 foglie di basilico
Sale grosso
Pepe nero
Olio extra vergine d’oliva
Preparazione:
Puliamo le taccole avendo cura di spuntarle una per una, cioè togliamo il picciolo e semmai anche il filo che corre lungo tutto il fagiolino. Tagliamoli a pezzi non molto piccoli e teniamoli a parte. Tagliamo in due anche i pomodorini e teniamo a parte anche questi ultimi. Mettiamo l’acqua per la pasta e portiamola a ebollizione, nel mentre mettiamo sul fuoco anche una padella con 4 cucchiai di olio evo e la cipolla tagliata finemente, facciamola soffriggere. Quando la cipolla diventa trasparente, aggiungiamo le taccole e facciamole cuocere per 5 minuti avendo cura di girarle spesso, saliamo e pepiamo. Caliamo la pasta e facciamola cuocere, aggiungiamo i pomodorini alle taccole e finiamo la cottura mentre non cuoce la pasta. Aggiungiamo il basilico tagliato con le mani e la pasta al dente, finiamo la cottura amalgamando con un paio di cucchiai di acqua di cottura. Serviamoli ben caldi aggiungendo una fogliolina di basilico e a piacere possiamo grattugiare del grana oppure del pecorino poco stagionato.
